di Gianluigi Rossini
Western drama. Emily Blunt interpreta la protagonista Cornelia Locke
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L’inizio di The english (su Paramount+ dall’8 marzo) potrebbe ingannare: una lunga, lenta sequenza con voce fuori campo che racconta dell’incontro tra un uomo e una donna, su un montaggio di immagini che collocano l’ambientazione nel selvaggio West di fine Ottocento. Ma già ci sono almeno un paio di elementi che attirano l’attenzione: la voce stessa, innanzitutto, quella di Emily Blunt (che interpreta la protagonista Cornelia Locke), e l’aria di mistero che le immagini riescono a evocare.
Il cuore del racconto è l’improbabile incontro tra Lady Cornelia, nobildonna che dall’Inghilterra ha raggiunto le praterie americane per vendicare la morte di suo figlio, ed Eli Whipp / Lupo Ferito (interpretato da uno stellare Chaske Spencer), un nativo Pawnee che ha combattuto nell’esercito Usa e ora vorrebbe poter possedere un pezzo di terra nel Nebraska, dove costruirsi una vita tranquilla. La trama è, in realtà, molto più complessa e i dettagli a volte sono anche poco comprensibili, ma l’evoluzione del rapporto tra i due protagonisti compensa ampiamente ogni confusione.
Di western revisionisti, antiromantici, violenti, che mostrano i molti lati oscuri dell’espansione americana ne abbiamo ormai visti moltissimi, ma in questa serie creata da Hugo Blick (The honourable woman, Black earth rising) c’è un surplus di stile che rende il tutto molto più interessante: dai vastissimi panorami delle praterie alle città di nuova costruzione, dalle sparatorie ai campi - controcampi, Blick (che ha scritto e diretto tutti e sei gli episodi) ha l’innegabile capacità di piazzare la macchina da presa dove non ci aspetteremmo, trasformando così la semplice discesa di una donna da una carrozza in una mini pièce teatrale allo stesso tempo grottesca e piena di suspense. Le frequenti inquadrature da punti di vista stranianti aggiungono una patina di grottesco a una storia che aspira all’epica. Altro elemento riuscitissimo sono i dialoghi, brevi e frammentari, molto credibili ma allo stesso tempo quasi lirici.
C’è, poi, un cast di altissimo livello: essendo una coproduzione BBC, alcuni personaggi secondari sono interpretati da attori britannici del livello di Ciarán Hinds (Rome, The terror), che già nel primo episodio dà vita a un cattivo perfetto, carismatico e rivoltante.
The english
Hugo Blick
Paramount+, dall’8 marzo
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