di Giulia Paganoni
3' di lettura
Si alza il sipario sul Rally Italia Sardegna 2021 in programma fino al 6 giugno. Un rally organizzato dall'Automobile Club d'Italia con il supporto della Regione Sardegna, valido come quinta prova iridata.
Tornano a darsi battaglia i grandi del mondiale rally sulle strade bianche della bella isola italiana che ha già visto imprese davvero sensazionali dagli equipaggi in lizza per il titolo.
Per questa edizione, la lista dei partecipanti vede 58 iscritti, con 44 partecipanti attesi per il secondo round del Campionato Italiano Rally Terra e del Campionato Italiano Rally Junior. 102 vetture attese al via per l'evento tornato quest'anno ad Olbia come location centrale, parte da Alghero e si concluderà domenica 6 giugno sempre nella località gallurese.
In totale 25 nazionalità rappresentate per un rally che produce un indotto di circa 88 milioni di euro a fronte di un investimento di oltre 3,5 mln di euro. Un prodotto sportivo trasmesso in diretta e visibile in tutto il mondo, che raggiungerà oltre 55 milioni di spettatori attraverso la piattaforma Wrc+ del promoter per la serie iridata ed in chiaro su Rai Sport in virtù dell'accordo con Aci.
Il percorso è stato disegnato da Tiziano Siviero, navigatore di Miki Biasion, due volte campione del mondo rally (1988-1989).
Una grande novità è che la manifestazione dopo sette anni ad Alghero torna ad Olbia. Il programma prevede un percorso composto da 20 prove speciali suddivise in tre tappe per complessivi 303,10 km cronometrati per un totale di 1.299,02 km di percorso complessivo .
La prima tappa di venerdì 4 giugno lunga 127,40 km cronometrati è composta da quattro prove ripetute due volte e si svolgerà nel Monte Acuto (Filigosu e Terranova) ed in alta Gallura (Tempio e Tula). Sabato 5 giugno si terranno ancora altri 129,62 km cronometrati, con 4 speciali ripetute due volte ambientate ancora nel Monte Acuto (Coiluna e Monte Lerno) e poi in Anglona (Castelsardo) e Gallura (un nuovo crono a Bortigiadas). Infine, domenica 6 giugno la tappa finale di 46,08 km cronometrati in cui ci saranno due nuove speciali ripetute due volte ambientate nella costa nord della Gallura. Braniatogghiu, che ritorna dopo una decina d'anni e la nuova power stage di Aglientu-Santa Teresa ospiteranno infatti lo scenario sul quale si concluderà la gara.
Le sfide per i campionati nazionali invece si svolgeranno unicamente sulla prima tappa, nella giornata di venerdì.
Al via della gara presenti tutti i big del Campionato del Mondo con dieci Wrc Plus che saranno affidate ai tre piloti ufficiali di Toyota: Evans, Ogier e Rovanpera; Hyundai con Neuville, Tanak e Sordo (vincitore delle ultime due edizioni) e ai due di Ford M-Sport che schiera Greensmith e Suninen. Ci sarà inoltre anche una quarta Yaris Wrc Plus affidata a Takamoto Katsuta e la Hyundai i20 Wrc Plus per Pierre Louis Loubet. Nella gara iridata anche due portacolori della nazionale Aci Team Italia, Alberto Battistolli con Simone Scattolin ed Alessio Profeta con Sergio Raccuia, entrambi sulle Skoda Fabia R5.
Quattro giorni live Tv e streaming su Wrc+, Rai Sport trasmetterà in chiaro la diretta di 4 prove speciali, in collaborazione con Aci Sport, su Aci Sport Tv gli appuntamenti che riguardano le serie tricolori. Gli spettatori sono ammessi alla gara in misura di un quarto, rispetto alla normale disponibilità di spazi riservati al pubblico.
P.I. 00777910159 Dati societari
© Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati
Per la tua pubblicità sul sito: 24 Ore System
Informativa sui cookie Privacy policy