di Carlo Marroni
(ANSA)
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Il Papa ha deciso una nomina importante per la Chiesa italiana, il suo nuovo Vicario per Roma: è uno dei vescovi ausiliari per l'Urbe Angelo De Donatis, 63 anni, pugliese del Salento ma romano di formazione. Succede al cardinale Agostino Vallini, 77 anni compiuti e quindi da due anni di prorogatio.
Figura molto amata dal clero romano
De Donatis è una figura molto amata dal clero romano, come emerso dalle molte lettere arrivate in Vaticano a seguito della consultazione di prassi in vista delle nome episcopali. Francesco lo conosce abbastanza bene, tanto che lo aveva chiamato a tenere gli esercizi spirituali ad Ariccia nel 2014. È vescovo dal 2015, e fu il Papa stesso ad ordinarlo, fatto non proprio usuale. Ricco il curriculum di De Donatis, sacerdote dal 1980 e poi nel tempo vice parroco e parroco sia in periferia che in centro, in particolare a San Marco Evangelista al Campidoglio. Tra i nomi circolari alla vigilia c’erano quelli dei vescovi Lojudice e Moretti, ma anche altri (Fisichella, Pompili), tutti presuli stimati dal Papa e quindi nomi potenzialmente adatti alla nomina.
A breve la scelta per Milano
De Donatis è certamente destinato ad essere nominato cardinale, fatto ormai non più automatico ai tempi di Francesco, e ad entrare nel consiglio permanente della Cei, della quale ha preso la presidenza due giorni fa il cardinale Gualtiero Bassetti. A breve un'altra in arrivo, quella delle diocesi di Milano.
Carlo Marroni
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