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Archistar, i progetti-icona al traguardo nel 2019

di Paola Pierotti

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Il Vessel di Heatherwick Studio sarà un nuovo  punto di riferimento  a New York

Il Vessel di Heatherwick Studio sarà un nuovo punto di riferimento a New York

7 gennaio 2019
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4' di lettura

Architetture-icona. Facciate «social». Mix funzionali creativi. E ancora, rigenerazioni che danno forma e sostanza ai tanti manifesti “pro-riqualificazione dell’esistente”. Questo è l’identikit dell’architettura internazionale che taglierà il nastro nel 2019, con progetti che non sono solo contenitori, dove il contenuto entra a far parte dell’edificio, crea comunità e ha impatti diretti sul contesto. Lo storytelling è il Dna dei progetti che una decina di studi tra i più noti al mondo ha inviato a .Casa, per annunciare le opere al traguardo nel 2019.

A New York Heatherwick Studio aprirà a marzo di quest’anno Vessel, un innovativo prototipo di landmark pubblico, alto 45 metri, come una nave, per il rilancio degli Hudson Yards. Un progetto monumentale che diventerà punto di riferimento (landmark, appunto), pensato per essere scalato ed esplorato attraverso un’ottantina di piattaforme panoramiche e 154 rampe di collegamento, realizzate tra l’altro con il supporto dell’italiana Cimolai per la carpenteria. A New York tappa obbligata anche al nuovo MoMa e a The Shed, entrambi progettati da Diller Scofidio + Renfro, studio americano che consegnerà quest’anno anche il Museo dell’immagine e del Suono di Rio de Janeiro, lungo la spiaggia di Copacabana. Passando al residenziale, Oma consegnerà il suo primo complesso abitativo a Manhattan: il progetto, 121 East 22nd Street, conta 133 unità abitative e connette due quartieri distinti, un’oasi tranquilla e uno spazio vivace, comunicando questa intersezione dinamica attraverso un angolo tridimensionale e prismatico.

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Le opere di architettura più belle del 2019

59 foto

A Berlino, OMA taglierà il nastro del nuovo headquarter promosso dall'editore tedesco Axel Springer che vanta una quarantina di testate digitali, e riunirà in un unico campus 3000 giornalisti. Un'architettura che è essa stessa simbolo della transizione digitale, caratterizzata da un volume compatto tagliato al centro da un atrio diagonale, con una serie di gradonate che ricreano una sorta di valle e costituiscono un palcoscenico informale dove trasmettere e scambiare idee. Copyright OMA
Nella primavera del 2019, Zaha Hadid Architects completerà il nuovo headquarter della Bee'ah a Sharjah negli Emirati Arabi Uniti, il colosso mediorientale che opera nel campo della gestione integrata dei rifiuti. La composizione formale del nuovo edificio (90mila mq di superficie) si inserisce nel contesto desertico come una serie di dune, riparate dai venti e disegnate per garantire che gli spazi interni siano illuminati dalla migliore luce naturale. Render by MIR ©Zaha Hadid Architects. ©Zaha Hadid Architects
Nella primavera del 2019, Zaha Hadid Architects completerà il nuovo headquarter della Bee'ah a Sharjah negli Emirati Arabi Uniti, il colosso mediorientale che opera nel campo della gestione integrata dei rifiuti. La composizione formale del nuovo edificio (90mila mq di superficie) si inserisce nel contesto desertico come una serie di dune, riparate dai venti e disegnate per garantire che gli spazi interni siano illuminati dalla migliore luce naturale. Render by MIR ©Zaha Hadid Architects. ©Zaha Hadid Architects
A Manhattan, Heatherwick Studio, aprirà a marzo di quest'anno Vessel, un innovativo prototipo di landmark pubblico, un'icona alta 45 metri, come una nave che con la sua immagine rappresenta l'energia, l'attività e il movimento della città per rilanciare gli Hudson Yards. Un progetto monumentale che diventerà un punto di riferimento pubblico, pensato per essere scalato ed esplorato attraverso un'ottantina di piattaforme panoramiche e 154 complesse rampe di collegamento interconnesse, realizzate tra l'altro con il supporto dell'italiana Cimolai per la carpenteria. Credit Forbes Massie
A Manhattan, Heatherwick Studio, aprirà a marzo di quest'anno Vessel, un innovativo prototipo di landmark pubblico, un'icona alta 45 metri, come una nave che con la sua immagine rappresenta l'energia, l'attività e il movimento della città per rilanciare gli Hudson Yards. Un progetto monumentale che diventerà un punto di riferimento pubblico, pensato per essere scalato ed esplorato attraverso un'ottantina di piattaforme panoramiche e 154 complesse rampe di collegamento interconnesse, realizzate tra l'altro con il supporto dell'italiana Cimolai per la carpenteria. Credit Forbes Massie
Per chi andrà a New York nel 2019 tappa consigliata anche al nuovo MoMa progettato da Diller Scofidio + Renfro. Credit Forbes Massie
Inaugurazione a New York anche per The Shed (in copertina un anno fa sul Sole 24 Ore presentando le opere al rush finale per il 2018), sempre progettato da Diller Scofidio + Renfro. Un centro per le arti performative in un ex scalo ferroviario. Photo by Brett Beyer.
Diller Scofidio + Renfro consegnerà presumibilmente nel 2019 anche il Museo dell'Immagine e del Suono di Rio de Janeiro messo a punto per il Governo di Rio e The Foundation Roberto Marinho lungo la spiaggia di Copacabana con un budget di 35 milioni di dollari. Photo by Jaime Acioli.
Gli architetti tedeschi dello studio Sauerbruch Hutton a Helskinki consegneranno nel 2019 il primo tassello di uno dei più grandi interventi di riqualificazione della storia moderna finlandese, la conversione del distretto di Jätkäsaari: 100 ettari di zone portuali trascurate diventeranno un nuovo quartiere urbano. Sarà uno sviluppo a destinazione mista, con residenze e uffici, inizialmente promosso da Sitra (intenzionato a costruire la propria sede nel cuore del novo sistema insediativo). L'operazione denominata Low2No è già un prototipo empirico per la futura costruzione di comunità sostenibili, da replicare in altri contesti. No rendering
Sauerbruch Hutton inaugurerà nella primavera del 2019 anche la sede logistica dell'azienda Gira. No cantiere
Sauerbruch Hutton inaugurerà nella primavera del 2019 anche la sede logistica dell'azienda Gira
Il 28 marzo Sauerbruch Hutton taglierà il nastro del progetto Experimenta a Heilbronn, su un'isola nel fiume Neckar.
Per l'estate del 2019 sarà completato anche l'ampliamento della Berlin Metropolitan School: un prefabbricato preesistente dell'era della DDR, viene ampliato con sistemi industrializzati in legno anche per consentire ai lavori di essere eseguiti durante l'orario scolastico e realizzati per fasi. Progetto: Sauerbruch Hutton
Rem Koolhaas consegnerà il suo primo complesso abitativo a Manhattan. Il progetto, 121 East 22nd Street, è un volume per 133 unità abitative che connette due quartieri distinti, un'oasi tranquilla com'è Gramercy Park e uno spazio vivace com'è Madison Square e che comunica questa intersezione dinamica attraverso un angolo tridimensionale e prismatico, evocando un collage cubista.
OMA è al rush finale anche nella baia di San Francisco con una torre residenziale, Transbay Block 8.
A novembre sarà ultimato anche il complesso residenziale OMA in costruzione a Miami, Park Grove (T1)
Zaha Hadid Architects consegnerà per la primavera del 2019 una torre condominiale super lusso di 62 piani a Miami per 1000 Biscayne Tower. Si chiama One Thousand Museum, con vista su Biscayne Bay e Miami Beach, e si caratterizza per un'immagine fluida che sperimenta una nuova linea di ricerca per la progettazione di grattacieli.
Rogers Stirk Harbour + Partners concluderà nel 2019 One Monte Carlo, un nuovo quartiere con residenze, negozi e uffici, nel cuore del Principato, commissionato dalla Société des Bains de Mer de Monaco. Project Designer Senior Partner Ivan Harbour. Partners Monte Carlo
Rogers Stirk Harbour + Partners concluderà nel 2019 One Monte Carlo, un nuovo quartiere con residenze, negozi e uffici, nel cuore del Principato, commissionato dalla Société des Bains de Mer de Monaco. Project Designer Senior Partner Ivan Harbour. Partners Monte Carlo
A Londra Rogers Stirk Harbour + Partners, nella zona di Mayfair sta completando anche un altro intervento mixed use, Burlington Gate, con appartamenti e gallerie d'arte (che caratterizzano quest'area della città) nell'ambito di un'operazione privata da 225 milioni di sterline, per 12mila mq di superficie. Architettura contemporanea in questo caso che si integra nel paesaggio urbano georgiano, a pochi passi dalla Royal Academy. Partners Burlington Gate Londra
Sempre a Londra RSHP inaugurerà nel 2019 l'ampliamento della London School of Economics con un edificio che fa tesoro dei temi della collaborazione, dell'eccellenza e dell'innovazione. Il brief richiedeva un progetto all'altezza della reputazione della LSE, demolendo alcuni edifici esistenti nel campus di Aldwych e creando una nuova piazza pubblica attorno alla quale disporre le funzioni accademiche e i servizi come il ristorante e l'auditorium. Project Designer Senior Partner Ivan Harbour. Partners London School of Economics
Altre sperimentazioni sull'abitare a Parigi dove i cinesi dello studio MAD Architects completeranno quest'anno il loro primo progetto residenziale in Europa nell'area di Clichy-Batignolles. Si chiama Unic e sta crescendo non lontano dal Tribunale di Renzo Piano, distinguendosi per un sistema di elementi sinuosi, asimmetrici, che disegnano la facciata creando spazi dinamici e organici.
MAD Architects Unic a Parigi
Sul tema delle residenze per studenti è al lavoro lo studio Mecanoo che nel 2019 finirà a Rotterdam l'Erasmus Campus Student Housing con 281 studi (di superficie variabile tra i 20 e i 40 mq) in un edificio alto 25 metri con una corte interna.
Per l'Università di Cambridge saranno pronti quest'anno invece 232 alloggi per ricercatori e impiegati, in una serie di volumi realizzati nel nuovo sviluppo urbanistico di Eddington, Northwest Cambridge. Progetto degli olandesi Mecanoo.
Per l'Università di Cambridge saranno pronti quest'anno invece 232 alloggi per ricercatori e impiegati, in una serie di volumi realizzati nel nuovo sviluppo urbanistico di Eddington, Northwest Cambridge. Progetto degli olandesi Mecanoo.
Per l'Università di Cambridge saranno pronti quest'anno invece 232 alloggi per ricercatori e impiegati, in una serie di volumi realizzati nel nuovo sviluppo urbanistico di Eddington, Northwest Cambridge. Progetto degli olandesi Mecanoo.
Mecanoo ha firmato anche l'interior design della riconversione di un edificio degli anni '30 originariamente appartenente alle Ferrovie Olandesi nel cuore del nuovo City Campus di Tilburg. Recuperando la memoria industriale del luogo, LocHal riunisce in un unico edificio aree per l'apprendimento e lo studio, il business e la ricerca, l'incontro.
Torna il tema ferroviario, con il recupero e il cambio di destinazione d'uso anche in un altro progetto che gli architetti olandesi Mecanoo ultimeranno nel 2019, in Cina, nel centro di Taichung, recuperando l'antica linea ferroviaria lunga 1,7 km con un corridoio verde per la biodiversità, includendo piste ciclabili e pedonali. Credit christopher malheiros paris
23 MVRDV, insieme ai danesi di COBE, sta ultimando in Danimarca la Roskilde School, accanto al museo inaugurato un paio d'anni fa nell'ambito di un piano dedicato all'omonimo festival di musica, ROCKmagneten. Musica e creatività in un ambiente inclusivo con costanti connessioni tra istruzione e performance, attività indoor e outdoor.
MVRDV, insieme ai danesi di COBE, sta ultimando in Danimarca la Roskilde School, accanto al museo inaugurato un paio d'anni fa nell'ambito di un piano dedicato all'omonimo festival di musica, ROCKmagneten. Musica e creatività in un ambiente inclusivo con costanti connessioni tra istruzione e performance, attività indoor e outdoor. Credit Mvrdv
Nel cuore di Tirana MVRDV è al lavoro nell'ex museo Enver Hoxha progettato negli anni '80, usato anche come base temporanea per la NATO durante la guerra in Kosovo, riusato come un night club e spazio per eventi. Dopo l'abbandono per oltre un decennio, la piramide sarà restituita al pubblico con un progetto che rende anche trasparente il piano terra e accessibile la facciata.
Cantiere aperto anche ad Amburgo per lo studio guidato da Winy Maas (recentemente nominato direttore della rivista Domus) per l'Hamburg Innovation Port (HIP) per conto di HC Hagemann Construction Group. Operazione da 150 milioni di euro per un masterplan di quasi 70mila mq di superficie dove sono previsti hotel (uno dei quali galleggiante sul porto), sale convegni, spazi per uffici, start up e laboratori.
Foster+Partners è in campo a Kuala Lumpur e a dieci anni dall'incarico consegnerà nel 2019 il progetto Arcoris Mont'Kiara rinnovando in chiave contemporanea un quartiere residenziale della città. Non solo alloggi, ma spazi pubblici sui quali affaccia anche un hotel, uffici e strutture per il tempo libero. Partners Arcoris Mont'Kiara
Foster+Partners è in campo a Kuala Lumpur e a dieci anni dall'incarico consegnerà nel 2019 il progetto Arcoris Mont'Kiara rinnovando in chiave contemporanea un quartiere residenziale della città. Non solo alloggi, ma spazi pubblici sui quali affaccia anche un hotel, uffici e strutture per il tempo libero. Partners Arcoris Mont'Kiara
Nel cuore della città di Lussemburgo Foster+Partners completerà quest'anno il Royal Hamilius, un complesso mixed use (75mila mq) con luoghi per vivere e lavorare estendendo il centro che è Patrimonio Unesco.
Rush finale con Foster+Partners per il Comcast Innovation and Technology Centre di Philadelphia. Sarà un nuovo hub per i dipendenti dell'azienda, ma fungerà anche da centro multimediale, ospitando anche stazioni televisive locali e startup tecnologiche. All'interno della torre ci sarà anche un hotel di 200 stanze e un ristorante panoramico in copertura.
A New York sarà completato nel 2019 il progetto 425 Park Avenue, una nuova torre per uffici firmata Foster+Partners, la prima certificata Well in New York City, accanto alle icone moderniste progettate da Mies van der Rohe, Eero Saarinen e Philip Johnson sul grande viale del commercio del mondo.
A Copenhagen aprirà ufficialmente in primavera il termovalorizzatore progettato dallo studio BIG, Amager Resource Center, già noto per la sua insolita copertura come pista da sci e pensato anche come meta turistica oltre che come strumento di comunicazione in tema di economia circolare. Credit foto Aldo Amoretti
Sempre nella sua città lo studio di Bjarke Ingels ultimerà per il mese di marzo il Panda House per lo zoo che già ospita firme internazionali come quella di Foster. Partners per l'Elephant House.
BIG Panda House render. Partners per l'Elephant House
Negli States, ad Amherst nel Massachusetts sarà aperto in aprile il nuovo hub dell'innovazione della Isenberg School of Management: un'architettura griffata per il rebranding dell'istituto e per rilanciarlo nella competizione con le altre business school.
Grattacielo residenziale in consegna a Vancouver per conto della Westbank Projects Corporation: una nuova icona per lo skyline della città, progettata da BIG, che si innesta su un'area trafficata, una torre che sale a picco sull'autostrada trasformando anche un'area residuale e complicata in un basamento con attività per lo shopping e il tempo libero.
Altro museo in Norvegia, il Kistefos Museum, immerso nel parco panoramico delle sculture, un'architettura-ponte che crea un anello attraverso le rive del fiume, “un'infrastruttura sociale e un'istituzione culturale che funge da infrastruttura” ha commentato Bjarke Ingels.
UN Studio a Dubai con la wasl Tower, la più alta costruzione al mondo rivestita in ceramica
In tema di infrastrutture vere e proprie si attende per l'autunno del 2019 la consegna del New Airport Terminal di Beijing progettato da Zaha Hadid Architect con ADP Ingeniérie
Foster+Partners consegnerà per la fine anno il Tocumen Airport di Panama City.
Foster+Partners consegnerà per la fine anno il Tocumen Airport di Panama City.
Tra i progetti più attesi degli olandesi UN Studio c'è in maxi-progetto per la Qatar Railways Company che comprende 4 linee metropolitane e un centinaio di stazioni, in questa grande operazione a più mani gli architetti olandesi sono al lavoro per realizzare architetture mixed use a completamento della rete trasportistica.
Gli olandesi Mecanoo a Shenzhen stanno ultimando un centro culturale, Three Cultural Centers & One Book Mall, pensato come connettore urbano per rivitalizzare con un mix di funzioni una delle più importanti aree periferiche della città, il distretto di Longgang.
Zaha Hadid Architect completerà una torre alta 190 metri (172.700 mq), la Leeza Soho, all'interno del Lize Financial Business District, un nuovo centro commerciale, residenziale e di trasporto adiacente a Financial Road nel sud-ovest di Pechino. In questa partita il committente è Soho China con cui ZHA ha già stretto quattro collaborazioni per un ammontare di 1,4 milioni di mq di spazi per uffici e commerciali. Render by MIR
L'architetto francese Christian de Portzamparc che nel 1994 è stato il primo francese a ricevere il premio Pritzker, ultimerà nel 2019 a Suzhou un centro culturale.
L'architetto francese Christian de Portzamparc che nel 1994 è stato il primo francese a ricevere il premio Pritzker, ultimerà nel 2019 a Suzhou un centro culturale.
Christian de Portzamparc SHANGHAI
A Shanghai Christian de Portzamparc sta per consegnare un'Opera e un conservatorio.
In Marocco a Casablanca è pronto anche il CasArtsTheater dello studio francese di Christian de Portzamparc che sarà il più grande teatro dell'Africa
In Marocco a Casablanca è pronto anche il CasArtsTheater dello studio francese di Christian de Portzamparc che sarà il più grande teatro dell'Africa
Tra le opere che saranno inaugurate nel mondo nel 2019, particolarmente originale il progetto dello studio di Hashim Sarkis (direttore della prossima Biennale di Architettura di Venezia) per Khraybi: un centro per la biodiversità pronto in Libano, nella riserva naturale del Shuf.
Hashim Sarkis Studios Progetto Khraybi

A Berlino, lo studio di Rem Koolhaas inaugurerà un hub dell’informazione voluto dall’editore Axel Springer che vanta una quarantina di testate digitali: riunirà in un unico campus tremila giornalisti. Un’architettura che è essa stessa simbolo della transizione digitale, con un volume compatto tagliato al centro da un atrio diagonale, con una serie di gradonate che ricreano una sorta di valle e costituiscono un palcoscenico dove trasmettere e scambiare idee. Sempre in Germania, gli olandesi Mvrdv sono al lavoro vicino alla stazione ferroviaria di Monaco Est, per rigenerare con un edificio multifunzionale, Werk12, un’area che ha avuto un’importate storia industriale. Qui, delle lettere alte 5 metri, in facciata, scrivono il nome dell’edificio e sono un elemento di arte urbana, futuro “selfie hotspot”. I tedeschi Sauerbruch Hutton stanno invece per ultimare il primo tassello di uno dei più grandi interventi di riqualificazione della storia finlandese, la conversione del distretto di Jätkäsaari a Helskinki: cento ettari di ex zone portuali diventeranno un nuovo quartiere. L’operazione Low2No è già un prototipo empirico per la futura costruzione di comunità sostenibili, da replicare in altri contesti.

Rogers Stirk Harbour + Partners concluderà nel 2019 One Monte Carlo, un quartiere con case, negozi e uffici, nel cuore del Principato. A Londra intanto, nella zona di Mayfair, Rogers sta completando un altro intervento mixed use, Burlington Gate, con appartamenti e gallerie d’arte, nell’ambito di un’operazione privata da 225 milioni di sterline. Architettura contemporanea in questo caso che si integra nel paesaggio urbano georgiano. Altre sperimentazioni sull’abitare a Parigi dove i cinesi dello studio Mad stanno finendo il loro primo progetto residenziale europeo nell’area di Clichy-Batignolles. Mecanoo è alle ultime battute a Rotterdam con l’Erasmus Campus Student Housing, 281 studi in un edificio compatto, alto 25 metri, con una corte interna. Per l’Università di Cambridge sono quasi pronti invece 232 alloggi per ricercatori e impiegati, in una serie di volumi realizzati nel nuovo sviluppo urbanistico di Eddington, Northwest Cambridge. Oltre all’inaugurazione del termovalorizzatore già noto per la sua insolita copertura che funge da pista da sci, lo studio Big a Copenhagen ultimerà entro marzo anche la Panda House per lo zoo che già ospita firme internazionali come quella di Foster+Partners per l’Elephant House. Sul lungomare di Bordeaux sarà poi pronto per l’estate il Meca cultural center che riunirà tre istituzioni francesi in un unico spazio. Sempre dello studio di Bjarke Ingels, il Kistefos Museum in Norvegia, immerso nel parco panoramico delle sculture, un’architettura-ponte che crea un anello attraverso le rive del fiume.

In primavera, a Sharjah negli Emirati Arabi Uniti, Zaha Hadid Architects terminerà l’headquarter della Bee’ah, il colosso mediorientale che opera nel campo della gestione integrata dei rifiuti. A Dubai UNStudio ultimerà la wasl Tower, 302 metri di altezza, che sarà l'edificio più alto al mondo rivestito in ceramica. Foster+Partners è in campo a Kuala Lumpur con il progetto Arcoris Mont’Kiara rinnovando in chiave contemporanea un quartiere residenziale della città e in Europa, nel cuore di Lussemburgo, completerà quest’anno il Royal Hamilius, un complesso mixed use di 75mila mq. In Cina, Christian de Portzamparc (nel 1994 primo francese a ricevere il premio Pritzker) sta ultimando a Suzhou un centro culturale e a Shanghai un’Opera e un conservatorio. A Casablanca è pronto anche il suo CasArtsTheater che sarà il più grande teatro dell’Africa. Il 2018 si è chiuso con l’annuncio del direttore della prossima Biennale di Architettura di Venezia: l’architetto libanese Hashim Sarkis. Tra i lavori sul tavolo del suo studio il masterplan per Byblos (37 km a nord di Beirut) con una serie di interventi che daranno impulso ai trasporti e miglioreranno la vivibilità degli spazi pubblici e del waterfront. Particolarmente innovativo anche il progetto Khraybi, un centro per la biodiversità nella riserva naturale del Shuf.

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