di Marika Gervasio
Rendering del progetto della nuova sede di Mavive, con parco e giardino olfattivo
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Con un fatturato in aumento del 18% rispetto al 2021 e del 26% rispetto al 2019 pre-covid, Mavive, azienda gestita dalla famiglia Vidal che da 120 anni opera nel settore della profumeria (tra i marchi Furla, Police, The Merchant of Venice, Monotheme e Pino Silvestre) continua a crescere, grazie a un piano industriale a cinque anni che prevede una serie di progetti con una visione di sviluppo internazionale.
Tra i primi, lo sviluppo di nuovi marchi di proprietà legati al tema della sostenibilità, con materie prime naturali, packaging sostenibile e a km zero e fragranze testate con innovative tecniche neuroscientifiche, l’accordo con Bmw e quello con il brand Genny, che ha sfilato a Milano nei giorni scorsi. E, ancora, l’avvio del cantiere per realizzare una nuova sede a basso impatto ambientale, un parco e un giardino olfattivo in cui verranno coltivate specie botaniche da utilizzare in profumeria. Il 2022 si è chiuso con un fatturato di 37 milioni di euro, pari a un volume d’affari di 70 milioni a livello wholesale; l’export, a oltre 23,4 milioni, costituisce il 63% dei ricavi. La crescita sul 2021 è stata del 19% e del 33% rispetto al 2019. A livello internazionale i mercati sono complessivamente in crescita, in particolare quelli del Far East (+24%), del Middle East (+48%), dell’Oceania (+161%) e delle Americhe (+27%), quelli sui quali l’azienda sta particolarmente puntando.
L’Europa che, senza contare il mercato domestico, costituisce il 63% dell’intero export e il 40% del fatturato complessivo, raggiunge un significativo incremento del 9%: i principali Paesi si confermano Germania, Gran Bretagna, Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, Spagna e Russia. Positivo anche il mercato Italia con un +19% sul 2021 e +10% sul 2019. L’e-commerce, pur costituendo una quota ancora minima del business e in fase di start-up, mantiene il trend di crescita a doppia cifra.
«L’obiettivo più importante del 2023 sarà la costruzione della nuova sede aziendale, chiamata Isola dei profumi, concepita per accompagnare lo sviluppo dell’azienda nel prossimo decennio –dichiara Massimo Vidal, ceo e presidente del cda di Mavive –. Il Comune di Venezia ha dato infatti in questi giorni il via libera alla costruzione di un edificio di 3.500 mq, moderno e di design e a bassissimo impatto ambientale, immerso in un parco con un percorso olfattivo e didattico atto a riqualificare il contesto industriale in cui si inserisce».
Marika Gervasio
redattore
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