di Maurizio Caprino
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Non ci sarà un obbligo generalizzato di montare dispositivi countdown ai semafori, come si è letto nelle scorse settimane su alcuni media. Però il nuovo Dm con cui il ministero delle Infrastrutture (Mims) disciplinerà concretamente il conteggio alla rovescia dei tempi del giallo e del rosso si spinge comunque oltre la norma da cui nasce, cioè l’articolo 60, comma 1 della legge 120/2010: prevede casi in cui il countdown è obbligatorio e riguarderà non solo i nuovi semafori, ma anche quelli esistenti.
Nel testo del Dm, su cui è stata trovata l’intesa in Conferenza Stato-Città il 9 febbraio, ciò è motivato con l’esigenza di «migliorare la sicurezza stradale». Ma è facile prevedere problemi e contenziosi, anche perché su altri aspetti non si fissano parametri chiari.
I casi di countdown obbligatorio sono, in sintesi:
luci gialle di lanterne semaforiche per pedoni e/o ciclisti agli attraversamenti pedonali e/o ciclabili di strade con più di due corsie o che richiedano per attraversare più di 20 secondi (più di 10 per gli attraversamenti solo ciclabili) e di lanterne per veicoli su strade urbane con controllo automatico delle infrazioni semaforiche dove il giallo dura meno di cinque secondi;
luci rosse di lanterne per veicoli nei sensi unici alternati (se il rosso è “lungo”) e negli incroci disomogenei (dove non ci sono attraversamenti ciclabili e/ pedonali e il verde per chi s’immette nella via principale è “breve”).
Negli altri casi, chi gestisce la strada semplicemente “può” installare il countdown o, al massimo, è obbligato a valutare se installarlo.
Per evitare un eccesso di colori e far sì che gli utenti prestino attenzione all’accensione del verde, il Dm esclude i countdown sulle luci di questo colore. Non sono ammessi nemmeno dispositivi “multicolore”: l’unica tolleranza prevista sui countdown esistenti riguarda le dimensioni. Ciò non implica che gli impianti difformi andranno smontati: l’obbligo pare esserci solo per quelli “sperimentali” e non anche per quelli installati con il precedente Dm, il 164/2017.
Il Dm esplicita che i countdown sono tra le destinazioni dei proventi delle multe. L’Anci ha premuto per chiarire che vanno fatti subito gli interventi in aiuto a pedoni e ciclisti.
Sono previste pulsantiere per rendere più fruibili i semafori pedonali a chiamata, ma non è chiaro come si possono conciliare con la normativa tecnica in favore delle persone non vedenti.
Altri problemi tecnici possono arrivare dalla posizione di montaggio prevista: a lato della lanterna, con rischio di confusione sugli attacchi ai pali.
Maurizio Caprino
vicecaposervizio
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