(Fabio Principe - stock.adobe.com)
1' di lettura
Il certificato verde ha cessato di essere richiesto in Italia il 30 aprile. Dal primo maggio è scattato l'accesso libero per accedere a tutti quei luoghi dove finora il green pass è stato obbligatorio nella sua versione “base” o “rafforzata”: luoghi di lavoro pubblico e privato, bar e ristoranti al chiuso, aerei, treni, traghetti e pullman intra-regionali, palestre e piscine al chiuso, feste e cerimonie, convegni e congressi, discoteche e sale da gioco, cinema, teatri, concerti, parrucchieri ed estetisti. L'unica eccezione sono le visite in ospedale e Rsa, dove sarà necessario esibire il super green pass (vaccinazione o guarigione) fino al 31 dicembre. Un'ordinanza del ministro della Salute ha prorogato inoltre al 31 maggio le misure per chi arriva in Italia o rientra dall’estero: continuerà a bastare anche un tampone oltre che il pass da vaccinazione o guarigione (green pass base).
P.I. 00777910159 Dati societari
© Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati
Per la tua pubblicità sul sito: 24 Ore System
Informativa sui cookie Privacy policy