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Federalberghi: a Pasqua 11,5 milioni di italiani in viaggio

Turismo, verso record di presenze in Italia

Ricerca realizzata da ACS Marketing Solutions. Il 95,6% degli intervistati resterà in Italia. Sciopero dei dipendenti Enav il pomeriggio del 2 aprile

31 marzo 2023
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2' di lettura

Saranno circa 11,5 milioni gli italiani in viaggio per le festività pasquali di cui 8,2 maggiorenni e 3,3 minorenni. È quanto emerge da una ricerca realizzata per Federalberghi da ACS Marketing Solutions. Il 95,6% degli intervistati resterà in Italia, mentre il 4,4% sceglierà una località estera. Le mete preferite per i viaggiatori che resteranno in Italia saranno il mare (31,6%), le località d’arte (30,8%), la montagna (17,6%) e, a seguire, i laghi (5,0%) e le località termali (1,3%). Per coloro che invece si recheranno all’estero, vincono le grandi capitali europee (68,2%), seguite da quelle extraeuropee (13,6%), dalle località marine (9,2%) e dal viaggio in crociera (4,5%).

«Sono piacevolmente sorpreso dai risultati della nostra indagine sulla Pasqua: ancora una volta i nostri concittadini dimostrano di privilegiare l’Italia come destinazione della propria vacanza. Non dobbiamo mai dimenticare che gli italiani sono il nostro primo mercato, e merita grande attenzione», commenta il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca.

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Viaggi «made in Italy»

Dalla rilevazione si fa sempre più netto il profilo di un viaggiatore ben consapevole del valore del made in Italy, intenzionato a rendere la propria vacanza “sostenibile” in termini di costi, distanze e rispetto del proprio benessere. Non più all’assalto di mete estere dunque, ma piuttosto alla ricerca di relax e divertimento in località facilmente raggiungibili, preferibilmente a bordo della propria auto (75,8%), se possibile all’interno della propria regione o in regioni vicine alla propria residenza.

«Siamo diventati tutti più saggi, e innamorati del nostro Paese - prosegue Bocca - Questi dati sono di buon auspicio per l’avvio della nuova stagione, ma sicuramente il tema degli aumenti del costo della vita non rende possibile ai nostri concittadini osare di più, il che va a discapito principalmente della durata della vacanza. Del resto il calendario stesso del 2023 non ha reso possibile un naturale prolungamento delle festività pasquali verso il ponte del 25 aprile, congiuntura felice che si era invece verificata lo scorso anno».

Difficoltà per chi vola il 2 aprile a causa di uno sciopero Enav

Chi si sposta in aereo il 2 aprile dovrà affrontare delle difficoltà a causa di uno sciopero del personale Enav, che coinvolge anche i controllori di volo. L’astensione dal lavoro è in programma dalle 13 alle 17.

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