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Si chiamano Piccole Cicladi, sono complicate da raggiungere, ma sono immense perché ancora - tranne Koufunissi forse, invasa dagli Italiani - immacolate. Da non perdere prima che il turismo tutto divori e tutto appiattisca. Koufunissi ha acque paradisiache, un periplo sfavillante fra rocce a forma di cuore e spiagge dorate, ma ancor meglio starete a Iraklia, Schinoussa e Donoussa, la più lontana, la più vicina a quel che si definisce Grande bellezza. Perché arrivare fino a Donoussa, dove gli antichi romani mandavano in confino i personaggi “sgraditi”? Per raggiungerla tappa a Naxos e poi il “mitico” Skopelits, un traghetto che è un mezzo guscio di noce, ma già solo l’esperienza vale il viaggio. È un viaggio quasi antico. A Donoussa ci sono i gamberi crudi più buoni del mondo e una passeggiata dal piccolo villaggio fino alla spiaggia di Kalotaritissa persi nel nulla e nel sole. Ogni insenatura è uno spazio privato in cui riposare e godere pace e blu per una vita lenta e silenziosa.
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