di Paola Dezza
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È l’ultimo nato tra i prodotti creati dall’imprenditrice iraniana Leila Pasar, che ha fatto dei cosmetici dedicati a capelli e sopracciglia il focus della sua attività. Si aggiunge così agli olii un siero prezioso, Golab, composto da acqua di rosa damascena e acido ialuronico, adatto per l’idratazione di tutti i tipi di pelle, antiossidante, antibatterico e antinfiammatorio.
«Tutti i miei cosmetici sono basati su ingredienti naturali e biologici, che non solo proteggono la pelle dall’inquinamento chimico, ma contribuiscono anche a promuovere pratiche agricole sostenibili» dice Leila Pasar.
Ottenuto dalla distillazione dei petali di rosa, che avviene una volta all’anno con procedimenti di lunga tradizione, Golab è un viaggio sensoriale che celebra la cultura persiana. La rosa è un fiore rinomato e ricercato in Iran, esiste addirittura il gelato a questo gusto. Non solo. Ogni anno a Kashan nella seconda metà di maggio si tiene il Festival delle rose per celebrare questo fiore.
Golab si aggiunge quindi a un set di olii naturali del brand Leila Pasar, nato in Italia ma di matrice iraniana. È proprio dalla storia del Paese e dalla cura che le donne iraniane dedicano alla propria persona che Leila, iraniana di origine oggi stabilmente in Italia, ha scelto di realizzare una linea (Leila Pasar dal suo nome) dedicata alla buona salute dei capelli e delle sopracciglia, un tema di bellezza che è motivo di orgoglio nel suo Paese.
«Arrivata in Italia per raggiungere mia sorella - racconta Leila al Sole24Ore - ho sentito subito l’esigenza di portare qui qualcosa dall'Iran, un Paese ricco di cultura delle bellezza, soprattutto della pelle e dello sguardo. Abbiamo una grande tradizione a questo riguardo».
Un cambiamento importante nella sua vita. «Dopo la mia prima laurea in Iran ho iniziato a viaggiare lavorando, arrivando a Dubai dove per anni ho ricoperto importanti ruoli in una multinazionale nel settore alimentare - ci racconta -. Trovandomi in Italia per una vacanza mi innamorai subito della ricca cultura di questo paese e immediatamente presi la decisione di trasferirmici, iniziai così a studiare per la mia seconda laurea in lingua e letteratura moderna».
Poi la scelta di puntare sul mondo della cosmesi. Ed è così che Leila ha cercato e trovato realtà artigianali iraniane che producono prodotti naturali dedicati alla cosmesi. Ricette antiche e processi di produzione lontano dalla chimica.
«Con il prezioso aiuto di questi artigiani ho sviluppato dei prodotti dedicati alla cura di pelle, sopracciglia ciglia e capelli, prodotti concentrati con principi non aggressivi, che nutrono e donano risultati reali e visibili». A caratterizzare il brand è la produzione limitata, dovuta proprio alla eccellenza della materia prima.
Oltre alla produzione di alta qualità, Leila Pasar si distingue per il suo sostegno diretto alle comunità coltivatrici in Iran e Italia, promuovendo un commercio etico e sostenibile e migliorando le condizioni di vita locali.
«In Italia ho notato che l'argomento sopracciglia è trattato con superficialità, troppi i trattamenti aggressivi che vengono effettuati - dice -, senza considerarne l’importanza, anche come difesa dei nostri occhi. Ho scelto di studiare e approfondire le tecniche naturali per la cura delle sopracciglia, come la depilazione con il filo e la colorazione con henné, tecniche che nel mio paese sono molto diffuse». Tema che si è poi esteso alle unghie, anche in questo caso rovinate da trattamenti che le indeboliscono.
Iran, dove si ottiene l’estratto di rosa damascena
La composizione degli olii che compongono la linea arriva da miscele di resine ed estratti che derivano da frutti, semi e fiori, sapientemente trattati e raffinati.
Oggi la gamma di prodotti è composta da quattro olii che arrivano dalla zona di Isfahan, dalla produzione di una azienda artigianale con 35 anni di storia. Il packaging invece viene realizzato in Italia.
«La scelta si è basata sulla antica medicina persiana, guardando però al clima che cè in italia e a come questi prodotti potessero arginare per esempio gli effetti dell’umidità - racconta Leila -. Per esempio la Nigella sativa scalda il corpo e aiuta molto la circolazione del sangue, ma nutre anche il capello ed elimina le doppie punte. L’olio delle sette noci è un misto che rende morbidi e belli i capelli. L’olio di zucca ha vitamine A, E e C, ed è utile anche per ammorbidire la pelle per esempio delle ginocchia».
L’olio di mirto, una pianta antica che si usava per la crescita dei capelli, ha proprietà importanti per fortificare la capigliatura.
Il brand è giovane ma già conosciuto, grazie al successo tramite l’ecommerce e alla presenza in alcuni negozi e Spa selezionati.
Paola Dezza
Caposervizio Responsabile Real Estate
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