di Alessandro Longo
Mobile World Congress 2022, nuovi smartphone e tecnologia in mobilita'
4' di lettura
Gli smartphone Android perdono il doppio del valore - se li vogliamo rivendere - rispetto agli iPhone, anche se dal quarto anno le notizie si fanno molto brutte anche per gli utenti Apple. Il sito di permuta di telefoni cellulari BankMyCell ogni anno monitora i dati sul valore di rivendita di 500 tipi di smartphone e compila il rapporto più completo sul settore. Ne vengono indicazioni utili a chi compra un cellulare con la prospettiva di rivenderlo per comprarne poi un altro dopo uno o più anni. Ma servono anche per orientarci all'acquisto di cellulari usati: per capire quali modelli si scontano di più, dopo quanto tempo, e fino a quanto possiamo risparmiare comprando di seconda mano (magari così senza fermarci alle prime offerte che troviamo e che forse non sono così economiche rispetto alla media).
Dai dati si scopre che queste strategie hanno più senso per alcuni modelli e meno per altri. In generale, e come noto, come si diceva, Apple conserva di più il proprio valore. In media su quattro anni, la perdita media annuale di un nuovo iPhone è del 14,80% del suo valore di scambio originale, mentre i dispositivi Android hanno perso il 32,18 per cento. Dopo quattro anni, gli iPhone perderanno il 47,49% del loro valore di riacquisto iniziale, mentre i telefoni Android di punta perderanno in media il 78,94 per cento.
Si apprendono però differenze interessanti se analizziamo i prezzi dei singoli modelli. Per esempio, in base al rapporto sui prezzi che vanno da gennaio a dicembre 2021, la gamma Galaxy S21/S20 di Samsung ha perso il doppio del valore di rivendita della gamma comparabile di iPhone 12/11. I telefoni pieghevoli di nuova generazione come il Galaxy Z Fold 3 hanno perso fino a metà del loro valore a soli cinque mesi dal lancio. Compriamoli solo se ci piace il pieghevole e vogliamo essere all'avanguardia su questa tecnologia; consapevoli che si deprezzeranno subito di molto. E hanno anche alti costi di riparazione per via del particolare schermo.
Male anche per i valori di permuta di Google Pixel e OnePlus: scendono di quasi la metà del prezzo di vendita in 30 giorni.I dispositivi Android economici perdono una media del 41,82% in un anno e diventano senza valore dopo 3-4 anni.
Non è tutto rose e fiori nemmeno per gli utenti iPhone. Per esempio, l’iPhone SE 2020 ha perso il 38,32% del suo valore nei primi otto mesi del 2020, e ha continuato a perdere un ulteriore 48,74% nel 2021, rendendolo l’iPhone che si è svalutato più velocemente fino ad oggi. L'iPhone SE può apparire quindi un buono smartphone Apple per rapporto qualità prezzo al momento dell'acquisto; ma il vantaggio si riduce se mettiamo in conto l'effetto svalutazione.In media, la gamma iPhone 12 ha perso il 13,83% del suo prezzo di riacquisto fino al 2021, rispetto alla gamma Samsung Galaxy S21 a -23,72 per cento.
Invece gli iPhone 11 hanno perso il 10,72% fino al 2021, contro il 35,61% del Samsung Galaxy S20. Ci sono eccezioni interessanti. Il Samsung Galaxy S21 Ultra è stato l’unico dispositivo Galaxy S con un buon mantenimento del prezzo, scendendo solo del -16,35% rispetto all’iPhone 12 Pro Max a -15,40 per cento,
All'opposto il Galaxy Z Fold3 5G, in cinque mesi ha perso il 57,75% del suo valore; da agosto a dicembre è sceso del 54,60% il Galaxy Z Flip3. Un po' meglio era andato il Galaxy Z Fold2 5G, con 42,34% in dodici mesi.Malissimo il Motorola RAZR 5G, che in quattro mesi ha perso l'84,34 per cento.
I dispositivi Android economici perdono una media di -41,82% in 12 mesi. Il rapporto ha mostrato che i consumatori perderebbero quasi il 60% del valore del telefono nel ciclo medio di aggiornamento di 24 mesi.I dispositivi Android con un prezzo di 399 euro o meno al lancio perdono una media di -41,82% del loro valore di rivendita nel primo anno, con -58,84% entro il secondo anno, -71,57% il terzo anno e -87,83% il quarto anno. Samsung Galaxy A11 ha perso il 94,13% in due anni. Google Pixel 3a ha perso il 78.44% in tre anni. Sony Xperia l'88.57% in tre anni. Il valore di permuta al primo giorno crolla per gli smartphone Google Pixel e OnePlus. Una volta che diventano usati, la gamma premium di smartphone OnePlus e Google Pixel hanno cali significativi nel valore di mercato dell'usato. Le quotazioni iniziali del primo giorno sono quasi la metà dei valori al dettaglio.
Tuttavia, dopo e nel corso del primo anno, tengono bene quel prezzo. Gamma Pixel 6 (2022): Il valore di permuta iniziale era del 49,25% meno del suo valore come nuovo; tuttavia, ha perso solo il 4,79% da ottobre a dicembre 2021. Simili dati per la gamma Pixel 5 (2020) e OnePlus 9/9 Pro, OnePlus 8 (2021).
Se ci piace l'idea di dare via uno smartphone per comprarne uno nuovo, teniamo presente infine le offerte degli operatori telefonici in questo ambito. Tim Next e Wind3 Reload permettono di sostituire lo smartphone preso dall'operatore. Deve essere un modello identico e simile con Reload, però. Tim Next permette di sostituire lo smartphone con un nuovo modello.
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