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Francia, volumi d’affari in crescita a doppia cifra per i big locali

di Maria Adelaide Marchesoni

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Il trend in crescita del primo semestre si conferma anche nella seconda parte dell'anno e le case d'asta “local” dopo aver chiuso il 2022 con risultati positivi hanno già avviato una nuova stagione promettente

29 gennaio 2023
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6' di lettura

Il divario tra le case d'asta che hanno un respiro internazionale e gli altri attori del segmento con business più local è ancora significativo in termini di volumi d'affari, ma tra questi alcuni operatori hanno annunciato nel 2022 un risultato superiore a 50 milioni di euro generato anche dall'ampliamento della base di clientela, in particolare grazie al boom delle vendite online, quasi inesistenti prima della crisi sanitaria.

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Guarnieri del Gesù aggiudicato da Aguttes

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Da Aguttes un violino Guarnieri del Gesù

Tra gli operatori più “local” Aguttes sala d’asta situata nella zona occidentale di Parigi e uffici di rappresentanza a Bruxelles, Lione e Aix-en-Provence, ha realizzato un volume d'affari di 86,5 milioni, in crescita dell'11,6 per cento. Il risultato annuale è stato determinato da un positivo primo semestre, che ha realizzato un totale di 51,5 milioni di euro con il 70% dei lotti venduti nelle 28 aste pubbliche, tra cui due vendite white gloves, e 27 solo online per un totale di 1,7 milioni di euro. Tra le vendite più significative quella del violino Guarnerius “del Gesù”, raro strumento risalente al periodo medio, l’età della piena maturità del liutaio, è stato venduto per 3,3 milioni di euro il 3 giugno. Questo violino, che ha accompagnato il solista Régis Pasquier nelle più prestigiose sale da concerto di tutto il mondo, è ora suonato da David Garrett, un musicista tedesco-americano. Tra gli altri top lot, in novembre è stato aggiudicato per 1,228 milioni di euro un dipinto di Pierre Soulages, dopo poco la morte dell'artista. Una delle ultime aste dell'anno, che si è svolta a dicembre è stata la terza e ultima vendita di “Old Masters” a Neuilly-sur-Seine con l’80% dei lotti mai offerto sul mercato e, tra questi, un disegno di Eugène Delacroix è stato battuto a 35.100 euro. Il top lot un modello di Jean-Baptiste Marie Pierre, ultimo esempio sopravvissuto di un soffitto perduto. Realizzato probabilmente per la casa di un mecenate reale, o comunque vicino al governo, questo bozzetto è stato venduto a 98.800 euro, la maggior parte delle sue opere è andata distrutta nel corso del tempo e tutto quel che rimane come testimonianza, ad eccezione di una, sono i modelli. In foto di Jean-Baptiste Marie Pierre, olio su tela “Il trionfo di Diana, dea della caccia, schizzo”.

Tra design e pezzi rari si distinguono le case d'asta tutte francesi

17 foto

Jean-François MILLET (1814-1875) Recto: Un contadino che riposa sulla vanga nel suo campo Verso: Studi di donne nude, braccia e gambe per il pastello delle Bagnanti Pastello e matita nera.Venduto per 320.000 euro il 3 novembre 2022 @Ader 
Bartolomeo Giuseppe Guarnerius « del Gesù » (1698 - 1744) Cremona, 1736 Aggiudicato per 3.385.000 € ©Aguttes, Neuilly-sur-Seine 
Jean-Baptiste Marie Pierre Parigi, 1714 - 1789 Il trionfo di Diana, dea della caccia, schizzo Olio su tela 72 x 82 cm PROVENIENZA: M. Roggero, compositore, clavicembalista e insegnante di musica, Rue du Petit-Versailles, Tolosa, dal 1781; Francia, collezione privata fino al 2013; Francia, collezione privata. ©Aguttes, Neuilly-sur-Seine 
Émile Bernard (1868-1941) Les Bretonneries. 1889 Eccezionale serie di 9 tavole Zincografia. Venduto per 448.000 euro il 10 febbraio 2022.©Ader 
Jean PROUVÉ (1901-1984) Collection du CROUS de l'Académie de Versailles 2 Tavoli centrali, comunemente noti come Trapèze, versione lunga, realizzati nel 1956 per la sala da pranzo della Residenza Universitaria Jean Zay di Antony. Asta del 3 giugno: 1.922.000 euro ciascuno, per un totale di 3.844.000 euro per i due tavoli. Doppio record mondiale per i mobili di Jean Prouvé.©Ader-EP/ Leang Seng  
Franz West (1947-2012) Kotznick - Unique piece Scultura in cartapesta dipinta e acciaio Edizione di 10 esemplari (ciascuno unico) Firmata “West” sotto la base Modello creato nel 2011 STIMA: 70.000 / 90.000 € RISULTATO: 100.100 € @PIASA 
Hans Hartung (1904-1989) HH3152, 1957 Pastelli a olio colorati e carboncino su carta montata su tela Firmato e datato in basso a sinistra Bibliografia : Quest’opera sarà inclusa nel Catalogo ragionato delle opere dell’artista attualmente in preparazione presso la Fondazione Hans Hartung e Anna-Eva Bergman. STIMA: 40.000 / 60.000 € RISULTATO: 84.500 € @PIASA 
Takis (Panayótis Vassilákis) (1925-2019) Signal lumineux, Vis d’Archimède, 1985 Metallo dipinto, lampadina e impianto elettrico Bibliografia: E. Strousa, “The Emfietzoglou Collection Modern and Contemporary Art”, P.S. Emfietzoglou, Atene, Grecia, 2005, n.p. STIMA: 80.000 / 120.000 € RISULTATO: 195.000 € @PIASA 
Alvar Aalto (1898-1976) Coppia di lampade da terra Ottone, pelle e tessuto A cura di Valaistustyo Modello creato nel 1960 circa STIMA: 15000 / 20000 € RISULTATO: 45 500 € @PIASA 
Grand vase TIANQIUPING en porcelaine et émaux polychromes à décor bleu blanc à panse globulaire et long col cylindrique, à décor de de neuf dragons féroces et de nuages (marque sous la base) Chine Résultat : plus de 9.000.000 € @Osenat 
LAMPAS Spagna, Granada, probabilmente del periodo nazarí (1230-1492), epoca mudéjar, XV secolo, o replica fedele del XIX secolo, fondo rosso satinato, decorazione nera, gialla e crema di leoni coronati che si fronteggiano ai lati di un cipresso, tra palme intagliate che evocano il nome di Allah, in forma di scudo sormontato da un garofano, fodera in tela, montata su un pannello, sotto vetro e in cornice. Provenienza: Jean-Joseph Marquet de Vasselot (1871-1946), conservatore del Museo del Louvre nel 1902 e di Cluny nel 1926, è rimasto in famiglia. Risultato: 250.000 € @Osenat 
GUSTAVE COURBET (1819-1877) Due cervi a riposo in un paesaggio innevato Olio su tela con timbro della collezione “TD” (Théodore Duret, sul retro della tela) e timbro in cera rossa “F.L.D.” (sulla cornice, iniziali non identificate, probabilmente Fernand Lair-Dubreuil) 46,5 x 55,5 cm. Dipinto nel 1866, il signor Niklaus Manuel Güdel, presidente della Società svizzera per lo studio di Gustave Courbet, ha esposto e pubblicato la presente opera.Risultato: € 156.250 @Osenat 
BERNARD BUFFET (1928-1999) Vaso di gigli e ombrelle, 1996 Olio su tela Firmato in alto a destra e datato in alto a sinistra 65 x 50 cm Risultato: 113.125 euro@Osenat 
JEAN-FRANCIS AUBURTIN (1866-1930) Portrait d’Isadora Duncan aux macarons Olio su tela Firmato con il monogramma in basso a destra Stima: 6.000/8.000 euro Venduto per: 49 856 € (tasse incluse) @Tajan 
GIORGIO DE CHIRICO (1888-1978) Cavalli sulla spiaggia, 1928-1930 Olio su tela Firmato in basso a destra Stima: 500.000/700.000 euro Venduto per : 603 520€ (tasse incluse) @Tajan 
FRANTIŠEK KUPKA (1871-1957) Composizione con cerchio rosso, 1931 Guazzo su carta, Firmato in basso a sinistra Stima: 30.000/50.000 euro Venduto a 99.712 euro (tasse incluse)@Tajan 
Eugène Delacroix Charenton-Le-Pont, 1798 - 1863, Paris Musicista e ballerino greco Penna, inchiostro marrone e acquerello marrone Firmato in basso a sinistra E. Delacroix 18,9 x 13,4 cm Questo disegno non è stato presentato al Comitato Delacroix. ©Aguttes, Neuilly-sur-Seine 

Ader cresce con design e disegni

Ha superato il traguardo dei 50 milioni di euro (52 milioni il volume d'affari) con un aumento del 30% rispetto al 2021. Con circa 90 vendite e 22.000 lotti la casa d’aste ha confermato la sua espansione con una crescita continua da circa 20 anni. Specializzata nell'offerta di arti decorative del XX secolo nel 2022 il dipartimento ha generato un volume d'affari di 11,2 milioni di euro, pari al 22% del volume d'affari. Tra le vendite nel segmento del design è stata effettuata la dispersione della collezione Sentou in febbraio all’Hôtel Drouot, nel mese di giugno è stata la volta della vendita di due tavole di Jean Prouvé, provenienti direttamente dalla Cité universitaire Jean Zay a 1.922.000 euro ciascuno (per un totale di 3.844.000 euro per entrambi), doppio record mondiale per i mobili di Jean Prouvé. Se questa vendita è storica per il mercato dell’arte, lo è anche per la casa d’aste: segna la prima asta multimilionaria per Ader. È anche uno dei risultati più importanti ottenuti all’Hôtel Drouot per i mobili del XX secolo. Il dipartimento di Stampe e Disegni ha registrato cifre in costante aumento, con un risultato annuale di 7 milioni di euro. Tra le vendite di arte moderna un pastello inedito di Jean-François Millet, proveniente dalla collezione Dethomas, conservata in precedenza nella famiglia del collezionista, l’opera non era mai stata esposta o presentata sul mercato ed è stata venduta per 320.000 euro. Un dipinto di Auguste Herbin del 1927 è stato venduto per 230.400 euro e Bateaux dans le port di Albert Marquet per 192.000 euro.
Nel 2023 è prevista la vendita dell’intero contenuto di una villa privata in Avenue Foch e per l'occasione, l’intero piano dell’Hôtel Drouot sarà dedicato per ospitare la mostra e la vendita. La decorazione spettacolare dei 1500 mq distribuiti su cinque piani di questa abitazione sarà quindi ricostituita. In febbraio, la casa d’aste organizzerà una vendita interamente dedicata all’arte dell’Islam e dell’India, che sarà oggetto di un focus speciale. Infine, nei mesi di febbraio e marzo, saranno disperse nuove collezioni: un gruppo di libri di Farkash, una collezione di medaglie di Escande e la quarta vendita dedicata alla collezione Marcel Sztejnberg che riunisce pezzi di oreficeria e argenteria dei secoli XVI, XVII e XVIII.

Il design internazionale da Piasa

Famosa per il dipartimento di design avviato nel 2013 Piasa ha generato nel 2022 un volume d'affari pari a 44 milioni di euro. Con più di 20 vendite all'anno propongono la storia delle arti decorative dalle origini intorno al 1870 fino al design più contemporaneo. Una delle ultime aste dell'anno presentava un catalogo con un’ampia gamma di oggetti (sedute, tavoli, illuminazione, accessori, pezzi ornamentali, ecc.) prodotti negli ultimi decenni. La collezione che comprendeva pezzi, tra cui progetti in edizione limitata, disegnati da personalità del design internazionale come Patricia Urquiola, Nendo (Oki Sato), Shigeru Uchida, Andrea Branzi, Humberto & Fernando Campana, Ronan & Erwan Bouroullec... la maggior parte dei quali ha messo in discussione il rapporto tra design e arte (Franz West, Annibale Oste, Yonel Lebovici). Sempre per il dipartimento del Design, in settembre è stata organizzata per il secondo anno conseutico una vendita dedicata al design finlandese del XX secolo in collaborazione con la casa d’aste Annmaris. La vendita ha registrato un risultato di oltre 2,5 milioni di euro. Tra i grandi nomi del design finlandese del XX secolo che hanno attirato l’interesse dei collezionisti vanno segnalati i pezzi di Birger Kaipiainen, Alvar Aalto e Paavo Tynell hanno tutti superato le stime.

Osenat si distingue per i souvenir storici

Con un volume d'affari pari a 40,7 milioni di euro, in aumento dell’11,54% rispetto al 2021, lil 2022 di Osenat si è caratterizzato da positivi risultati in ogni dipartimento. I prezzi sono stati complessivamente elevati, con alcune belle offerte, in particolare per la vendita di mobili di Récamier, con un record mondiale per il marmo bianco di Chinard e prelazione del Museo del Louvre per la vendita della Torchère dopo Percier e Berthault che consolida la posizione della casa d'aste quale leader nel settore dei souvenir storici. Diversi record mondiali hanno contribuito alla progressione del turnover, in particolare per un lampasso del XV secolo appartenuto a Jean-Joseph Marquet de Vasselot, curatore del Museo del Louvre nel 1902 (venduto per 250.000 euro il 26 marzo) o per un Patek Philippe Aquanaut (venduto per 118.750 euro). Ci sono state anche numerose offerte di pregio, tra cui 288.000 euro per una Ferrari 4512BBI (28 marzo). 231.250 euro per una caffettiera cinese Qianlong a tripode, 156.250 euro per il dipinto di Gustave Courbet “Deux chevreuils au repos dans un paysage de neige”, 131 000 euro per una Talbot Lago T26 Cabriolet, 9.121.000 euro per un grande vaso in porcellana e smalto policromo Tianqiuping decorato con nove draghi feroci e nuvole e 125.000 euro per un diamante su carta di 3,95 carati.
Quest’anno, i protagonisti sono stati due pezzi mancanti della camera da letto di Juliette Récamier, ricostruita nella sua quasi-totalità dal 1994 al Louvre, che sono stati messi in vendita il 4 dicembre, sempre nell’ambito di “L’Impero a Fontainebleau”. Questi due pezzi sono stati conservati dai discendenti diretti di François-Dominique Mosselman che, nel 1808, acquistò l’Hôtel des Récamier e parte del mobilio che conteneva. La Torchère entra a far parte delle collezioni del Museo del Louvre e completa così i pezzi della camera da letto di Juliette Récamier già acquisiti dal Museo (prevendita 86.770 euro). È stato stabilito un record mondiale per il marmo bianco “Le Silence” di Chinard (1756-1813), venduto per 918.720 euro (record mondiale per una scultura di Chinard).

Da Tajan l’avanguardia polacca

Con oltre 60 aste all'anno Tajan ha generato un volume d'affari di 33,3 milioni di euro, in crescita del 12 per cento. In una recente asta di Arte Moderna e Contemporanea sono state aggiudicate tre offerte da record per opere di Jean-Francis Auburtin, André Marfaing ed Edward Krasinski e nel complesso la vendita si è chiusa con un totale di 3,2 milioni di euro. Tra i risultati più importanti dell'asta, un’opera giovanile di Édouard Manet venduta per 642.880 euro e i famosi cavalli di Giorgio de Chirico venduti per 603.520 euro. Una grande battaglia d’asta per una tela di André Marfaing del 1968 ha raggiunto 164.000 euro, record d’asta per l'artista. Anche le opere su carta sono state sotto i riflettori durante l'anno, per esempio una gouache del 1931 di František Kupka ha triplicato la stima a 99.712 euro e Nature morte aux trois fruits (composizione con pipa e coltelli) di Fernand Léger è stata venduta per 62.976 euro. Un “Bouquet de fleurs” di Bernard Buffet è stato venduto per 122.016 euro, mentre “Les feuilles vertes” di Jean Fautrier, proveniente dall’ex collezione di J ean Paulhan e Dominique Aury, è stato battuto per 170.560 euro. Come si diceva, l'asta ha messo in evidenza l’avanguardia polacca, tra cui le opere di Edward Krasinski e Henryk Stazewski, vendute rispettivamente a 157.440 euro e 131.200 euro, Tajan si è distinta ancora una volta e ha rafforzato la sua posizione di protagonista del mercato.

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