di Cristina Casadei
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Una tantum straordinaria e acconto sull’aumento del prossimo rinnovo del contratto di lavoro. Confcommercio, Federdistribuzione, Confesercenti e le Associazioni delle cooperative di consumo per la parte datorial e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil hanno siglato un protocollo straordinario che riguarda oltre 3 milioni di persone per dare una risposta economica in questa fase di alto livello d'inflazione, rincari energetici e incertezza internazionale.
Il protocollo rappresenta un primo passo concreto nel negoziato per il rinnovo del contratto collettivo nazionale e riafferma la volontà delle imprese e dei sindacati di trovare soluzioni tangibili a beneficio dei lavoratori.
Nel dettaglio, l’accordo prevede il riconoscimento di un importo una tantum pari a 350 euro lordi al IV livello (200 euro con la busta paga di gennaio e 150 con quella di marzo), e l’erogazione, a decorrere da aprile 2023, di una somma pari a 30 euro lordi di aumento mensile al IV livello come acconto sui futuri aumenti contrattuali che arriverà con la busta paga di aprile. Per i sindacati si tratta di un accordo ponte «in attesa di definire la parte normativa e salariale dei Ccnl di settore, uno step propedeutico al loro rinnovo che contribuisce ad attenuare la caduta del potere di acquisto di oltre 3 milioni di lavoratori e lavoratrici del comparto».
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