di Giulia Crivelli
Una delle cinque fragranze riproposte da L’Erbolario per celebrare l’anniversario
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«È un anniversario importante ed è giusto ricordarlo e pensare a come festeggiarlo, ma allo stesso tempo guardiamo al futuro: c’è tanto da fare per la nostra azienda, i nostri marchi, le persone che lavorano con noi, le clienti e naturalmente per l’ambiente e il pianeta».
Franco Bergamaschi, fondatore de L’Erbolario, è felice e allo stesso tempo, forse, preoccupato dal rischio di distrarsi dai tanti progetti in corso: l’azienda investe da sempre moltissimo in ricerca e ha sviluppato un modello di franchising caratterizzato da un’estrema cura dei rapporti con chi gestisce i negozi. «Con mia moglie e i nostri due figli stiamo inoltre guardando ai mercati dove siamo già presenti e a quelli dove possiamo crescere – aggiunge –. Ci viene riconosciuta da tutti l’impostazione di sostenibilità ambientale e sociale ante litteram, siamo impegnati a mantenere e anzi migliorare quello che facciamo per il territorio e le persone e consideriamo preziosa la fiducia che lega il marchio alle clienti. Ancora in grande maggioranza donne, ma con una crescente percentuale di uomini».
Proprio per dimostrare l’attenzione a chi da decenni è fedele a L’Erbolario, tra le iniziative per i 45 anni dell’azienda c’è la decisione di riproporre cinque fragranze che erano uscite dal catalogo, con un packaging rivisto, anche in chiave sostenibile. Ma la parte alla quale Franco Bergamaschi e la sua famiglia tengono di più è forse l’evento «Porte aperte a L’Erbolario», tre giornate nelle quali prenotare una visita alla sede dell’azienda, a Lodi, per «scoprire come e dove nascono i nostri cosmetici, tra la natura del parco Adda sud: gli ospiti potranno visitare gli uffici, il parco, i laboratori, l'orto botanico e molto altro ancora», spiega l’imprenditore. La prima giornata è stata sabato scorso, 20 maggio, le prossime sono domenica 28 maggio e sabato 17 giugno e le prenotazioni si possono fare sul sito (www.erbolario.com). «Considerando l’importanza del passaparola, da sempre, tra le nostre clienti, chissà... i numeri potrebbero portarci a programmare altre giornate», sorride Bergamaschi.
All’inizio di maggio si è invece consolidato il legame con la Lega anti vivisezione (Lav), con il progetto “Insieme contro ogni forma di abbandono”, che è stata anche la prima delle iniziative solidali che L’Erbolario ha in programma per celebrare il 45° anniversario all’insegna dell’impegno etico nei confronti di persone, animali e ambiente. «L’intero incasso delle vendite sul sito www.erbolario.com del 3 maggio è stato devoluto al progetto della Lav: condividiamo il loro impegno a promuovere il tema della corretta convivenza con gli animali familiari e questo progetto in particolare è una campagna nazionale di microchippatura e sterilizzazione gratuita».
Tornando alle strategie aziendali, Franco Bergamaschi spiega che i primi mesi del 2023 confermano l’ottima crescita dello scorso anno, sia nel canale retail sia nell’e-commerce e per tutti i prodotti cosmetici e quelli di fitoterapia, ovvero le tisane e integratori a marchio Erbamea, nato da una costola de L’Erbolario e dalla passione di Franco Bergamaschi per le piante officinali e la millenaria tradizione fitoterapica presente in tutto il mondo, dalla Cina all’antica Roma. «Credo che Erbamea vada incontro alla rinnovata esigenza delle persone di affidarsi a soluzioni naturali per aumentare il proprio benessere, esteriore e interiore», conclude Bergamaschi.
Giulia Crivelli
fashion editor
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