di Giulia Paganoni
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Versatile e funzionale. Dacia Jogger il primo modello della casa romena a proporre una motorizzazione ibrida. È un mix che offre la lunghezza di una station wagon, l'abitabilità dei veicoli multispazio e la robustezza dei suv. In poco meno di un anno oltre 9mila clienti in Italia e 94mila in Europa hanno acquistato Jagger dato che è la più accessibile del segmento C (disponibile a cinque e sette posti), mantenendo il miglior rapporto qualità/prezzo della categoria anche con tecnologia full hybrid.
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Alla base vi è il pianale Cmf-B, lo stesso utilizzato, con alcune differenze, su Sandero, Clio e Captur. Si tratta di un pianale pensato e realizzato per diverse motorizzazioni, tra cui anche le ibride.
Le dimensioni sono generose e crea un mix di carrozzeria, dallo station wagon alla suv fino al multispazio. Lunga 4.547 mm, larga 1.784 mm e con un passo di 2.900 mm. Il bagagliaio ha una capacità di 708 litri che si limita a 160 litri in configurazione a sette posti.
Sono due gli equipaggiamenti: Expression (solo sette posti) ed Extreme (sia cinque che sette posti). Oltre il 95% dei primi clienti Jogger Hybrid hanno preferito la versione Extreme, con un'offerta all inclusive e sei clienti su dieci hanno preferito la versatilità della versione sette posti.
I sedili sono posizionati a teatro, con quelli posteriori più alti rispetto alla prima fila. Mentre per quanto riguarda lo spazio di bordo, abbiamo notato che tutti i passeggeri possono stare seduti comodamente.
All'anteriore sono posizionate due porte Usb.
La tecnologia ibrida montata è ampiamente comprovata dal gruppo Renault (è utilizzata nella Captur e-tech 145) e trae vantaggio da un'architettura orginale
Il motore benzina da 1.6 litri è associato a due elettromotori, uno da 36 kW (49 cv) posto nel vano per la ruota di scorta (dove sulla versione Gpl viene riposto il sistema Gpl) e uno starter/generatore ad alta tensione di tipo Hsg (High-Voltage Starter Generator) che avvia l'auto.
Mentre la trasmissione è multimode con innesto a denti senza frizione. La potenza di sistema raggiunge i 140 cv (105 kW).
L'arguta combinazione di motori elettrici e trasmissione con innesto a denti consente di ottimizzare e rendere più fluidi i cambi marcia.
Ma non solo; la mancanza della frizione della trasmissione permette un avviamento 100% elettrico senza ricorrere al motore termico. È quindi il motore elettrico principale che garantisce sistematicamente l'avviamento del veicolo ibrido. I motori sono in grado di funzionare in modo indipendente o congiunto indirizzando l'energia verso le ruote o la batteria. Il gruppo motopropulsore gestisce i motori e il rispettivo contributo in base all'eventuale fabbisogno di accelerazione o potenza nonché alle esigenze di rigenerazione della batteria. Tale gestione comporta 15 diverse combinazioni di funzionamento tra i motori e i rapporti di trasmissione innestati.
L'auto non è rapidissima, infatti lo 0-100 km/h viene coperto in 9,8 secondi (10 sec per la versione a 7 posti).
Come tutte le auto elettrificate, la decelerazione e la frenata consentono di recuperare energia cinetica trasformandola in energia elettrica per rigenerare la batteria, una tecnologia sviluppata grazie alle competenze acquisite dal gruppo Renault nella Formula 1.
La frenata rigenerativa, abbinata alla grande capacità di autoricarica delle batterie da 1,2 kWh (230 V) e al rendimento del sistema, ottimizza i consumi. Questo permette di guidare in città in modalità 100% elettrica fino all'80% del tempo, con una riduzione dei consumi fino al 40% rispetto ai motori termici equivalenti in ciclo urbano, senza cambiare abitudini di guida. Jogger Hybrid 140 può circolare in modalità 100% elettrica raggiungendo una velocità di 65-70 km/h e, occasionalmente (a seconda della ricarica della batteria e della normativa locale) fino a 160 km/h. Ma la batteria può essere ricaricata anche dal motore termico secondo leggi di gestione energetica studiate affinché utilizzi (ad esempio, quando Jogger viaggia in autostrada) il regime di rendimento ottimale (potenza erogata rispetto al carburante consumato).
Grazie a questo processo, ogniqualvolta l'energia prodotta supera il fabbisogno di potenza, la batteria si ricarica.
L'energia in eccesso può successivamente essere utilizzata per ridurre lo sforzo del motore termico in caso di forte sollecitazione del pedale dell'acceleratore oppure per garantire una guida 100% elettrica nelle tratte urbane lungo il percorso programmato.Associata ai motori elettrici, la trasmissione senza frizione garantisce una trazione 100% elettrica in fase di avviamento e, l'assenza della frizione, fa sì che uno dei motori elettrici fa da frizione.
Saliti a bordo dà subito la sensazione di un veicolo essenziale ma, rispetto ai modelli Dacia del passato, con qualche dettaglio che ne eleva la qualità, come lo schermo da 7 pollici touch e il tessuto che riveste orizzontalmente l'intera larghezza del cruscotto nonché i pannelli porta.
I sedili sono regolabili manualmente e non c'è la regolazione della zona lombare. Il volante multifunzione mette in bella vista il nuovo logo del marchio con la scritta nel nuovo lettering. Sono numerosi i vani portaoggetti presenti a bordo, uno dei quali anche nel poggia gomito attaccato al sedile del conducente.
Il bagagliaio ha una soglia di carico piuttosto alta anche se la capacità è davvero elevata.
Nella parte anteriore sono due le porte Usb (di tipo A) presenti.
Alla guida l'auto è risultata essere piacevole anche per il rapporto qualità/prezzo sebbene il rumore all'interno dell'abitacolo non è trascurabile nel momento in cui parte il motore termico. E, nelle cambiate, il sistema sembra quasi lavorare con un variazione continua con il sound effetto scooter, sebbene la tecnologia non sia quella.
Nel suo complesso si tratta di un'auto piacevole e confortevole, soprattutto per i viaggi con la famiglia.
Il prezzo di listino parte da poco più di 25mila euro per la versione Expression a sette posti e circa la stessa cifra per la versione Extreme in configurazione a cinque posti. Mentre la versione Extreme sette posti circa 26mila euro.
Le prime consegne sono previste per il mese di giugno.
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