Papa alla Rai, l'applauso dei dipendenti di Saxa Rubra
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«Questa è una storia antica come l’umanità: con la pace si guadagna sempre, forse poco, ma si guadagna. Con la guerra si perde tutto, tutto, e i cosiddetti guadagni sono perdite». Lo ha detto papa Francesco alla richiesta di un “appello per la pace” durante l’intervista ad A Sua immagine condotta da Lorena Bianchetti su Rai 1.
La trasmissione è stata registrata il 27 maggio negli studi di Saxa Rubra e mandata in onda stamane in uno speciale dal titolo “La forza della vita”. All’inizio il Pontefice ha anche detto di non essere mai stato prima in uno studio televisivo. “Sì, ce n’era uno nella diocesi di Buenos Aires, ma era molto piccolo”, ha ricordato.
Tra i temi affrontati, il ruolo dei media. «Devono aiutare a trovarsi, a capirsi, a fare amicizia, e a mandare via i diavoletti che rovinano la vita alla gente. Questa è la positività - ha ricordato Francesco -: non è soltanto parlare di religione, sì, si può fare, parlare di Dio, sì, ma anche custodire l’umanità, l’umanesimo».
Nell’educazione dei figli, ha ricordato il Papa, i genitori devono «saper dare le cose positive, le carezze, e i limiti: educare nei limiti. Se tu un ragazzo, una ragazza, un bambino, una bambina, lo fai crescere senza limiti stai facendo un male. Hanno bisogno di una carezza, dell’amore, ma anche dei limiti. Anche del “no” dell’amore, della fermezza».
Un altro tema: il Giubileo del 2025. «Il Giubileo - ha sottolineato bergoglio - è avvicinare tutti, fra noi e con Dio, per sciogliere i problemi, per aiutare a risolvere e a perdonare: una delle cose più belle della gente è aiutare Dio che perdona. Aiutare a perdonare come fa Dio verso di noi».
Quanto invece alle apparizioni mariane, «non cercare lì, perché quello è uno strumento della devozione mariana che non sempre è vero - ha affermato -. A volte sono immagini della persona. Ci sono immagini della Madonna che sono vere, ma mai la Madonna ha attirato a sé. A me la madonna piace vederla così, col dito verso l’alto, che indica Gesù. Quando la devozione mariana è troppo incentrata in se stessa non va bene, sia incentrata sulla Madonna che su chi vede».
«Sono ancora vivo». Così Francesco ha risposto, durante lo speciale di A Sua immagine all’atleta di origine nigeriana Fausto Desalu, 29 anni, campione olimpico della staffetta con l’Italia, che in collegamento video gli ha chiesto “Tutto bene?”.
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