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Da Avvale un supporto alle imprese per lo sviluppo digitale e circolare lungo l'asse Milano-Chicago

di Davide Madeddu

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Domenico Restuccia

Domenico Restuccia

Secondo la società di servizi digitali alle imprese la tecnologia può agire da volàno per le scelte sostenibili

20 giugno 2023
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2' di lettura

Sostenibilità e profitto. E poi economia circolare e tecnologia. Domenico Restuccia, 52 anni, nato in Sicilia e cresciuto a Ivrea è il fondatore e Ceo di Avvale, ex Techedge, società di servizi digitali alle imprese con un focus particolare proprio sulla sostenibilità. Per il manager, un passato tra Olivetti e Omnitel prima della scelta di trasferirsi a Chicago, sostenibilità e business non sono in contrapposizione, anzi. « Non può esistere - dice - sostenibilità senza profittabilità e sono convinto che le due cose debbano convivere. I due mezzi più efficaci per ottenere risultati sostenibili e profittevoli sono l’economica circolare e la digitalizzazione: i precetti di economia circolare non sono realizzabili a scala senza grandissimi investimenti tecnologici». Di qui il mantra dell’azienda: «Tecnologie digitali più economia circolare uguale profitto sostenibile».

«Avvalendoci della tecnologia - dice - possiamo piegare la più tradizionale economia lineare fondata sul consumo in un nuovo ecosistema circolare basato su principi più sostenibili - aggiunge -. Crediamo sia necessario ripensare il sistema operativo del modello di sviluppo corrente e prendere atto che le tecnologie digitali e l’economia circolare sono i due mezzi più potenti che le aziende hanno a disposizione per centrare l’obiettivo e conciliare sostenibilità e profitto». E poi la prospettiva che guarda alla crescita globale. «Oggi possiamo creare un mondo più efficiente, collaborativo, misurabile, in cui prodotti e materiali circolano al loro massimo valore. Quanto più a lungo possibile, generando impatto positivo e crescita economica - argomenta ancora -. Questo è l’utilizzo della tecnologia in cui crediamo: abilitare ciò che verrà attraverso processi ad elevatissima automazione e prodotti sempre più intelligenti e connessi. Il cambiamento che, come Avvale, siamo determinati a mettere in campo passa necessariamente per la tecnologia che è ormai ovunque; l’uso che ne facciamo dà forma a ciò che ci circonda trasformando il mondo in cui viviamo». Quindi la mission dell’azienda che si muove sull’asse Chicago -Milano, ossia supportare le aziende nel percorso di «trasformazione in leader digitali profittevoli e sostenibili della next generation». Una missione grazie alla quale, conclude, «è possibile progettare soluzioni che minimizzano gli sprechi e sviluppare modelli di business in grado di allungare il ciclo di vita di prodotti e materiali».

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