di R.Fe.
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Un incentivo rivolto alle imprese turistiche per favorire la loro riqualificazione in chiave sostenibile e digitale con una dotazione complessiva di 1,38 miliardi di euro. Parte da lunedì la piattaforma riservata alle strutture ricettive che vogliono accedere al fondo del ministero del Turismo e gestito da Invitalia con la partecipazione di Abi e Cdp. «Saremo molto attenti al rispetto delle tempistiche» ha spiegato il ministro del Turismo Danielea Santanchè.
L’incentivo è previsto dal Pnrr ed è riservato ad alberghi, agriturismi, stabilimenti balneari e termali, strutture ricettive all'aria aperta, porti turistici, imprese del settore fieristico e congressuale. Sono richiesti investimenti medio-grandi compresi (da 500mila a 10 milioni di euro) che puntano alla sostenibilità e alla digitalizzazione, in particolare sulla riqualificazione energetica e antisismica. Ma tra gli interventi finanziabili ci sono anche l’eliminazione delle barriere architettoniche, la manutenzione straordinaria, realizzazione di piscine termali, acquisto o rinnovo di arredi.
Come detto dal 30 gennaio sarà aperta la piattaforma online sulla quale le imprese potranno scaricare la documentazione. La domanda potrà essere presentata sul sito Invitalia dal 1° marzo.
Le forme di agevolazione (concesse sulla base della valutazione dei progetti affidata ad Invitalia) sono due: un contributo diretto alla spesa (concesso dal ministero del Turismo) e un finanziamento agevolato, concesso da Cassa depositi e prestiti. Al finanziamento agevolato deve essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca che aderisce alla convenzione firmata dal ministero, dall’Abi e da Cdp.
«Era una misura - ha spiegato Santanchè - che prevedeva uno stanziamento di 180 milioni (risorse Pnrr fondi Next Gen EU) ma che, grazie all’importante lavoro del ministero, è stato integrato con 600 milioni deliberati dal Cipess concessi a Cdp, ai quali si affiancano prestiti di pari importo e durata erogati dal settore bancario a condizioni di mercato». Per il ministro «quello che è importante che questi soldi vadano alle imprese in tempi rapidi, è quello che ho chiesto ad Invitalia, ad Abi e a Cassa Depositi e Prestiti di essere rapidi e veloci. Il turismo sta andando molto bene, nel 2023 sono sicura che raggiungeremo e supereremo i dati pre pandemia (siamo ancora sotto del 10%)».
Riccardo Ferrazza
Vicecaposervizio
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