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Hotel Forestis, poesia contemporanea tra le Dolomiti della Valle Isarco

di Sara Magro

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Alberghi raccontati per voi: il benessere e l'immersione nella natura sono i punti di forza del progetto imprenditoriale di Stefan e Teresa Hinteregger

16 febbraio 2023
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2' di lettura

Salendo da Bressanone verso la montagna della Plose, appaiono improvvisamente tre moderne torri in legno scuro e cristallo. Basta avvicinarsi per scoprire che tutto parte da un antico chalet tirolese. Quando sono arrivati Stefan e Teresa Hinteregger, i nuovi giovani proprietari, hanno cambiato il nome del vecchio albergo in Forestis, ampliato gli spazi e anche il concetto di ospitalità. In poco più di un anno hanno costruito le torri per ospitare altre suite, tutte con terrazza, sfruttando l’isolamento e la vista straordinaria e, nella zona di raccordo tra la parte storica e quella nuova, hanno realizzato una spa spettacolare con piscina riscaldata anche all’aperto e alcove dove rilassarsi, una biblioteca, un’isola per rifocillarsi con tisane e frutta secca e fontanelle di acqua che arriva direttamente dal Monte Plose, a 1870 metri, tra le più pure d’Italia.

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Poi ci si addentra nell’area delle saune, dove due volte al giorno si pratica l’augfuss, un rituale con essenze balsamiche e ventate di calore che ne amplifica gli effetti benefici e si conclude con un bagno nella neve o nell’acqua gelata. Le camere in abete rosso sono minimaliste e confortevoli, con una stube in ceramica moderna, una parete vetrata e una terrazza (dove d’estate si può anche dormire) davanti al gruppo delle Odle, bianche in inverno, verdissime in estate, incendiate di rosso in autunno.

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Qui si punta sul design e sulla contemplazione. Anche al ristorante, dove si cena scegliendo tra due menù degustazione, i tavoli sono abbracciati da poltrone come piccoli privé rivolti verso il paesaggio spettacolare. Spettatori sì, ma anche protagonisti attivi, gli ospiti possono scegliere tra lezioni di yoga celtico Wyda e meditazioni guidate, corsa nella foresta ed escursioni di mezza giornata nei dintorni. Tutto incluso nel prezzo del soggiorno. Si scia su 40 km di piste esposte al sole fino a sera. Tra queste anche la Trametsch di 9 km, la più lunga dell’Alto Adige, che parte da Rifugio Plose a 2446 m e scende a valle con un dislivello di 1400 metri nello scenario fiabesco delle Dolomiti, Patrimonio dell’Umanità.

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