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La funzione strategica del Category Management

di Marco Rodella *

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(EPA)

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Il ruolo è cresciuto sia in termini di competenza, sia di conoscenza del prodotto e del mercato di fornitura relativo al verticale di spesa

31 marzo 2022
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3' di lettura

Quando si definisce la funzione di Category Management all’interno della struttura Acquisti aziendale, si fa riferimento a un insieme di professionisti altamente specializzati nell’approvvigionamento di categorie merceologiche, che hanno l’obiettivo di generare valore per migliorare la gestione dei costi totali di categoria. Generalmente all’interno di ogni azienda, tale funzione viene ricoperta iniziando da quelle categorie denominate “core” al business aziendale, come ad esempio i materiali diretti di produzione.

Nel corso degli anni, nello sviluppo del Procurement e del Category Management, una grande maggioranza di aziende soprattutto medie e grandi si sono dotate di professionalità interne in ambito di queste categorie considerate più strategiche, con l’obiettivo di poterne gestire temi come la copertura e la governance di approvvigionamento, la riduzione di costi, l’esplorazione di nuovi mercati, la sostenibilità, il rischio della fornitura, ecc.

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Lo stesso non è generalmente accaduto per i materiali indiretti di produzione e per i servizi, considerati meno strategici e oggetto di minore attenzione, anche se in molti casi presentano elevati volumi di acquisto e di spesa e la loro gestione può presentare significativi elementi di complessità. Emergono situazioni dove l’acquisto viene demandato a funzioni del tutto fuori perimetro dalla funzione Procurement.

Nel corso degli anni la figura del Category Manager è cresciuta in termini di competenza e conoscenza del prodotto e del mercato di fornitura relativo al verticale di spesa; tanto da riscontrare spesso in questo ruolo in moltissime realtà industriali un’elevata presenza di specialisti con background tecnico, altamente specializzati nella componente di acquisto interessata. Occorre evidenziare come in molti casi la discrepanza tra ufficio tecnico e ufficio Acquisti nasce proprio dall’intersezione di professionalità diverse che dovrebbero andare in una stessa direzione, coniugando esattamente la parte tecnica della fornitura con la parte economica relativa ai costi.

Il Category Management, per evidenti ragioni anche riguardanti il costante incremento di complessità dei mercati e, più recentemente, le straordinarie dinamiche di cambiamento, ha dovuto necessariamente evolversi, migliorando le competenze, promuovendo un costante aggiornamento e apertura verso tecnologie digitali supportate da strumenti che facilitano il lavoro stesso, trasformandosi in una funzione sicuramente strategica per l’azienda. La funzione stessa deve non solo assicurare il corretto posizionamento del costo della fornitura, ma anche tenere conto delle numerose variabili esogene che impattano la fornitura come, ad esempio, l’eventuale criticità di reperimento sul mercato, controllare l’andamento e la volatilità dei prezzi, oppure valutare la rischiosità e l’impatto dei fornitori sulla categoria di spesa.

In conclusione, questi elementi esemplificativi che caratterizzano il ruolo fondamentale svolto in un’azienda dalla funzione di Category Management a supporto del Procurement, mostrano come la sua efficacia dipenda in grande misura dalle competenze sviluppate da parte di ciascun specialista di categoria all’interno della funzione. Oggi in ambito Procurement aziende di media e grande dimensione hanno in larga parte deciso di estendere il loro Category Management assumendo o formando ulteriori specialisti di categoria. Esistono tuttavia ancora tante realtà industriali che, per non appesantire ulteriormente i propri costi fissi, hanno rinunciato a dotarsi di specialisti interni.

Hanno però deciso di rivolgersi, con logiche di ingaggio specificatamente concordate, a società esterne di Category Specialist per non trascurare la possibilità di ottenere solide performance anche a livello economico, nell’attuare una rivisitazione della propria spesa soprattutto a riguardo dei materiali indiretti di produzione e ai servizi. Resta ovvio che l’ottenimento di risultati economici di saving e gestionali strutturati, costituisce un beneficio indiscutibile sulla marginalità operativa dell’azienda stessa.

* Responsabile Operations & Procurement presso Theprocuremen (Niuma Group)


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