di Luca Orlando
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Un caso ogni 59 nascite. Anche se il disturbo dell’autismo, nelle sue diverse forme e manifestazioni, coinvolge un numero per nulla esiguo di bambini, è limitato il numero delle strutture dedicate a questo tema.
Per ovviare almeno in parte al deficit istituzioni, fondazioni e imprese si sono alleate a Gallarate per far nascere un nuovo centro di eccellenza dedicato all’intero ciclo di vita delle persone con disturbi dello spettro autistico, con l’ambizione di portare la struttura a diventare un punto di riferimento a livello europeo.
Venerdì 3 febbraio verrà così inaugurato il primo lotto del centro terraLUNA, voluto dalla Fondazione Bellora. Sito che nasce per rispondere in modo nuovo ad un’emergenza socio-sanitaria che coinvolge numerose famiglie del territorio e non solo: dai dati del Center for Disease Control and Prevention di Atlanta, l'autismo avrebbe, oggi, un'incidenza di un caso ogni cinquantanove nascite.
Scenario che genera un bisogno crescente di interventi qualificati, azioni per ridurre il gap tra domanda e offerta che al momento lascia numerose famiglie sole e che incide in modo negativo sulla qualità di vita di moltissimi bambini.
La struttura terraLUNA è il risultato della progressiva riqualificazione dell'ex Istituto Scolastico Bonomelli di Gallarate, oltre 10.000 mq totali con 3.300 mq di verde e cortili situato nel centro della città, acquisito da Fondazione Bellora nel giugno 2018 ed ora sottoposto a un processo di ristrutturazione per lotti che lo porterà a diventare un luogo di alto profilo professionale, sociale e terapeutico, aperto al pubblico.
L'avvio dei lavori del piano rialzato è iniziato grazie ad un finanziamento di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo, ottenuto attraverso la partecipazione ad un bando provinciale e anche grazie ad un nuovo finanziamento acceso da Fondazione Bellora.
Il progetto completo prevede tra l’altro laboratori d’arte e mestieri per promuovere l’inclusione sociale e lavorativa degli adolescenti e dei ragazzi; un condominio solidale per forme di co-housing protetto per i giovani, appartamenti per adulti.
Tra le strutture previste vi sono anche anche una palestra e aree per le attività motorie, una piscina terapica, un polo culturale con biblioteca, internet point e spazi per co-working digitale, serre e orti didattici.
Nel seminterrato si trova il centro cottura con il ristorante/pizzeria dove sono impiegati i ragazzi autistici.Il grande spazio esterno è aperto alla città ed ospiterà una piazza con giardini e padiglioni per le attività ricreative e culturali.
Il progetto vede la collaborazione tra pubblico e privato: in primis tra l'ente pubblico UONPIA (Unità Operativa di NeuroPsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza) Distretto di Gallarate e il privato sociale Fondazione Bellora ONLUS. Progetto che vede come punto d’arrivo la creazione di un unico punto di riferimento per le famiglie, accompagnando l’intero ciclo di vita delle persone con disturbo ASD.
TerraLUNa è infatti strutturato per per creare una continuità di cura e accompagnamento in tutte le fasce di età, promuovendo lo sviluppo cognitivo, l’autonomia e l’effettiva inclusione sociale dei bambini/ragazzi/adulti con ASD e contribuendo anche a migliorare la qualità di vita della famiglia che li cresce.
Numerosi i partner del progetto, oltre a Fondazione Bellora: Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, Parrocchia Santa Maria Assunta, Diocesi di Milano, Candiani DENIM, Rotary Club, Officina APS, Fondazione UBI per Varese onlus, Lions Club Gallarate Seprio, Diana ODV, GE.SA.
Luca Orlando
inviato-caporedattore
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