Cripto delirio
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Il fondatore di FTX, Sam Bankman-Fried, avrebbe gestito la piattaforma di scambio di criptovalute come un «feudo personale» prima della sua implosione, secondo un avvocato che sta lavorando alla bancarotta, con «ingenti somme di denaro» spese per oggetti non correlati all’attività, come case di vacanza alle Bahamas. «Abbiamo assistito a uno dei crolli più bruschi e difficili nella storia delle aziende americane», ha dichiarato martedì James Bromley di Sullivan & Cromwell a un tribunale statunitense, nel corso della prima udienza dedicata al caso. Lo riferisce il Financial Times
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L’avvocato ha aggiunto che la procedura fallimentare ha «permesso a tutti, per la prima volta, di vedere sotto le coperte e di riconoscere che l’imperatore non aveva vestiti». FTX ha chiesto la protezione dalla bancarotta negli Stati Uniti l’11 novembre, quando i suoi clienti sono fuggiti e i dirigenti hanno scoperto miliardi di dollari di fondi mancanti, esacerbando le turbolenze nei mercati delle criptovalute.
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