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Cinecittà World investirà oltre 100 milioni nel maxi parco a tema

di Enrico Netti

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 Gli investimenti di Cinecittà World

 Gli investimenti di Cinecittà World

Il nuovo Roma World sorgerà nei dintorni di Castel Romano

15 marzo 2023
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3' di lettura

Un piano d’investimento da circa 115 milioni di euro per dare vita a Roma World, nuovo parco a tema che sorgerà nelle vicinanze di Cinecittà World, parco di divertimenti della Capitale che si sviluppa nei dintorni di Castel Romano. «Si tratta delle fasi d’espansione 2 e 3 di Cinecittà World che porteranno alla realizzazione di Roma World, parco a tema che offrirà la possibilità di vivere come ai tempi della Roma imperiale - anticipa al Sole - 24 Ore Stefano Cigarini, Ceo di Cinecittà World e di Roma World -. Abbiamo varato un piano di sviluppo che permetterà di utilizzare una buona parte dei 150 ettari di terreno che i soci fondatori (Luigi e Antonio Abete, Diego Della Valle e il produttore cinematografico e presidente del Napoli Aurelio De Laurentis ndr) acquistarono quasi un decennio fa» spiega Stefano Cigarini, Ceo di Cinecittà World e Roma World.

L’idea alla base del progetto è di offrire ai turisti, in particolare per quelli provenienti dall’estero come gli statunitensi, e alle famiglie tutte quelle esperienze ed emozioni della Roma antica che finora hanno visto al cinema in film da Ben Hur al Gladiatore. Un modello di turismo esperenziale a tema storico sulla falsariga di quanto offrono il parco francese Puy du Fou o il China folk culture village con scene di vita e di combattimenti nell’antica Cina.

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«È un qualche cosa che manca in Italia dove milioni di turisti arrivano per vedere le vestigia dell’impero romano - aggiunge Cigarini -. Ricostruiremo la Roma antica e faremo fare un salto nel tempo facendo vivere ai visitatori una giornata come ai tempi dell’impero romano». La prima fase di Roma World verrà inaugurata il prossimo 24 marzo e si sviluppa su un’area di 6 ettari dove sorge il villaggio dei legionari con centurioni, una arena per gli allenamenti e una per i rapaci. Due gli spettacoli previsti: uno di gladiatori e uno di falconeria.

«Con la fase 2, i cui lavori inizieranno nel 2024, su un’area di 12 ettari verrà ricostruita una parte della Roma imperiale “popolata” con la collaborazione di un gruppo storico romano con centinaia di comparse - spiega l’ad -. Verrà realizzata intorno al set cinematografico utilizzato per il film ”Ben Hur” del 2016 (girato negli studi di Cinecittà ndr) con tanto di circo Massimo per la corsa con le bighe. In questa operazione verranno investiti i primi 15 milioni e contiamo di aprirla al pubblico nel 2025». Questo primo step porterà alla creazione di circa 600 nuovi posti di lavoro a qui si aggiungono quelli dell’indotto. Per la fase 3 verranno investiti un centinaio di milioni per costruire 4 aree tematiche dedicate ad alcune province che componevano l’Impero. Ci sarà uno spazio dedicato alla Gallia, uno al Nord Europa popolato dai vichinghi, uno alla provincia della Mauritania e uno all’Egitto e Gerusalemme. «Anche qui si potrà vivere come all’epoca - continua Cigarini -. Prevediamo di realizzare un’area l’anno e di ultimare i lavori nel 2030. Il parco si svilupperà su un’area di 70 ettari e diventerà il più grande parco a tema d’Italia per superficie con ampi spazi di collegamento immersi nella natura che potranno anche essere utilizzati come sfondo per produzioni cinematografiche».

Novità anche dal punto di vista societario. È in previsione la costituzione della Roma World Spa a cui potranno aderire anche gli attuali soci di Cinecittà World, tra cui Stefano Cigarini, entrato dallo scorso primo gennaio nella compagine azionaria con una quota del 10%. «Nel capitale di Roma World ci sarà spazio per nuovi azionisti» aggiunge l’ad.

Il progetto di Roma World punta a colmare un gap nell’offerta turistica della Capitale e al contempo potrebbe prolungare la durata del soggiorno medio, oggi attestata a 2,5 notti. Infatti la metropoli ha l’invidiabile record di essere la città prediletta dagli stranieri che trascorrono le vacanze in Italia. Nel 2019, secondo i dati del Comune di Roma, ci furono circa 19,5 milioni di arrivi, con un +39,5% tra il 2015 e il 2019, pari a 46,5 milioni di presenze. «I dati del turismo internazionale evidenziano una importante quota di viaggiatori interessati al turismo esperienziale come quello dell’epoca dei Maya, dell’antico Egitto e di Roma». Nel parco a tema si potranno inoltre vivere esperienze come quella di dormire sotto una tenda all’interno dell’accampamento dei legionari, mangiare le pietanze delle diverse epoche scelte e altre esperienze come, per esempio, celebrare un matrimonio.

Il business plan dell’ad prevede che dopo la prima fase d’avvio Roma Worgld avrà circa 300mila visitatori che diventeranno un milione una volta terminata la terza fase di sviluppo. Nel primo anno d’attività sono previsti ricavi per 8 milioni che a regime diventeranno 25-30 milioni con un Ebitda del 30-40%.

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