di Luigi Ferrari
Yuval Avital - Dettaglio del Labirinto di oltre 150m che costituirà il Lungo corridoio dell'Uomo nero, una scena del Mostrario Parte II - Teatro Due Parma. (Photo credits Andrea Morgillo)
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Esperienza unica in Italia, l’Associazione Reggio Parma Festival è stata fondata nel 2001 con una meta ambiziosa: sostenere, esaltare, far conoscere anche al di là dei confini nazionali gli esiti tutt’altro che banali della vita culturale, singolarmente intensa, che nelle città di Parma e Reggio Emilia si manifesta attraverso il lavoro di tre importanti istituzioni: il Teatro Regio, il Teatro Due, la Fondazione I Teatri. Obiettivo dichiarato del RPF è di offrire un orizzonte più vasto all’unicum costituito dall’insieme delle vocazioni produttive - non solo, dunque, di semplice ospitalità - che i tre festival concepiti e realizzati dai teatri soci (Festival Verdi, Teatro Festival, Festival Aperto a Reggio Emilia) sanno esprimere nelle forme dell’opera lirica, della musica d’arte, del teatro di prosa, della danza e delle arti visive, grazie alle loro maestranze, ai loro complessi artistici e alla collaborazione del contesto sociale in cui agiscono.
In vent’anni di attività ininterrotta molti progetti si sono succeduti, molte persone si sono avvicendate e molte cose sono cambiate all’interno dell’Associazione. Ma il cammino compiuto - anche grazie a un efficace sostegno dello Stato - non ha mai perso di vista la meta. Continua dunque a dare frutti significativi, focalizzando sempre di più la propria attenzione sul tema dell’interazione tra le arti. È appunto in quest’ultimo ambito che si colloca il progetto, concepito dall’Associazione nel 2021 e realizzato quest’anno, che ha coinvolto tutti i soci, teatri e città, in un unico grande sforzo creativo.
Nella grande incertezza dell’autunno scorso, che tutti abbiamo vissuto, pareva quasi un azzardo pensare di realizzare qualcosa di nuovo. L’Associazione ha però sentito forte il dovere di guardare avanti, progettare e dare vita a un percorso utile a riavvicinare il pubblico alla fruizione della cultura, accompagnandolo, fuori e dentro i teatri, in un cammino tra arte e suggestione.
È nata così la scelta di coinvolgere un artista poliedrico come Yuval Avital, capace di interagire con le comunità in cui opera, e di affidare a lui, al suo incontro con il territorio, l’ideazione del Bestiario della Terra: un progetto che ha assunto la forma, il disegno corale di un affascinante viaggio, condotto in spazi e luoghi diversi, lungo il labile confine che separa e unisce indissolubilmente uomo e animale, umanità e natura.
Presidente Reggio Parma Festival
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