Finanza
Pubblicità

Finanza

Le Borse europee chiudono in rosso tra Covid e Fed, euro ai minimi dal 2020 sul dollaro

di Flavia Carletti

La Borsa, gli indici del 25 aprile 2022

Peggiora la situazione dei contagi a Pechino. Contratto sul petrolio Wti sotto i 100 dollari

25 aprile 2022
Pubblicità

3' di lettura

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Il nuovo picco di casi di Covid-19 in Cina, con Pechino che pensa a ulteriori lockdown come fatto in precedenza da Shanghai, ha pesato sui listini azionari e sui mercati finanziari in particolare delle materie prime. Le Borse del Vecchio Continente hanno chiuso in ribasso in scia al rischio di nuovi lockdown e dopo il forte calo dell'ultima seduta segnata dalla volontà della Federal Reserve di accelerare la stretta sui tassi di interesse, quando i listini cinesi sono caduti pesantemente (-5% Shanghai e -3,7% Hong Kong). A Piazza Affari il Ftse Mib ha perso l'1,53%, in linea con il Dax40 a Francoforte (-1,54%), quando a Parigi il Cac40 è sceso del 2,01%, a Londra il Ftse100 dell'1,72% e ad Amsterdam l'Aex del 2,52 per cento. Il timore di una ulteriore frenata dell'economia cinese con ricadute sulla domanda globale fa cadere il prezzo del petrolio, con il Wti sceso sotto i 100 dollari al barile, e quello dei metalli a cominciare dal rame e dall'alluminio. Recupera sul finale Wall Street (che chiude con Dow Jones a +0,71% , S&P 500 a +0,58% e Nasdaq a +1,29%) mentre le indiscrezioni riferiscono che la trattativa tra Elon Musk e il cda di Twitter sarebbe alle battute finali: vicino l'accordo per la vendita del social network al fondatore di Tesla.

Greggio in calo, titoli petroliferi ko

Pubblicità

In chiusura dei mercati azionari europei, il contratto consegna Giugno sul Brent del Mare del Nord scende del 6,06% a 100,21 dollari al barile e quello di pari scadenza sul Wti del 6,09% a 95,85 dollari al barile. Questo ha avuto riflesso sull'andamento dei titoli petroliferi: a Piazza Affari hanno subito forti vendite Tenaris -6,82% e Saipem -6,44% con Eni -4,79 per cento.

Debole il lusso, Enel in controtendenza

Tra i settori, a livello europeo, quelli più penalizzati dalle vendite sono stati quelli di Materie Prime (-5,86%) ed Energia (-4,72%). In rosso anche i finanziari: Banche -2,9% e Assicurazioni -2,82 per cento. A Milano, tra i titoli, Cnh Industrial (-5,41%) è stato tra i peggiori del Ftse Mib, quando hanno chiuso in rosso anche gli altri titoli della galassia Agnelli: Iveco Group -3,34%, Exor -2,54%, Stellantis -2,38% e Ferrari (-0,74%) che sul finale ha limitato i danni recuperando dai minimi intraday. Moncler ha lasciato sul terreno il 4,68%, in una seduta di vendite per il comparto del lusso per i timori sull'economia cinese. Alla Borsa di Parigi i colossi del settore hanno tutti chiuso in netto calo: Kering -4,35%, Hermes -3,91% e Lvmh -3,75 per cento. A Piazza Affari, si sono mossi in controtendenza Enel +1,5% e Banco Bpm +0,65%, quando gli altri bancari hanno avuto performance negative: Intesa Sanpaolo -1,72%, Mediobanca -1,24%, Unicredit -1,19% e Bper -1,05 per cento.

BTp in lieve rialzo a 17e pb, euro ai minimi dal 2020 sul $

Seduta in lieve rialzo per lo spread tra BTp e Bund. In chiusura, il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark e il pari durata tedesco è indicato sui livelli dell'apertura a 172 punti base, due in più rispetto ai 170 punti base del closing di venerdì. In deciso calo si segnala il rendimento del BTp decennale benchmark che chiude al 2,59% dopo aver segnato un'ultima posizione venerdì al 2,67 per cento. Sul fronte dei cambi, la moneta unica passa di mano a 1,0704 dollari, toccando i minimi da due anni sul biglietto verde (1,0718 in avvio e 1,0887 venerdì in chiusura). L'euro vale anche 136,701 yen (137,286 e 139,61 venerdì), con il dollaro a 127,675 yen (128,094 in avvio).

Macron confermato all'Eliseo, ottiene 58% al secondo turno

Emmanuel Macron è stato confermato alla guida della Repubblica francese per i prossimi cinque anni. Questo il risultato del secondo turno delle elezioni presidenziali che si sono celebrate ieri in Francia in cui il presidente uscente ha sconfitto nettamente al ballottaggio Marine Le Pen. Secondo i dati definitivi dello spoglio comunicati dal ministero dell'Interno francese, Macron ha ottenuto 18,7 milioni di voti, il 58,55% di quelli espressi. I voti raccolti dalla sfidante Marine Le Pen sono stati invece 13,3 milioni, pari al 41,45% dei voti. Astenuti il 28,01% dei francesi aventi diritto al voto.

Sri Lanka, Borsa di Colombo -12,6% e sospesa dopo il default

Sospesi gli scambi alla Borsa dello Sri Lanka che resterà ferma per il resto della seduta a causa di una caduta dell'indice di riferimento, l'S&P SL20, superiore al 10% rispetto alla chiusura precedente. Lo ha annunciato la Borsa di Colombo in una nota. L'indice e' arrivato a perdere il 12,6%. Quella di oggi e' stata la prima seduta di scambi dopo il Capodanno locale e le contrattazioni sono state sospese per cinque giorni dopo l'aumento dei tassi di interesse e l'annuncio, il 12 aprile, del default sul debito estero del Paese a causa dell'incapacità di sostenere l'import delle materie prime dovuto all'impennata dei prezzi. La scorsa settimana lo Sri Lanka si è rivolta al Fondo monetario internazionale per stabilire un percorso di supporto alla crisi finanziaria più grave dall'indipendenza del 1948.


Per visualizzare questo contenutoapri la pagina su ilsole24ore.com

Riproduzione riservata ©
Pubblicità
Visualizza su ilsole24ore.com

P.I. 00777910159   Dati societari
© Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati
Per la tua pubblicità sul sito: 24 Ore System
Informativa sui cookie  Privacy policy