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Difficile che qualcuno non lo conosca, vuoi per la sua millenaria storia e vuoi per la sua popolarità fra libri, pellicole e videogiochi, vista la sua presenza fra le ambientazioni di “Angeli e demoni” di Dan Brown (da cui è stato tratto l'omonimo film) e nelle scenografie di “Assassin’s Creed”. Situato sulla sponda destra del Tevere, a pochi passi dal Vaticano, a cui è collegato grazie a un corridoio fortificato, Castel Sant'Angelo, altrimenti chiamato Mausoleo di Adriano (dall'imperatore che ne avviò la costruzione nel 135 dopo Cristo), è uno dei monumenti classici e più visitati di Roma. Soggetto a svariate modifiche, fu utilizzato come residenza papale (Alessandro VI Borgia e Clemente VII fra i suoi inquilini) e anche come carcere a prova di evasione, dove furono richiusi personaggi come Giordano Bruno. Secondo tradizione, il suo nome deriva dalla visione dell'Arcangelo Michele che rinfoderava la spada avuta da Papa Gregorio Magno e interpretata come presagio dell'imminente pandemia di peste. Fra le sue tante curiosità, il fatto che Giacomo Puccini vi ambientò fra le sue segrete l'ultimo atto della “Tosca.
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