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Nivea per i bambini prematuri dell’Ospedale Buzzi di Milano

di Marika Gervasio

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Il progetto Kangaroo Skin to Skin Care Therapy ruota intorno alla valorizzazione della terapia del contatto skin-to-skin in ambito neonatale

17 novembre 2021
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3' di lettura

Nell’ambito di #CareForHumanTouch - l’iniziativa lanciata a livello globale per a sostenere progetti che prevedono il contatto umano come elemento che migliora la qualità della vita per le persone a rischio di solitudine, tra i quali i bimbi pretermine - Nivea (gruppo Beiersdorf) ha dato vita a un progetto in favore della Terapia Intensiva Neonatale (TIN) dell’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi di Milano: centro di riferimento in Lombardia e in tutta Italia per l’assistenza specialistica in campo materno infantile.

Realizzato con il supporto dell’associazione Ospedale dei Bambini Milano - Buzzi Onlus, il progetto Kangaroo Skin to Skin Care Therapy ruota intorno alla valorizzazione della terapia del contatto skin-to-skin in ambito neonatale. È la cosiddetta Kangaroo Mother Care Therapy: una pratica che è ritenuta indispensabile e necessaria per lo sviluppo cognitivo, neurologico e psicofisico dei piccoli prematuri. Sono molti, infatti, i benefici offerti da questa terapia che prende ispirazione da quello che fanno in natura le mamme canguro - i cui piccoli nascono estremamente prematuri e inadatti alla vita autonoma, ma proseguono il loro sviluppo in un’apposita tasca materna (il marsupio) dove stanno al caldo, protetti e ben nutriti dal latte: dalla riduzione della mortalità al miglioramento della respirazione, del controllo della temperatura e dell’ossigenazione nel sangue, fino al tasso di allattamento esclusivo al seno.

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Ma non è tutto. La “marsupio terapia” ha anche effetti positivi in termini di bonding in quanto favorisce la costituzione del legame affettivo speciale che si crea tra un bambino e la sua mamma (o il suo papà). Infine, da ricordare i benefici per le mamme, che vivono questa opportunità come una delle poche cose concrete che possono fare per i loro bambini, dopo il trauma della nascita prematura.

L’iniziativa - che vivrà anche nel 2022 con in progetto un’estensione negli anni a venire - è stata lanciata ufficialmente oggi, 17 novembre 2021, in concomitanza con la giornata mondiale della prematurità e prevede: un programma di formazione per il personale sanitario in reparto con prove pratiche su “Kangaroo Mother Care” e allattamento al seno. I corsi, che si terranno a frequenza ciclica, saranno propedeutici alla formazione di nuovo personale e saranno gestiti da un’infermiera interna della struttura già formata sulla Kangaroo Care e da un professionista esterno specializzato proprio su questa tecnica; formazione ai genitori da parte del personale sanitario dell’ospedale a partire da gennaio 2022 per educarli alla pratica fornendo strumenti e nozioni di base sulla terapia.

E ancora, l’acquisto e la distribuzione di attrezzature e supporti tecnici per il reparto TIN quali monitor, poltrone per allattamento e terapia con poggiapiedi, cuscinetti per l’allattamento al seno e fasce per sacca terapeutica, materiali di contenimento per culla/incubatrice; la divulgazione di materiali informativi come leaflet, guide e video educativi; fornitura prodotti per i genitori che devono alloggiare nelle case-famiglia dell’ospedale durante il periodo di recupero del loro bambino case di accoglienza dell’associazione OBM.

«Ogni anno, più di 15 milioni di bambini nel mondo nascono prematuri. E sappiamo bene che il contatto è fondamentale per il loro sviluppo in quanto favorisce la loro salute fisica, mentale, oltre che socio-emotiva - afferma Andrea Mondoni, general manager Southern Europe di Beiersdorf (nella foto assieme a, da sinistra, dottoressa Enrica Lupo; infermiera pediatrica Federica Fontana; Ambra Bertuzzo, marketing director Southern Europe di Beiersdorf; Luisa Bianchi, HR Director Southern Europe di Beiersdorf; Maria Angela Bosoni, presidente associazione OBM Onlus) -. Quest’iniziativa rappresenta la concretizzazione dell’impegno globale dell’azienda a favore del contatto umano. Un impegno che trae origine dal nostro rinnovato purpose che definisce ciò che siamo e perché lo facciamo: sosteniamo il valore del contatto umano per ispirare unione e vicinanza. Uno scopo che rappresenta il nostro patrimonio ed il nostro futuro e che ci ispira da sempre, ogni giorno, a prenderci cura delle persone, oltre la loro pelle. Il progetto si colloca all’interno di un programma globale di attività di skin-touch che si pone l’obiettivo di migliorare la salute e il benessere individuale di oltre 150.000 persone attraverso un impegno finanziario di 20 milioni di euro, entro il 2025».

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