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Stellantis, l’annuncio del ceo Tavares: a Cassino la piattaforma premium

di Filomena Greco

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Durante la visita allo stabilimento l’amministratore delegato conferma la missione industriale del polo laziale - Qui nascono le Alfa Romeo e la Maserati Grecale

9 marzo 2023
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3' di lettura

Sarà lo stabilimento di Cassino ad ospitare la nuova piattaforma Stellantis per i modelli premium – BEV STLA Large – dell’intero Gruppo. Lo ha annunciato il ceo Carlos Tavares in visita agli stabilimenti in provincia di Frosinone. Storicamente casa dei modelli Alfa Romeo, a Cassino oggi si producono le Alfa Romeo Giulia e Stelvio e la nuova Maserati Grecale, con volumi che l’anno scorso hanno raggiunto le 55mila unità, dopo l’avvio della produzione del nuovo suv Maserati l’anno scorso.

STLA Large è una delle quattro piattaforme BEV su cui si fonda il piano di elettrificazione di Stellantis. Dare Forward 2030, la Medium è invece stata assegnata al polo di Melfi, in Basilicata. «Lo stabilimento di Cassino vanta una lunga tradizione di innovazione e tecnologia» ha ribadito il ceo Tavares. Cassino dunque «estenderà la propria attività alla produzione di veicoli basati sulla piattaforma BEV flessibile STLA Large» come evidenzia una nota del Gruppo.

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La piattaforma

Il dettaglio dei modelli, in realtà, sarà condiviso in una fase successiva. «I veicoli basati sulla piattaforma STLA Large che stiamo progettando rivoluzioneranno l'esperienza di guida grazie a funzionalità e caratteristiche all'avanguardia e per questo – dice Tavares – confidiamo nella grande competenza dei nostri dipendenti e nel team manageriale di Stellantis per riuscire a raggiungere i nostri audaci obiettivi legati al costo e alla qualità».

Tavares parla poi del «supporto dei dipendenti di Cassino» e della «lungimiranza delle autorità locali e nazionali». Dopo il Windsor Assembly Plant in Canada, dunque, Cassino è il secondo stabilimento Stellantis ad ospitare linee di produzione di veicoli basati sulla piattaforma STLA Large.

La piattaforma è progettata per modelli in grado di garantire un'autonomia fino a 800 chilometri/500 miglia in modalità elettrica, in abbinamento con i moduli di propulsione elettrica (EDM) e i pacchi batteria modulari di Stellantis. Per i sindacati si tratta di notizia che rassicura sul futuro industriale del polo laziale.

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I sindacati

«L’annuncio di Tavares – evidenzia Ferdinando Uliano della segreteria nazionale della Fim-Cisl – arricchisce di prospettive occupazionali lo stabilimento di Cassino, dopo le difficoltà degli ultimi anni». Dopo le 135mila unità prodotte nel 2017, i volumi di Cassino si sono drasticamente ridotti così come il numero di addetti – a quota 3mila. Il risultato del 2022 segna un recupero del 25% sul 2021 ma è ancora sotto i volumi del 2019.

Lo stabilimento, ad alta automazione, conta oltre 1.200 robot che eseguono le operazioni di stampaggio, lastratura, verniciatura e produzione di parti in plastica. Dal 2017 il consumo di acqua è stato dimezzato e la produzione di energia elettrica green è garantita da pannelli fotovoltaici posizionati nei parcheggi.

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Il piano Dare Forward

Il Gruppo prevede di investire, entro il 2025, più di 30 miliardi di euro nell'elettrificazione e nella realizzazione del software necessario alla produzione di veicoli BEV in grado di soddisfare le esigenze di mercato e clienti, «non ultima una capacità di ricarica rapida ai vertici della categoria» spiega Stellantis in una nota.

Il piano Dare Forward 2030 in particolare prevede una drastica riduzione delle emissioni di CO2 co+n un taglio del 50% entro il 2030 rispetto al 2021, per arrivare all'azzeramento delle emissioni nette entro il 2038, «con modeste compensazioni a una cifra percentuale delle emissioni restanti». Tra gli altri obiettivi del piano, la copertura del 100% del mix di vendite con veicoli BEV in Europa e il 50% con autovetture e veicoli commerciali leggeri BEV negli Stati Uniti entro la fine del decennio, e l’ambizione di raddoppiare i ricavi netti entro il 2030 (rispetto al 2021) con margini di profitto operativo rettificato a due cifre per tutto il decennio.

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