di Stefano Biolchini e Andrea Chimento
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L’intensa amicizia tra due ragazzi di tredici anni, Léo e Rémi, viene improvvisamente interrotta in seguito a un tragico evento. Lottando per capire cosa sia successo, Léo si avvicina a Sophie, la madre di Rémi.
Opera seconda di Lukas Dhont, regista belga classe 1991 che col suo esordio “Girl” del 2018 aveva conquistato la Camera d'Or di Cannes come miglior opera prima, “Close” si fa ancora largo nel mondo dell'adolescenza, che il cineasta si prefigge anche in questo caso di cogliere nelle sue fasi trasformative e di passaggio più delicate e dolorose. “Girl” era però più incisivo e, nonostante le emozioni non manchino, in “Close” si lascia un po' troppo spazio alla retorica e l'esito è altalenante.
Stefano Biolchini
redattore
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