(Reuters)
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È di almeno dieci morti e 39 feriti il bilancio della bomba esplosa nella mattinata del 15 gennaio in una chiesa nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo in un attacco attribuito a sospetti islamisti.
I dettagli dell’attacco sono ancora confusi, ma il portavoce militare congolese Antony Mualushayi ha detto che “l’atto terroristico” è avvenuto in una chiesa pentecostale a Kasindi, una città al confine con l’Uganda, nella provincia del Nord Kivu.
Un keniota è stato arrestato in seguito all’esplosione della bomba, ha aggiunto, anche se l’autore dell’attacco nella turbolenta regione rimane poco chiaro.
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