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In metà Italia niente certificato medico per il rientro a scuola, si unisce anche la Toscana

di Marzio Bartoloni

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(ANSA)

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Diventano dodici le Regioni dove non è più chiesto. Anche i medici d’accordo perché la maggior parte delle malattie infettive non si trasmettono durante la convalescenza

10 marzo 2023
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2' di lettura

L’ultima a unirsi alla pattuglia delle dodici Regioni e Province autonome che hanno già detto addio alla “burocrazia” del certificato medico per il rientro a scuola dopo cinque giorni di assenza è la Toscana. Che proprio in questi giorni ha approvato la sua legge regionale che abolisce questa “scartoffia” considerata inutile ormai anche dai medici perché chi ha un virus normalmente non è contagioso durante la convalescenza. E così dopo una pioggia di tamponi e certificati di guarigione a causa dell’emergenza del Covid metà Italia torna a vivere la normalità.

Una misura per semplificare la vita delle famiglie

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La nuova norma sui certificati medici per il rientro a scuola, non più necessari neppure dopo cinque giorni di assenza continuativa, a breve sarà pienamente operativa anche in Toscana. Il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha promulgato infatti la legge, approvata all'unanimità dal Consiglio regionale su proposta della giunta a febbraio. Dopo quindici giorni dalla pubblicazione sul Bollettino ufficiale, che avverrà a stretto giro, la legge entrerà in vigore. «Si tratta di una norma che semplificherà la vita alle famiglie, ma che non crea rischi per la salute pubblica e in classe degli studenti malati – commenta il presidente della Toscana -. Gli interventi di profilassi necessari, in caso di epidemie o malattie diffusive e pericolose, saranno infatti messi in atto indipendentemente dal certificato medico».

Anche i medici d’accordo: è inutile in convalescenza

Del resto, spiegano gli stessi medici, la maggior parte delle malattie infettive si trasmettono già dal periodo di incubazione e, più raramente, durante la convalescenza. Ed è sulla base di questi studi e pareri della comunità scientifica che la Toscana ha deciso di proporre l'abolizione del certificato medico prima richiesto dopo cinque giorni di assenza. Anche il mondo della scuola si è espresso favorevolmente. Il certificato medico per la riammissione a scuola era già stato cancellato in undici regioni e province autonome: Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Provincia di Trento, Provincia di Bolzano, Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Lazio e Veneto. Ora a questo gruppo si unisce anche la Toscana. La materia rientra infatti nella competenza legislativa concorrente delle Regioni.

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