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Poltrone e divani riscoprono l’attualità dei classici

di Sara Deganello

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5 aprile 2018
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3' di lettura

Rendere contemporaneo un pezzo classico come “l’imbottito” – divano, poltrona o poltroncina che sia – è la sfida a cui sono continuamente chiamati i progettisti. Uno degli esempi più riusciti di questo equilibrio, tra le novità al prossimo Salone del Mobile, è il divano Kite disegnato dal duo italo-danese Gamfratesi per Porro: un’evoluzione dell’omonima poltrona presentata lo scorso anno, «un progetto che ha avuto successo – spiega Enrico Fratesi – e che usa una struttura metallica a sostenere la forma arrotondata, connotando un segno preciso che integra una parte centrale di cuscini, di comfort».

Non è il solito divano, perché Porro non è in realtà un’azienda di imbottiti (per la prima volta presenta divani, ndr): «Per l’implementazione della sua parte “soffice” volevamo fare qualcosa di diverso, un pezzo classico ma intellettuale, di lettura, da condividere. Al Salone ne porteremo anche uno per Hay e uno per De Padova: due progetti molto diversi, il primo più rigido, il secondo il classico divano a cuscino. Lavoriamo per comunicare l’identità dell’azienda. E pensiamo a come verrà usato il prodotto. Una volta si era più attenti alla forma, al mantenere la rotondità, lo shaping. Oggi invece c’è maggiore attenzione alla quotidianità».

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Poltrone e divani tra comfort ed eleganza

36 foto

Kite di Gamfratesi per Porro. Divano che rappresenta l'evoluzione dell'omonima poltrona
Kite di Gamfratesi per Porro. Divano che rappresenta l'evoluzione dell'omonima poltrona
Gentry Extra Light di Patricia Urquiola per Moroso. Versione alleggerita di un divano che rappresenta uno dei best seller dell'azienda
Gentry Extra Light di Patricia Urquiola per Moroso. Versione alleggerita di un divano che rappresenta uno dei best seller dell'azienda
Gentry Extra Light di Patricia Urquiola per Moroso. Versione alleggerita di un divano che rappresenta uno dei best seller dell'azienda
Clayton di Jean-Marie Massaud per Poltrona Frau. Divano in Pelle Frau (o tessuto) con cuscini dalle impunture a x realizzate a mano con filo a contrasto e piedi a lama in acciaio con finitura Ruthenium. I pannelli di schienale e braccioli sono uniti fra loro da cerniere in metallo a vista anch'essi con finitura Ruthenium
Taiki di Chiara Andreatti per Lema. Poltroncina con struttura in massello di frassino tinto rovere termotrattato
Taiki di Chiara Andreatti per Lema. Poltroncina con struttura in massello di frassino tinto rovere termotrattato
Loom di David Lopez Quincoces per Potocco. Divano presentato quest'anno nella nuova versione componibile: una cornice in mogano con intreccio in canna naturale (o cordino “gassa” o sintetico per l'outdoor) racchiude i cuscini come un nido
Loom di David Lopez Quincoces per Potocco. Divano presentato quest'anno nella nuova versione componibile: una cornice in mogano con intreccio in canna naturale (o cordino “gassa” o sintetico per l'outdoor) racchiude i cuscini come un nido
Loom di David Lopez Quincoces per Potocco. Divano presentato quest'anno nella nuova versione componibile: una cornice in mogano con intreccio in canna naturale (o cordino “gassa” o sintetico per l'outdoor) racchiude i cuscini come un nido
Promenade di Philippe Nigro Per Gebrueder Thonet Vienna. Chaiese longue che completa la collezione omonima di divani presentata lo scorso anno: una struttura in legno curvato a sezione quadrata con pannelli rivestiti di tessuto (e la possibilità di applicare la paglia Vienna nella fascia alta) avvolge la seduta e i cuscini
Promenade di Philippe Nigro Per Gebrueder Thonet Vienna. Chaiese longue che completa la collezione omonima di divani presentata lo scorso anno: una struttura in legno curvato a sezione quadrata con pannelli rivestiti di tessuto (e la possibilità di applicare la paglia Vienna nella fascia alta) avvolge la seduta e i cuscini
Cara di Philippe Starck per Kartell. Poltroncina con struttura rigida e seduta morbida
Cara di Philippe Starck per Kartell. Poltroncina con struttura rigida e seduta morbida
Cara di Philippe Starck per Kartell. Poltroncina con struttura rigida e seduta morbida
Kiik di Ichiro Iwasaki per Arper. Sistema modulare imbottito formato da un divano, un pouf, una panca, un piano di lavoro
Kiik di Ichiro Iwasaki per Arper. Sistema modulare imbottito formato da un divano, un pouf, una panca, un piano di lavoro
Trays di P+F Architetti per Baleri Italia. Sistema di imbottiti ispirato a forme del design degli anni 50. Include divani, poltrone, pouf e dormeuse caratterizzati da una struttura sospesa e leggera che sostiene una piastra, elemento a vassoio che supporta la seduta e lo schienale
Trays di P+F Architetti per Baleri Italia. Sistema di imbottiti ispirato a forme del design degli anni 50. Include divani, poltrone, pouf e dormeuse caratterizzati da una struttura sospesa e leggera che sostiene una piastra, elemento a vassoio che supporta la seduta e lo schienale
Trays di P+F Architetti per Baleri Italia. Sistema di imbottiti ispirato a forme del design degli anni 50. Include divani, poltrone, pouf e dormeuse caratterizzati da una struttura sospesa e leggera che sostiene una piastra, elemento a vassoio che supporta la seduta e lo schienale
Trays di P+F Architetti per Baleri Italia. Sistema di imbottiti ispirato a forme del design degli anni 50. Include divani, poltrone, pouf e dormeuse caratterizzati da una struttura sospesa e leggera che sostiene una piastra, elemento a vassoio che supporta la seduta e lo schienale
Lollo di Marco Piva per Rubelli Casa. Poltrona con base in metallo dallo forme morbide ispirate all'icona di femminilità rappresentata da Gina Lollobrigida
Lollo di Marco Piva per Rubelli Casa. Poltrona con base in metallo dallo forme morbide ispirate all'icona di femminilità rappresentata da Gina Lollobrigida
Coco di Busetti Garuti Redaelli per Calligaris. Poltroncine ispirate agli anni 50, sostenute da una struttura in metallo con finiture in nero opaco, ottone e black chrome, con seduta inclinata, rivestite in velluto
Coco di Busetti Garuti Redaelli per Calligaris. Poltroncine ispirate agli anni 50, sostenute da una struttura in metallo con finiture in nero opaco, ottone e black chrome, con seduta inclinata, rivestite in velluto
Collezione Agronomist di Marcel Wanders per Natuzzi Italia. Divano dalla linea arrotondata come un guscio. È rivestito in pelle vintage dai riflessi fulvi
Collezione All Around di Pierre Gonalons per Paradisoterrestre. Sedia, poltrona, divani e un tappeto tutti ispirati alle creazioni di Kazuhide Takahama per Dino Gavina negli anni 60, un gioco di colori su forme sferiche e ovali
Collezione All Around di Pierre Gonalons per Paradisoterrestre. Sedia, poltrona, divani e un tappeto tutti ispirati alle creazioni di Kazuhide Takahama per Dino Gavina negli anni 60, un gioco di colori su forme sferiche e ovali
Collezione All Around di Pierre Gonalons per Paradisoterrestre. Sedia, poltrona, divani e un tappeto tutti ispirati alle creazioni di Kazuhide Takahama per Dino Gavina negli anni 60, un gioco di colori su forme sferiche e ovali
Collezione Disco Gufram. Divani Charly e Stanley di Atelier Biagietti per Gufram: due dei cinque disegnati da Alberto Biagietti e Laura Baldessari ispirati alla collezione Linea Discoteca sviluppata dal marchio alla fine degli anni 70. ph Leonardo Scotti
Collezione Disco Gufram. Divani Charly e Stanley di Atelier Biagietti per Gufram: due dei cinque disegnati da Alberto Biagietti e Laura Baldessari ispirati alla collezione Linea Discoteca sviluppata dal marchio alla fine degli anni 70. ph Leonardo Scotti
Collezione Disco Gufram. Divani Charly e Stanley di Atelier Biagietti per Gufram: due dei cinque disegnati da Alberto Biagietti e Laura Baldessari ispirati alla collezione Linea Discoteca sviluppata dal marchio alla fine degli anni 70. ph Leonardo Scotti
Trussardi Casa Fabiano sofa, design Carlo Colombo
Trussardi Casa Fabiano sofa, design Carlo Colombo
Trussardi Casa Fabiano sofa, design Carlo Colombo

Altri divani che si affidano a un estremo equilibrio formale sono il Gentry Extra Light di Patricia Urquiola per Moroso, un best seller presentato quest’anno nella versione alleggerita, il Floyd Hi di Piero Lissoni per Living Divani, con cuscini laterali incastonati tra bracciolo e seduta e un piede scultoreo, il Clayton di Jean-Marie Massaud per Poltrona Frau, con dettagli a vista in metallo, e il Fabiano di Carlo Colombo per Trussardi Casa, con inserti frontali in pelle applicati al basamento metallico. La poltroncina Taiki di Chiara Andreatti per Lema è altro esempio di equilibrio tra classico e contemporaneo raggiunto nella proporzione «lecorbusiana» – come viene presentata – dei volumi. I cuscini avvolgenti incastonati nella struttura in legno ricordano l’idea alla base del divano Loom di David Lopez Quincoces per Potocco, quest’anno in versione componibile: una cornice in mogano con intreccio in canna naturale racchiude i cuscini come un nido. Come Promenade di Philippe Nigro per Gebrueder Thonet Vienna, una lounge chair che riprende il progetto degli omonimi divani lanciati lo scorso anno e utilizza la lavorazione del legno a sezione trasversale quadrata. La struttura che racchiude un morbido centro è anche la base della poltroncina Cara di Philippe Starck per Kartell, con braccioli e schienale a sostenere il grande cuscino della seduta. Pulizia delle linee ed essenzialità le caratteristiche del sistema Kiik di Ichiro Iwasaki per Arper e del componibile Trays di P+F Architetti per Baleri Italia: il primo comprende un divano, un pouf, una panca, un piano di lavoro, il secondo aggiunge la dormeuse. Entrambi sono votati alla modularità, entrambi fanno della ricerca sul colore un tratto distintivo. Come la poltrona Lollo di Marco Piva per Rubelli Casa: ispirata nelle forme all’icona di femminilità incarnata da Gina Lollobrigida, ha come protagonista il tessuto, che dà ai pattern un effetto quasi tridimensionale.

Calligaris usa il velluto per spingere la propria idea di eleganza e lo fa con le poltroncine Coco disegnate da Busetti Garuti Redaelli: ispirate agli anni 50, sostenute da una struttura in metallo con finiture in nero opaco, ottone e black chrome. In fondo le geometrie “diverse”, con inclinazioni a sorpresa o curve dove siamo abituati a vedere angoli, hanno una loro peculiare eleganza. Basti vedere la collezione Agronomist di Marcel Wanders per Natuzzi Italia: divani e poltrone arrotondati come gusci rivestiti in pelle vintage. Oppure la All Around di Pierre Gonalons per Paradisoterrestre, brand ideato da Dino Gavina e riportato in vita lo scorso anno da Gherardo Tonelli: sedia, poltrona, divani e un tappeto tutti ispirati alle creazioni di Kazuhide Takahama, un gioco di colori su forme sferiche e ovali. Se tutta questa geometrica compostezza, non fa per voi ci pensa Gufram: fedele alla sua vena provocatoria al Salone porta una collezione di arredi da discoteca che comprende una serie di divani progettati da Atelier Biagietti: Disco Gufram, un tuffo nella cultura pop. Bentornati negli anni 60.

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