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Il Consiglio regionale veneto unito su Intel

di Barbara Ganz

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(IMAGOECONOMICA)

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All’unanimità votata una risoluzione per sostenere, in sinergia con il mondo industriale, l’insediamento della multinazionale statunitense

18 gennaio 2023
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2' di lettura

La Regione Veneto fa quadrato sul progetto Intel. Mentre lo sbarco nel territorio veronese della multinazionale americana, nell’ambito di un piano di investimento nei semiconduttori in Europa da circa 80 miliardi di euro, sembra messo in discussione dal pressing dell'amministrazione Usa sulle aziende perchè concentrino gli investimenti in casa propria, iI Consiglio regionale del Veneto ha approvato all'unanimità la risoluzione, presentata dal primo firmatario, il consigliere Alberto Bozza (FI), “Azioni regionali per l’insediamento di Intel nel territorio veronese”.

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Il provvedimento «offre sostegno alla Giunta regionale nello sforzo di favorire, in sinergia con il mondo industriale, l’insediamento della multinazionale statunitense, che produce chip e semiconduttori, a Vigasio, nel Veronese, per la parte assemblaggio e confezione. L’investimento darà sviluppo e occupazione al territorio del Nordest, con importanti ricadute per tutta la filiera collegata all’hitech». La risoluzione auspica anche che la Giunta regionale dia corso a una intensificazione della fase precontrattuale, al fine di poter proporre al partner soluzioni di mercato migliorative rispetto ad altri potenziali interlocutori.

Finora il dossier Intel è stato gestito a livello locale nel massimo riserbo dal presidente della Regione Luca Zaia in prima persona: pochi mesi fa, davanti all’assemblea degli imprenditori di Verona, aveva detto di attendersi entro pochi mesi una presa di posizione del nuovo Governo per finalizzare la proposta. Ora la risoluzione schiera l’intero Consiglio regionale a supporto dell’investimento, mentre resta di fatto aperta anche al possibilità di insediamenti alternativi anche in Italia, primo fra tutti il Piemonte.

Quanto a Vigasio, la candidatura resta forte dalla sua posizione logistica, collegata all'asse del Brennero e al polo – anch'esso ancora da definire – tedesco.

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