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Collezione Paul Allen da 1,5 miliardi, Christie’s batte 20 opere record

di Giovanni Gasparini

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JOSEPH MALLORD WILLIAM TURNER, R.A. (LONDON 1775-1851). Depositing of John Bellini's Three Pictures in La Chiesa Redentore, Venice. oil on canvas 29 x 45 1/2 in. (73.7 x 115.6 cm.). Painted in 1841. $28,000,000-35,000,000

JOSEPH MALLORD WILLIAM TURNER, R.A. (LONDON 1775-1851). Depositing of John Bellini's Three Pictures in La Chiesa Redentore, Venice. oil on canvas 29 x 45 1/2 in. (73.7 x 115.6 cm.). Painted in 1841. $28,000,000-35,000,000

Per la prima volta un catalogo supera la soglia del miliardo di dollari. Top price a nove cifre per i grandi nomi dell'arte del ‘900. Il ricavo impiegato per finalità filantropiche

10 novembre 2022
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4' di lettura

Ci sono volute solamente due ore e mezza per disperdere i primi 60 lotti della collezione messa insieme durante decenni di vita del compianto Paul Allen, eccentrico miliardario dell'It (co-fondatore di Microsoft) famoso per i suoi vasti interessi intellettuali dalla tutela del mare agli aerei storici: quasi una versione moderna di un mecenate del Rinascimento.
Christie's è stata incaricata della vendita della collezione di opere d'arte e la sera del 9 novembre a New York è andato in scena il primo atto, il catalogo più importante.

Le aspettative di raccogliere un miliardo di dollari sono state ampiamente superate già a metà asta, grazie a cinque lotti aggiudicati oltre la soglia dei 100 milioni di dollari, i quali totalizzano da soli oltre 600 milioni di dollari; Il realizzo finale comprese le commissioni è di 1,5 miliardi di dollari. La somma aggiudicata, insieme alla vendita degli altri beni fra cui tre mega yachts, costituirà un fondo per opere sociali legato, soprattutto, alla tutela del mare e al territorio di Seattle dove Allen ha sempre vissuto.
La collezione rispondeva ad un gusto altamente personale, come dimostra la varietà di stili, periodi (da contemporanei come Freud a Botticelli) e opere (dall'astrattismo al figurativo, dal paesaggio al tema religioso, dalla scultura alla pittura e fotografia): ciò che teneva insieme il tutto era chiaramente la personalità del collezionista.

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I maestri del Post-Impressionismo

Sulla qualità dei lavori soprattutto dei grandi maestri non c’erano dubbi, ma rimaneva ancora aperta la questione di quale opera avrebbe prevalso fra i compratori miliardari.Alla fine ha prevalso la rarità e qualità museale del delicato lavoro di piccole dimensioni di Georges Seurat ‘Les Poseuses Ensemble (Petite version)' del 1888 che ha sfiorato 150 milioni di $ con le commissioni, prevalendo anche sulla celebre e rara ‘La Montagne Sainte-Victoire' dipinta negli stessi anni da Cezanne contesa fino a 138 milioni di $, e un classico panorama di Van Gogh ‘Verger avec cypres' curiosamente sempre del 1888 (anno fortunato?) fermo a 117 milioni, seguito dalla ‘Birch Forest' del 1903 di Klimt a 104 milioni, superata di poco da una tela figurativa del periodo Polinesiano del 1899 di Gauguin ‘Maternite II' che ha sfiorato 106 milioni di $.
Tutti record in asta per i rispettivi artisti, a cui si aggiunge una marina pointillista di Signac ‘Concarneau, calm de matin' del 1891 che ha realizzato 39 milioni di $. Non superano i record personali ma raggiungo valori importanti due lavori dei grandi maestri Manet e Monet. Una veduta del periodo inglese (1899-1903) di Monet ‘Waterloo Bridge' è passata di mano a 64,5 milioni di $, mentre una rara ed inusuale veduta del ‘Grand Canal a Venise' di Edouard Manet del 1874 è passata di mano a 52 milioni.

La collezione Allen da 1,5 miliardi di $

16 foto

GEORGES SEURAT (1859-1891). Les Poseuses, Ensemble (Petite version) oil on canvas 15.1/2 x 19.3/4 in. (39.3 x 50 cm.). Painted in 1888. Estimate on request, in excess of $100,000,00
PAUL GAUGUIN (1848- 1903). Maternité II, signed and dated ‘Paul Gauguin 1899' (lower right) oil on burlap 37 1/4 x 24 in. (94.7 x 61 cm.). Painted in Tahiti in 1899. Estimate on request , in excess of $90,000,000
PAUL CEZANNE (1839-1906). La Montagne Sainte-Victoire, oil on canvas 25 5/8 x 31 7/8 in. (65.2 x 81.2 cm.). Painted in 1888-1890. Estimate on request, in excess of $120,000,000
GUSTAV KLIMT (1862-1918). Birch Forest, signed ‘GUSTAV KLIMT' (lower left) oil on canvas 43 3/8 x 43 1/4 in. (110.1 x 109.8 cm.). Painted in 1903. Estimate on request, in excess of $90,000,000
INCENT VAN GOGH (1853-1890). Verger avec cyprès, oil on canvas 25 3/4 x 31 7/8 in. (65.2 x 80.2 cm.). Painted in Arles in April 1888. Estimate on request, in excess of $100,000,000
JASPER JOHNS (B. 1930). Small False Start signed, dated and partially titled ’J. Johns 1960 FALSE START’ (on the reverse) encaustic, acrylic and paper collage on fiberboard. 21 7/8 x 18 1/4 in. (55.6 x 46.4 cm.). Executed in 1960 $45,000,000-65,000,000
LUCIAN FREUD (1922-2011). Large Interior, W11 (after Watteau) oil on canvas 72 ¼ x 78 in. (185.4 x 198.1 cm.). Painted in 1981-1983. Estimate on request, in excess of $75,000,000
EDWARD STEICHEN (1879-1973). The Flatiron, signed and dated ’Steichen MDCCCCV’(lower right) gum - bichromate over platinum print. Sheet: 19 x 14 3/4 in. (48.3 x 37.5 cm.) 1904, printed 1905. $2,000,000-3,000,000
PAUL SIGNAC (1863-1935). Concarneau, calme du matin (Opus no. 219, larghetto) signed and dated ‘P. Signac. 91' (lower left); inscribed with Opus number ‘Op 219' (lower right) oil on canvas 25 7/8 x 32 in. (65.7 x 81.3 cm.). Painted in 1891. $28,000,000-35,000,000
ALESSANDRO FILIPEPI, CALLED SANDRO BOTTICELLI (FLORENCE 1444/5-1510). Madonna of the Magnificat tempera, oil and gold on panel, tondo. Diameter: 24 3/4 in. (62.9 cm.) Estimate on request , in excess of $40,000,000
EDOUARD MANET (1832-1883). Le Grand Canal à Venise signed ‘Manet' (lower left) oil on canvas 22 5/8 x 18 7/8 in. (57.5 x 47.9 cm.). Painted in fall 1874. $45,000,000-65,000,000
ANDREW WYETH (1917-2009). Day Dream, signed ’A. Wyeth’ (lower left) tempera on panel 19 x 27 1/4 in. (48.3 x 69.2 cm.). Painted in 1980. $2,000,000-3,000,000
MAX ERNST (1891-1976). Le roi jouant avec la reine, signed ’Max Ernst’ (on the front) bronze with brown patina. Height: 39 1/2 in. (100.5 cm.). Conceived in 1944 and cast in 1953-1961. $8,000,000-12,000,000
CLAUDE MONET (1840-1926). Waterloo Bridge, soleil voilé signed and dated ‘Claude Monet 1903' (lower left) oil on canvas 25 3/4 x 39 1/2 in. (65.4 x 100 cm.). Painted in 1899-1903. Estimate on request, in excess of $60,000,000
JOSEPH MALLORD WILLIAM TURNER, R.A. (LONDON 1775-1851). Depositing of John Bellini's Three Pictures in La Chiesa Redentore, Venice. oil on canvas 29 x 45 1/2 in. (73.7 x 115.6 cm.). Painted in 1841. $28,000,000-35,000,000
SAM FRANCIS (1923-1994). Composition in Blue and Black. oil on canvas 77 x 51 1/4 in. (195.6 x 130.2 cm.). Painted in 1955. $4,000,000-6,000,000

I record del novecento

Diversi record anche per opere più recenti fra cui spicca una veduta d'interno con ritratto di famiglia di Lucian Freud ‘Large Interior, W11 (After Watteau)' del 1981-83 che ha spuntato 86 milioni di $, mentre per l'arte americana prevale un lavoro dai colori accesi di Jaspers Johns del 1960 ‘Small False Start' a 55 milioni, la ‘Composition in Blue and Black' di Sam Francis del 1955 poi ha portato un record a 13,6 milioni di $. Top price anche per il sensuale ‘Day Dream', lavoro a tempera di Andrew Wyeth del 1980 che ha superato 23 milioni di dollari, mentre una classica ‘White Rose' di Georgia O'Keeffe del 1927 è stato scambiato per 27 milioni di dollari.
Inusuale record per una fotografia di Edward Steichen, raffigurante l'iconico ‘The Flatiron' di New York immortalato nel 1904, lungamente contesa fino a sfiorare 12 milioni di $ da una stima di 2-3 milioni.
Anche due record di scultura con ‘Elegy III' del 1966-67 di Barbara Hepworth a 8,6 milioni di $ e un bronzo surrealista del dopoguerra di Ernst ‘Le roi jouant avec la reine' che ha superato 24 milioni di $, appena sotto una classica ‘Femme de Venise III' di Giacometti che ha raggiunto 25 milioni di $.

Botticelli e i maestri del passato

Diverse opere di Allen erano legate a Venezia, fra cui due opere di Canaletto che hanno totalizzato insieme 22 milioni di $ e un lavoro di Turner sulla Chiesa del Redentore passato a 33,6 milioni di dollari, ma il realizzo più importante, sebbene non superi il record personale dell'artista, è dato dai 49,5 milioni per un tondo ‘La Madonna del Magnificat' del Botticelli.
Record personale, invece, per la tavola ‘I cinque sensi' di Jan Brueghel il Giovane che ha cambiato proprietario per 8,6 milioni di $. La maggior parte delle opere del catalogo avrebbe potuto tranquillamente guidare un'asta serata della sua categoria. La capacità del mercato di assorbire così tanti valori multimilionari in una sola serata è legata alla combinazione di diversi fattori: da un lato la provenienza dei lavori e la possibilità di accedere ad opere difficilmente sul mercato, dall'altra l'enorme ricchezza e liquidità in mano a pochissimi miliardari soprattutto americani (circa la metà acquirenti) e nel resto del mondo.
La vendita Paul Allen si conclude la sera del 10 novembre con un secondo catalogo di lotti ‘più accessibili', se così si può dire per opere comunque dai valori milionari o per centinaia di migliaia di dollari.

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