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Tamponi fai da te, quarantena e dad: tutte le nuove regole sulla scuola

di Andrea Gagliardi

Coronavirus, dal pass senza limiti col booster al lockdown in zona rossa solo per i No Vax

Il decreto con le nuove norme è entrato in vigore sabato 5 febbraio, dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale

3 febbraio 2022
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3' di lettura

Ridurre il più possibile la didattica a distanza e favorire la scuola in presenza. Con i vaccinati che non andranno più in dad, ridotta per i non vaccinati da 10 a cinque giorni in tutte le scuole. È l’approccio che il governo ha deciso di adottare, modificando le regole su dad e quarantena. Il decreto con le nuove norme è entrato in vigore sabato 5 febbraio, il giorno dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (avvenuta venerdì 4).

Alla materna attività sospese con 5 casi

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Negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia finora scattava la sospensione delle attività con un solo bambino positivo al Covid. Ora tutti i bambini rimarranno a casa solo quando in classe ci sono 5 o più casi di positività al Covid. Fino a quattro casi di positività accertati tra gli alunni presenti in classe, l'attività didattica «prosegue per tutti in presenza - di legge nel del decreto - con l'utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 da parte dei docenti fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell'ultimo caso accertato positivo al COVID-19». Dal quinto caso di positività, le attività didattiche sono sospese per cinque giorni.

La novità dei tamponi fai da te in autosorveglianza

Il decreto introduce un’ulteriore novità, i tamponi “fai da te” (che si comprano in farmacia, al supermercato oppure online) per scuole dell’infanzia ed elementari. Fino a 4 casi, infatti, si rimane tutti in classe, ma se un bambino dovesse mostrare sintomi del virus, «dovrà sottoporsi - si legge nella bozza del decreto - ad un tampone, molecolare, antigenico oppure “autosomministrato”». In caso quest’ultimo desse esito negativo, per rientrare in classe basterà l’autocertificazione. È la prima volta che a questo esame viene dato valore ufficiale.

Primaria, fino a 4 casi tutti in presenza e autosorveglianza

Alle elementari la didattica a distanza (e la quarantena) scatta solo per i non vaccinati. Mentre per i vaccinati è prevista solo l’autosorveglianza. Una rivoluzione se si considera che finora con due positivi in classe scattava non solo la Dad di 10 giorni ma anche la quarantena per tutta la classe (sia vaccinati che non vaccinati). Ora invece fino a quattro casi di positività, si continuano a seguire le attività didattiche in presenza con mascherina FFP2 (per dieci giorni) da parte di docenti e alunni con più di 6 anni di età. In questo caso scatta l’autosorveglianza ed è obbligatorio effettuare un test antigenico rapido o autosomministrato (fai da te) o molecolare alla prima comparsa dei sintomi. E se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell'ultimo contatto. In caso di utilizzo del test antigenico autosomministrato l'esito negativo è attestato tramite autocertificazione.

Primaria, Dad per i non vaccinati con cinque o più casi

Dal quinto caso in poi, resta in presenza (con Ffp2 per 10 giorni) chi ha concluso il ciclo vaccinale (doppia dose, ndr) da meno di 120 giorni o è guarito da meno di 120 giorni o ha effettuato la dose di richiamo (o è guarito dal Covid dopo doppia dose di vaccino). Per gli altri (non vaccinati oppure vaccinati o guariti da più di 120 giorni) c’è la Ddi (didattica digitale integrata) e la quarantena per 5 giorni. Quest’ultima cessa in seguito all'esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare (per i successivi 5 giorni si è però tenuti a indossare la mascherina Ffp2).

Per rientrare basta il tampone negativo e non è necessario un certificato della Asl o del medico.

Il decreto specifica che la sospensione delle attività avviene se «l'accertamento del quinto caso di positività si verifica entro cinque giorni dal dall'accertamento del caso precedente».

Le novità nella scuola secondaria di primo e secondo grado

Novità importanti anche nella scuola media e superiore. Con un caso di positività tra gli alunni le norme restano le stesse: l'attività prosegue per tutti (vaccinati e non vaccinati) in presenza con l'utilizzo della mascherina di tipo FFP2 da parte di alunni e docenti. Mentre finora con due casi la classe si divideva tra vaccinati (in presenza) e non vaccinati (in Ddi) e con tre casi gli alunni finivano tutti in Dad, ora le cose cambiano.

Con due o più casi solo i non vaccinati in Dad

Con due o più casi di positività tra gli alunni, per coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni o che sono guariti da meno di 120 giorni o che hanno effettuato la dose di richiamo, l'attività didattica prosegue in presenza con l'utilizzo di mascherine FFP2 per dieci giorni; per tutti gli altri (non vaccinati o vaccinati da più di 120 giorni) le attività scolastiche proseguono in didattica digitale integrata per 5 giorni. Con annessa quarantena precauzionale che termina all'esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare (per i successivi 5 giorni si è però tenuti a indossare la mascherina Ffp2). Per rientrare basta il tampone negativo e non è necessario un certificato della Asl o del medico.

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