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(EU Special Representatives o EUSRs) «per promuovere gli interessi e le politiche europee in specifiche aree e Paesi» del mondo e per avere «un ruolo attivo nello sforzo per consolidare la pace, la stabilità e il rispetto delle leggi». Sono nove al momento.
I Rappresentanti speciali dell'Ue sostengono il lavoro del Alto Rappresentante UE e del vice presidente nelle regioni interessate. Sul sito della Commissione europea si legge che questi incaricati diplomatici speciali «svolgono un ruolo importante nello sviluppo di una politica estera e di sicurezza dell’UE più forte ed efficace e negli sforzi dell’Unione per diventare un attore più efficace, più coerente e più capace sulla scena mondiale. Forniscono all’UE una presenza politica attiva in paesi e regioni chiave, fungendo da “voce” e “volto” per l’UE e le sue politiche».
Al momento sono operativi nove Rappresentanti speciali dell'Ue a sostegno del lavoro di Borrell: in Bosnia Erzegovina, Asia Centrale, Corno d'Africa, per i Diritti umani, Kosovo, processo di pace in Medio Oriente, il Sahel, Sud del Caucaso e crisi in Georgia, dialogo Belgrado-Pristina e altri dossier regionali dei Balcani occidentali.
La poltrona di Rappresentante speciale Ue per il processo di pace in Medio Oriente per la quale Borrell ha scelto l'ex ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio è stata occupata dal 1° maggio 2021 dall'olandese Sven Koopmans che ha terminato il suo incarico. Sempre sul sito della Commissione si legge che il mandato del Rappresentante speciale Ue per il processo di pace in Medio Oriente «è quello di fornire un contributo attivo alla risoluzione finale del conflitto israelo-palestinese sulla base di una soluzione a due Stati, in linea con la risoluzione 2334 delle Nazioni Unite del 2016».
Il Rappresentante speciale in Medio Oriente «mantiene a tal fine stretti contatti con tutte le parti coinvolte nel processo di pace, nonché con le Nazioni Unite e altre organizzazioni pertinenti come la Lega degli Stati arabi. Sostiene il lavoro dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, su tale questione e mantiene una panoramica di tutte le attività dell’UE legate al processo di pace in Medio Oriente».
Sven Koopmans, classe 1973, con un dottorato a Oxford nel cassetto, è stato membro del parlamento olandese dal 2017 al 2021. In precedenza è stato consulente politico e legale nei processi di pace e mediazione sotto gli auspici dell’UE, delle Nazioni Unite e di altre organizzazioni internazionali, tra cui a Cipro, Kosovo, Mali, Sudan e Siria.
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