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Ucraina, ultime notizie. Ucraina, la resistenza di Bakhmut. Zelensky vuole cambiare nome alla Russia

Sabotaggio Nordstream, Russia: "Colpa Usa"

A seguito dell’invasione russa in Ucraina sono stati causati danni all’ambiente per circa 50 miliardi di euro. E’ quanto emerso - come riporta Ukrinform - a Kharkiv durante una riunione del Comitato della Verkhovna Rada per la politica ambientale e la gestione della natura. “Contiamo ogni albero distrutto. E ogni grivna che la Federazione Russa ci pagherà per quello che hanno fatto

11 marzo 2023
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Papa: «A Kiev solo se andrò anche a Mosca»

«Voglio andare a Kiev, ma a condizione di andare anche a Mosca. Vado in entrambi i posti o in nessuno dei due». Sono questi i presupposti con cui Papa Francesco offrirebbe il suo contributo nel difficile tentativo di portare al tavolo dei negoziati Russia e Ucraina. Il pontefice lo precisa in un’intervista al giornale argentino La Nacion, in cui commenta anche la possibilità che quel tavolo dei negoziati venga offerto proprio dal Vaticano.

Bergoglio definisce come «plausibile un incontro dei delegati mondiali su questo», scenario a cui starebbe lavorando anche un gruppo israeliano. Papa Francesco è anche il destinatario dell’appello lanciato dal patriarca di Mosca Kirill, rivolto anche al Segretario generale dell’Onu Guterres, per chiedere che venga impedita l’espulsione dal monastero delle Grotte di Kiev dei monaci della Chiesa ortodossa ucraina vicina al patriarcato di Mosca.

Lituania e Polonia collaborano per inviare aiuti all’Ucraina

Lituania e Polonia intendono rafforzare ulteriormente la cooperazione bilaterale al fine di coordinare l’aiuto all’Ucraina. Lo hanno affermato il presidente lituano, Gitanas Nausėda, e il presidente del Parlamento polacco, Elżbieta Witek, dopo un incontro a Vilnius. Il capo di stato lituano ha osservato che «la Russia si sta preparando a una guerra lunga e logorante» e proprio per questa ragione risulta fondamentale garantire all’Ucraina un flusso continuo di aiuti economici, militari e umanitari.

I due politici hanno inoltre sottolineato che entrambi i Paesi sosterranno le iniziative dell’Ucraina presso le Nazioni Unite per favorire l’istituzione di un tribunale speciale per ii crimini di aggressione.

Patriarca Mosca a Papa, stop a espulsione da monastero a Kiev

Il patriarca di Mosca, Kirill, ha lanciato un appello per impedire l’espulsione dei monaci della Chiesa ortodossa ucraina, vicina al patriarcato di Mosca, dal monastero delle Grotte di Kiev. Kirill si è rivolto a Papa Francesco, al Segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, e ad altri leader religiosi e organizzazioni internazionali. Lo riferisce il sito del Patriarcato di Mosca, come riporta l’agenzia Tass.

Prigozhin (Wagner): «Mi candiderò presidente contro Zelensky»

Il capo del gruppo di mercenari Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha annunciato che si candiderà alle elezioni presidenziali dell’anno prossimo. Ma non in Russia, come qualcuno potrebbe supporre, bensì «in Ucraina».

«L’importante annuncio» è arrivato in un messaggio video, registrato mentre sullo sfondo si sentono colpi d’arma da fuoco, presumibilmente dal fronte di Bakhmut. Prigozhin, 61 anni, dichiara che si candiderà contro l’attuale presidente Volodymyr Zelensky e il suo predecessore Petro Poroshenko.

Zacharova: «Moscovia? tentativo creare un’anti-Russia»

«E un’altra prova del tentativo di creare una ’anti Russia’ in Ucraina». Così la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zacharova, risponde a alla notizia che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sta esaminando una petizione per cambiare il nome della Russia in Moscovia. Lo riferisce la Tass.

Kiev: attacco russo su infrastrutture critiche a Zaporizhzhia

L’esercito russo ha lanciato un attacco missilistico contro la regione ucraina di Zaporizhzhia. Lo afferma l’amministrazione regionale in un post su Facebook, come riporta Unian. «Il nemico continua a prendere di mira le infrastrutture critiche della regione», si legge nel post.

Prigozhin, russi a quasi un chilometro dal centro Bakhmut

Il fondatore del gruppo di mercenari Wagner, Yevgeny Prigozhin, ha affermato che le forze russe si trovano a 1,2 chilometri dal centro amministrativo di Bakhmut. Lo riporta la Tass. “Si tratta di un edificio di cinque piani da cui proviene il fumo - l’edificio dell’amministrazione comunale, il centro amministrativo della città. È a un chilometro e duecento metri di distanza”, ha detto Prigozhin che ha pubblicato un video sul canale Telegram del suo servizio stampa.

Filorussi, civile morto in bombardamento ucraino sul Donetsk

Un civile è rimasto ucciso oggi in un bombardamento ucraino su Donetsk, secondo quanto reso noto dal sindaco, Aleksey Kulemzin, attraverso il suo canale Telegram. L’uomo, di 34 anni, è morto quando due proiettili di artiglieria ucraini sono piovuti sulla Via Yugoslavskaya, ha precisato Kulemzin, citato dall’agenzia russa Ria Novosti

Ex presidente dell’Estonia, ’bisogna fornire caccia all’Ucraina’

L’ex presidente dell’Estonia, Kersti Kaljulaid, ha affermato che l’Occidente dovrebbe aiutare il prima possibile l’Ucraina con aerei da combattimento. Lo riporta Ukrainska Pravda, ctiando un’intervista a Tagesspiegel. “Se gli ucraini dicono di aver bisogno di aerei da combattimento, allora dobbiamo aiutarli”, ha detto Kaljulaid, aggiungendo che nelle prime linee ucraine ogni giorno vengono uccisi circa 100 soldati e circa 300 vengono feriti.

Kiev, «la Russia sta esaurendo le scorte di armi»

La Russia starebbe esaurendo le scorte di armi preparate in vista della guerra e accumulate per anni. Lo ribadisce il segretario del Consiglio di Sicurezza ucraino, Alexei Danilov, citato da Ukrainska Pravda. “I calcoli prevedevano una blitzkrieg (guerra lampo ndr), non un ’utilizzo lampo’. L’economia corrotta non è in grado di fornire una copertura, l’assistenza esterna alla Russia terrorista è una questione di fondamentale importanza” ha concluso Danilov.

Oscar 2023: Kuleba, ipocrita non far intervenire Zelensky

L’intervento del presidente ucraino Volodymyr Zelensky agli Oscar 2023 è l’”esempio migliore di ipocrisia dei massimi dirigenti e produttori dell’industria cinematografica”. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in un’intervista al quotidiano tedesco Bild. “La parola ridicolo non è sufficiente per descrivere questa ipocrisia”, aggiunge Kuleba, “se penso che se ’Niente di nuovo sul fronte occidentale’ ottiene un Oscar per il miglior film straniero mentre il presidente Zelensky, che sta combattendo la più grande guerra in Europa dalla seconda guerra mondiale, non parla agli Oscar”. E conclude: “Sto solo dicendo, gente, che se state per premiare un film sulla guerra e non vi rendete conto che proprio mentre state bevendo champagne e indossando bei vestiti e diamanti, qualcun altro non vuole sentire una storia vera della guerra che sta accadendo qui e ora, c’è qualcosa di sbagliato in voi”.

Der Spiegel, sabotaggio NordStream opera di un commando di 6 uomini

Il sabotaggio del gasdotto Nord Stream nel mese di settembre scorso è stato effettuato da una squadra di sommozzatori operanti a partire da uno yacht noleggiato, lungo di 15 metri, chiamato Andromeda. Questa la ricostruzione fatta dal settimanale di Amburgo ’Der Spiegel’, che ha tracciato la rotta dell’Andromeda a partire dal porto di Rostock il 6 settembre fino all’isola tedesca di Ruegen e infine all’isola danese di Christiansø, vicino al luogo delle esplosioni del 26 settembre. Gli interrogativi riguardano la quantità di esplosivo usato per il sabotaggio, probabilmente consistente in diverse centinaia di chilogrammi di materiale, e tutta l’attrezzatura subacquea da trasportare e di contro le dimensioni relativamente ridotte del natante. Questo ha fatto sorgere il dubbio della possibile partecipazione di una seconda imbarcazione all’operazione. Secondo il settimanale tedesco uno dei sei uomini dell’equipaggio era in possesso di un falso passaporto bulgaro, ma le autorità devono ancora identificare la nazionalità dei sabotatori ed eventualmente collegare l’azione ad un governo.

Esercito Kiev, teniamo settori fronte più importanti a Bakhmut

L’esercito ucraino ha intenzione di tenere la città di Bakhmut, continua a tenere “i settori più importanti del fronte”, riferisce su Facebook, e a “prendere le misure necessarie” per negare a Mosca una vittoria sul campo di battaglia a lungo attesa

Tajani: «Italia vuole essere protagonisti nella ricostruzione dell’Ucraina»

L’Italia vuole essere “protagonista” nella ricostruzione dell’Ucraina, paese candidato ad entrare nell’Ue. Lo ha spiegato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervistato da Bruno Vespa a Casa Alis, nell’ambito di LetExpo 2023.

L’Italia, che il 26 aprile ospiterà una conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina, potrà intervenire in questo ambito “in tutti i settori tecnologici, nella meccanica, le costruzioni, anche di infrastrutture, i servizi, per risistemare anche i porti, come quello di Odessa”, ha detto il ministro. L’Italia ha già mandato “tonnellate e tonnellate di materiale elettrico per ricostruire la rete distrutta dai russi” e potrà anche intervenire nella ricostruzione degli impianti di rete, ha sottolineato Tajani.

Capo Wagner, probabile controffensiva Kiev a nord di Bakhmut

Le forze armate ucraine cercheranno di condurre una controffensiva nel nord di Bakhmut. Lo afferma il capo del gruppo mercenario Wagner, Yevgeny Prigozhin, in un video pubblicato su Telegram dal servizio stampa del gruppo, come riporta l’agenzia Tass. “Per noi è importante che i combattenti coprano i nostri fianchi. Se i fianchi sono coperti, allora è tutto a posto”, ha aggiunto Prigozhin.

Danimarca, primi Leopard 1 a Kiev in primavera <br>

Il primo lotto di carri armati Leopard 1 forniti dalla cooperazione tra Danimarca, Germania e Olanda, sarà consegnato in Ucraina in primavera. Lo ha annunciato il ministro della Difesa ad Interim danese Troels Lund Poulsen, in visita all’azienda tedesca Flensburger Fahrzeugbau Gesellschaft, impegnata nella preparazione di carri armati Leopard 1 da trasferire in Ucraina. Lo riporta Ukrinform. Il ministro ha ricordato che il governo danese ha avviato una cooperazione con Germania e Olanda con l’obiettivo di trasferire almeno 100 carri armati Leopard 1 in Ucraina.

Papa, voglio andare a Kiev, ma a condizione di andare anche a Mosca

“Sono disposto ad andare a Kiev. Voglio andare a Kiev. Ma a condizione di andare a Mosca. Vado in entrambi i posti o in nessuno dei due”. Così Papa Francesco in un’intervista al giornale argentino La Nacion. Su un suo possibile viaggio a Mosca, il Papa ha risposto: “Non è impossibile. Speriamo di poterlo fare”.

Tajani, speranza parole Lavrov dopo incontro Blinken

“Colgo con speranza le parole del ministro Lavrov, per cui l’incontro con il Segretario Blinken in India si è svolto in maniera serena e positiva. Finché non si chiudono le porte alla diplomazia c’è la speranza di una soluzione”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antoniop Tajani, durante la fiera LetExpo di Verona, a proposito della guerra in Ucraina. “Putin - ha ricordato - era convinto di vincere in tre giorni, invece è crollato il mito dell’Armata Russa, che ha faticato a occupare un grande Paese, con soldati demotivati, di fronte a soldati che difendono casa, madre, mogli, fratelli e figli. Sono in difficoltà, e Putin deve trovare una via d’uscita. Ma la soluzione non può essere la resa dell’Ucraina. Deve essere una soluzione che prevede per l’Ucraina l’indipendenza, e porti alla fine di uno sterminio di persone”, ha concluso.

Zakharova, cambio nome in ’Moscovia’? Tentativo di creare anti-Russia

La Russia reagisce alla notizia che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, a seguito di una petizione online che ha raccolto oltre 25mila firme, ha deciso di prendere in considerazione la possibilità di cambiare il nome della Russia in ’Moscovia’. “Volodymyr Zelensky ha incaricato il primo ministro di studiare la ridenominazione della Russia in Moscovia”, “ecco un’altra prova di un tentativo di creare ’un’anti-Russia’ dall’Ucraina”, ha commentato su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. Sempre su Telegram Dmitry Medvedev, ex presidente russo e oggi vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, ha definito a questo proposito Zelensky “il supremo nazista di Kiev”.

Kiev, 3 morti in bombardamento russo su Kherson <br>

È di 3 morti in Ucraina il bilancio di un raid russo che ha colpito stamattina la città di Kherson. Lo riferisce il presidente dell’amministrazione regionale di Kherson, Alexander Prokudin, citato da Ukrainska Pravda.

Zelensky, ’cambiamo il nome della Russia in Moscovia’

Il presidente ucraino Volodymyr Zelesnky sta valutando la possibilità di cambiare il nome della Russia, trasformandolo in ’Moscovia’, secondo quanto riportato da Ukrainska Pravda. L’idea arriva da una petizione online che ha già raggiunto 25 mila firme e che spiega come “questo nome era usato nelle lingue europee e in alcune lingue asiatiche”, aggiungendo che “molte mappe storiche dei secoli XVI-XIX, realizzate in Europa prima e dopo la ridenominazione del regno di Mosca nell’Impero panrusso, presentavano anche questo nome”. “La questione sollevata nella petizione richiede un’attenta considerazione sia sul piano del contesto storico e culturale, sia tenendo conto delle possibili conseguenze legali internazionali”, ha aggiunto Zelensky che ha incaricato il primo ministro Denys Shmygal di seguire il caso. A stretto giro è arrivata la risposta di Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri, che su Telegram ha parlato di ennesima dimostrazione della campagna ’anti-russa’ in atto in Ucraina. Secondo Ria Novosti, anche il vicepresidente della Duma di Stato russa, Boris Chernyshov, ha commentato la petizione sostenendo che “iniziative del genere possono essere trattate solo con un sorriso”.

Kiev: «Udite più di 10 esplosioni a Melitopol»

Più di 10 forti esplosioni sono state udite a Melitopol, stando a quanto riferisce su Telegram il sindaco Ivan Fedorov, scrive Ukrinform. “I residenti riferiscono di più di 10 forti esplosioni nella parte settentrionale della città”, si legge nel post, ma al momento non sono emersi altri dettagli.

Kiev, colpi di artiglieria nella zone del confine di Sumy <br>

Questa mattina le forze russe hanno bombardato con l’artiglieria il confine della regione di Sumy, scrive Ukrinform citando un post su Facebook del comando operativo ’Nord’ ucraino. Nell’area del villaggio di Rozhkovichi dalle 8:10 alle 8:35 sono stati registrati 23 colpi, probabilmente di artiglieria e nella zona del villaggio di Sytne dalle 8:50 alle 8:55 i colpi registrati sono stati due. In entrambi i casi non si sono verificate perdite di personale e mezzi. Non ci sono state segnalazioni di vittime tra la popolazione locale o danni alle infrastrutture civili.

Kiev, Mosca ha già perso circa 158mila uomini in combattimento

La Russia ha già perso circa 158mila soldati in Ucraina. A dichiararlo su Facebook è lo stato maggiore delle forze armate di Kiev, citato da Ukrinform. Tra il 24 febbraio 2022 e l’11 marzo 2023, tra le perdite subite in combattimento dai russi figuravano anche - secondo la stessa fonte - 3.458 carri armati, 6.762 veicoli corazzati da combattimento, 2.483 sistemi di artiglieria, 493 razzi antiaerei a lancio multiplo, 257 sistemi antiaerei, 304 velivoli, 289 elicotteri, 5.344 automezzi e serbatoi carburante, 18 navi/navi da guerra, 2.108 droni. Inoltre sono stati abbattuti 907 missili da crociera.

Kiev, ieri 71 bombardamenti a Kherson, 3 morti

Ieri nella regione di Kherson l’esercito russo ha effettuato 71 bombardamenti nei quali tre persone sono state uccise e altre cinque sono rimaste ferite. Lo ha annunciato su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale di Kherson, Oleksandr Prokudin, citato da Ukrinform.

Londra scrive a sponsor olimpici, premete per esclusione atleti Mosca e Minsk

Il governo britannico esorta i grandi sponsor olimpici a premere in favore della decisione di escludere gli atleti russi e bielorussi dalle competizioni. “Sappiamo che lo sport e la politica sono strettamente intrecciati in Russia e Bielorussia e siamo risoluti nella nostra determinazione a non lasciare che i regimi in Russia e Bielorussia siano autorizzati ad utilizzare lo sport per i loro scopi di propaganda”, ha scritto il ministro dello sport Lucy Frazer in una lettera indirizzata ai vertici di Coca-Cola, Intel, Samsung e Visa in Gran Bretagna, tra gli altri. Un gruppo di 35 paesi ha chiesto qualche settimana fa che gli atleti russi e bielorussi fossero esclusi dai Giochi Olimpici del 2024 a Parigi. Attualmente Russia e Bielorussia sono escluse da molte competizioni sportive internazionali. Il Cio punta a far competere gli atleti di entrambi i paesi sotto bandiere neutrali, a condizione che si impegnino chiaramente a rispettare la Carta olimpica e non sostengano attivamente la guerra in Ucraina.

Gb, Bakhmut “killing zone” che ostacola avanzata Wagner <br>

Nella città di Bakhmut la linea del fronte è diventata una ’zona di neutralizzazione’ che impedisce ai mercenari del gruppo Wagner di avanzare in direzione ovest. Tuttavia le forze ucraine restano vulnerabili ai continui tentativi russi di aggirare le loro linee di difesa da nord e da sud. Questo quanto spiega l’intelligence britannica nell’ultimo rapporto sulla situazione dei combattimenti in Ucraina divulgato dal ministero della Difesa di Londra. “Negli ultimi quattro giorni - vi si legge - le forze del Gruppo Wagner hanno preso il controllo della maggior parte del settore orientale della città di Bakhmut, nel Donbass. Nel centro della città, il fiume Bakhmutka ora segna la linea del fronte. Le forze ucraine controllano la parte occidentale della città e hanno demolito i ponti chiave sul fiume, che scorre da nord a sud attraverso una striscia di terreno aperto larga 200-800 metri, tra aree edificate”. “Le unità ucraine - prosegue - possono sparare da edifici fortificati a ovest, e quest’area è diventata una killing zone, tanto da rendere probabilmente molto difficili le cose per le forze del gruppo Wagner che tentano di continuare il loro assalto frontale verso ovest. Tuttavia, le forze ucraine e le loro linee di rifornimento da ovest rimangono vulnerabili ai continui tentativi russi di aggirare i difensori da nord e da sud”.

Kiev sanziona 120 persone, anche società scommesse sportive

L’Ucraina ha imposto sanzioni contro 120 persone, principalmente cittadini russi, provvedimento entrato in vigore con la firma del relativo decreto da parte del presidente Volodymyr Zelensky. Lo riferisce Kyiv Independent. L’elenco include anche alcuni cittadini di Regno Unito, Polonia, Paesi Bassi, Turchia e Cipro. Sanzionate anche 287 entità giuridiche, tra queste una serie di società di scommesse sportive. L’elenco comprende persone presumibilmente coinvolte nel rapimento di bambini ucraini, coloro che aiutano a sostenere i mercenari che combattono contro l’Ucraina, atleti russi e altri rappresentanti sportivi che hanno mostrato sostegno pubblico alla guerra, sottolinea Kyiv Independent.

Kiev, due morti nel Donetsk <br>

Due persone sono rimaste uccise ieri nel villaggio di Krasnohorivka nel Donetsk, la regione dell’Ucraina orientale teatro dei combattimenti più intensi tra le forze di Mosca e quelle di Kiev. Lo riferisce il governatore dell’oblast di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, citato da Kyiv Independent. Secondo il governatore, 14 persone sono rimaste ferite nella regione nelle ultime 24 ore.

Kiev, respinti più di cento attacchi in un giorno <br>

Le forze ucraine durante l’ultimo giorno respinto più di cento attacchi russi nelle direzioni Lyman, Bakhmut, Avdiiv, Marin e Shakhtar. Lo riferisce lo Stato maggiore delle forze armate ucraine su Facebook, citato da Ukrinform.

Kiev, danni ambientali per oltre 50 miliardi euro

A seguito dell’invasione russa in Ucraina sono stati causati danni all’ambiente per circa 50 miliardi di euro. E’ quanto emerso - come riporta Ukrinform - a Kharkiv durante una riunione del Comitato della Verkhovna Rada per la politica ambientale e la gestione della natura. “Contiamo ogni albero distrutto. E ogni grivna che la Federazione Russa ci pagherà per quello che hanno fatto.

Ogni giorno continuiamo a registrare nuovi danni e distruzione. Secondo stime preliminari, il danno totale all’ambiente è già di oltre 2 trilioni di grivne: include l’inquinamento del suolo, l’inquinamento atmosferico, le foreste bruciate e gli edifici distrutti. La Russia sta provocando una crisi climatica, una crisi nucleare, una crisi umanitaria”, ha affermato il primo viceministro dell’Ambiente e delle risorse naturali ucraino, Ruslan Grechanyk. Oleksandr Filchakov, capo dell’ufficio del procuratore regionale di Kharkiv, ha aggiunto: “Registriamo e analizziamo tutti i crimini nel campo dell’ecologia, attacchi a strutture industriali, depositi di petrolio”.

Von der Leyen dagli Usa, ’sostegno a Kiev finché necessario’ <br>

“Con il presidente Biden abbiamo parlato delle sanzioni contro la Russia. Dopo dieci pacchetti di sanzioni il focus ora è sulla attuazione e sulla prevenzione dell’aggiramento” delle misure. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen al termine del vertice con il presidente degli Usa Joe Biden sottolineando che “il messaggio complessivo resta il sostegno all’Ucraina finché necessario’ Nella dichiarazione comune i due leader ricordano che “gli Stati Uniti e l’Unione Europea stanno lavorando per garantire all’Ucraina il sostegno di sicurezza, economico e umanitario di cui ha bisogno per tutto il tempo necessario. Abbiamo collaborato per fornire alle forze armate ucraine l’equipaggiamento militare e l’addestramento necessari per difendersi dall’aggressione russa. Insieme all’Ucraina, co-presiediamo la Piattaforma di coordinamento dei donatori multi-agenzia e, in linea con il suo percorso europeo, stiamo contribuendo a far avanzare il programma di riforme dell’Ucraina, gettando le basi per una crescita e una ricostruzione sostenibili e garantendo che l’assistenza venga fornita in modo coerente, trasparente e responsabile”. “Restiamo impegnati a fornire e mobilitare il sostegno internazionale, anche da parte del settore privato, per la stabilità economica e finanziaria dell’Ucraina”, si legge nel testo.

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