di Nicola Barone
(Andrea Di Grazia/Lapresse)
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L'Italia ha ricevuto quasi 123mila domande d'asilo nel 2016, pari a un aumento del +47% rispetto al 2015. Le 122.960 richieste sono pari al 9,5% del totale Ue e la maggior parte dei richiedenti asilo in Italia sono i nigeriani (22%). È quanto emerge dai dati del rapporto annuale dell'Easo, l'Agenzia Ue per l'asilo. La Germania si conferma record con 745.155 domande, pari a un aumento del 58% rispetto all'anno precedente e al 58% delle domande d'asilo complessive nell'Unione europea.
Le domande d'asilo inoltrate in Germania (745.155, +56%), Italia (122.960, +47%), Francia (84.270, +11%), Grecia (51.110, +287%) e Austria (42.255, -52%) nel loro insieme rappresentano l'81% di tutte quelle Ue. Germania, Italia e Austria, inoltre, sono al top delle richieste già dall'anno scorso, mentre la Francia è ricomparsa dopo un anno di assenza e la Grecia è presente per la prima volta dal 2012. Berlino è poi per il quinto anno consecutivo il Paese con più domande d'asilo (58% del totale), a cui seguono gli altri Paesi ma in modo decisamente più staccato (Italia 9,5%, Francia 6,5%, Grecia 4%, Austria 3,3%). Le nazionalità prevalenti dei richiedenti asilo sono in Germania i siriani (36%), in Italia i nigeriani (22%), in Francia gli albanesi (9%), in Grecia i siriani (52%) e in Austria gli afghani (28%). Crollo delle domande d'asilo non solo in Austria ma anche in Norvegia (-89%), Ungheria e Finlandia (-83%), Svezia (-82%), Belgio (-59%) e Olanda (-51%).
Record per la rotta del Mediterraneo centrale
La rotta del Mediterraneo centrale ha registrato nel 2016 «un numero record di migranti», soprattutto dall'Africa subsahariana, occidentale e dal Corno d'Africa, che «sono stati individuati mentre passavano illegalmente la frontiera». Si tratta di 181.459 migranti, un ritocco all’insù del 18% rispetto al 2015. Secondo il rapporto Easo «questo ha reso il Mediterraneo centrale la principale rotta d'accesso per i migranti africani verso l'Ue, con l'Italia come il principale punto d'ingresso».
Minori non accompagnati, in Italia +48%
Complessivamente in calo le domande di asilo di minori non accompagnati nell'Ue. Nel 2016 ne sono state registrate 65.570, pari a -37% rispetto al 2015. In Italia, però, è stato registrato un aumento del 48%, con 6.020 domande di cui il 29% di minorenni del Gambia. Anche la Germania ha visto crescere le richieste, con +61% (35.935), di cui il 42% di minori afghani. Cinque Paesi contano da soli per il 79% delle richieste totali: prima la Germania con il 55%, seconda l'Italia con il 9%, terza l'Austria con il 6%, poi Gran Bretagna (5%) e Bulgaria (4%). Forte aumento delle domande anche in Grecia (+460%, 2.350), Bulgaria (+52%, 2.750), Croazia (+3.300%, 170), e Slovenia (+513%, 245), mentre drastico calo in Austria (-53%), Ungheria (-86%), Olanda (-56%), Svezia (-94), Finlandia (-85%), Belgio (-64%), Danimarca (-44%). A prevalere tra i minori non accompagnati sono gli afghani, pari al 37% di tutte le richieste di asilo degli under 18.
Nicola Barone
Redattore
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