di Marco Bellinazzo
(dpa Picture-Alliance via AFP)
2' di lettura
Il Gran Premio di Formula uno del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna a Imola nel 2022 e per i tre anni successivi. Dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, è arrivato il mandato ad Aci a sottoscrivere il contratto con Formula One, garantendo l’investimento economico necessario. Lo ha annunciato la Regione Emilia-Romagna. L’impegno annuale sarà di 20 milioni di euro: 12 assicurati dall’Esecutivo nazionale (7 dal ministero degli Affari esteri e dall’Ice, l’Istituto per il commercio estero, e 5 dal ministero dell’Economia e delle Finanze), 5 dalla regione , 2 milioni dal Con.Ami di Imola e 1 milione dall’Aci. L’investimento quadriennale previsto è perciò di 80 milioni.
«Ringrazio il presidente Draghi e con lui i ministri Di Maio, Franco e Giovannini, per il gioco di squadra che ci permette di centrare un obiettivo non affatto scontato. Con loro il presidente di Aci, Sticchi Damiani, e Stefano Domenicali, amministratore delegato di Formula One Group, che auspico arrivino a sottoscrivere il contratto pluriennale. E ovviamente il Comune di Imola, i vertici del Circuito e il Con.Ami». Questa la reazione del presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. «Siamo ormai a un passo da un traguardo storico e dopo il passo decisivo compiuto dal Governo possiamo finalmente annunciarlo: il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna a Imola sarà confermato nel 2022 e fino al 2025. Per riportare così stabilmente il circuito Enzo e Dino Ferrari nel calendario del Mondiale di Formula uno, la sua collocazione naturale - sottolinea Bonaccini - Con la firma del presidente Draghi, che ringrazio, il Governo ha deciso di sostenere la proposta di accordo pluriennale che, come Regione Emilia-Romagna, avevamo presentato insieme al territorio. Dopo le ultime due edizioni sperimentali della corsa, ora il GP a Imola può davvero tornare a essere un appuntamento fisso».
Il progetto parte da lontano. A gennaio 2021 il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, e il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, avevano firmato un’intesa per la promuovere il “Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna” diretta al comparto automotive e ai settori collegati in 26 Paesi prioritari, e in funzione del Gran Premio Formula 1 corso poi a Imola il 18 aprile. Parnet dell'iniziativa erano stati anche l’Ice-Agenzia e l’Agenzia di promozione regionale (Apt Servizi Emilia-Romagna). L’iniziativa è stata incentrata anche sugli altri appuntamenti della stagione motoristica della regione Emilia- Romagna: Moto GP, Mondiale Superbike di Misano Adriatico e “Motor Valley Fest”.
Il presidente Bonaccini spesso rimarcato coome «lo sport possa diventare protagonista di ripresa e rinascita del territorio. L’Emilia-Romagna crede in questa opportunità, che diventa volano anche per l’economia». Il settore dell’automotive ha registrato nel 2019 un fatturato di quasi 50 miliardi di euro e un export di oltre 21 miliardi. In Emilia-Romagna, la Motor Valley annovera conta oltre 16mila imprese (Ferrari, Ducati e Maserati)con più di 66mila addetti.
P.I. 00777910159 Dati societari
© Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati
Per la tua pubblicità sul sito: 24 Ore System
Informativa sui cookie Privacy policy