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Open Source Management, i valori al centro per fare impresa

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29 settembre 2017
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2' di lettura

Un fatturato che, in questo 2017, si avvia a tagliare il traguardo dei 10milioni di euro pari al +50% sull'anno passato; venti filiali in Italia, cui si aggiungono quelle di Stati Uniti, Brasile, Russia, Spagna, Portogallo, Romania e Bulgaria, clienti in Inghilterra, Australia e Cina e oltre 200 collaboratori da Aosta a Catania fino a Miami e San Paolo: Open Source Management International Group è partita da Bologna e sembra inarrestabile. Forte di una formula che unisce la selezione del personale alla formazione e all'affiancamento manageriale, OSM è attualmente anche impegnata in progetti a favore dei bambini con la creazione di una collana di libri che affrontano i problemi che spesso si trovano ad affrontare durante la crescita: da quelli scolastici fino al bullismo.

“Fare formazione oggi - spiega uno dei fondatori di OSM, Paolo Ruggeri - significa condividere un principio fondamentale: l'etica è la sola e possibile base per un successo duraturo. Con questo intendo che è solo con un sistema forte di valori, che pone al centro l'essere umano, che si può fare impresa oggi”.

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Partendo da un test con cui vengono misurate non solo le attitudini e le abilità dei candidati per un posto di lavoro, ma anche i tratti caratteriali capaci di individuare l'idoneità di una persona a rivestire un preciso ruolo, la società fondata da Ruggeri ha sviluppato una serie di corsi dedicati al miglioramento delle potenzialità di ogni individuo.

Non solo: da anni ormai, OSM risulta essere l'unica società di consulenza italiana in grado di entrare nel mercato americano con un test di selezione del personale. Il Gruppo è infatti riuscito a sviluppare questo particolare test con cui vengono misurate non solo le attitudini e le abilità dei candidati per un posto di lavoro, ma anche i tratti caratteriali capaci di individuare l'idoneità di una persona a rivestire un preciso ruolo.

A idearlo questo test, e a portarlo negli Stati Uniti, sottoponendolo all'iter necessario alla sua approvazione, è stato lo stesso Paolo Ruggeri: “L'originalità del nostro sistema di valutazione - spiega - sta nella sua capacità di misurare i parametri attitudinali, emotivi e le abilità di una persona limitatamente a un periodo di tempo. Questo significa che indica lo stato di una persona come mutevole e, soprattutto, sempre migliorabile. Non è una sentenza definitiva, ma dà la possibilità ai selezionatori del personale di comprendere quali siano i punti di forza e quelli di debolezza di un candidato e decidere se investire sul suo potenziale. Ed è questo, in realtà, che ha colpito gli americani fino ad aprirci le porte del loro paese”.

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