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Nella bozza del decreto Lavoro spunta anche la proroga al 2025 del contratto di espansione, inizialmente previsto fino al 2023, che è quindi esteso di due ulteriori anni (2024 e 2025). Sino al 2025 pertanto alle aziende sarà possibile avviare una procedura di consultazione finalizzata alla stipula del contratto di espansione. Sono interessati dallo strumento i processi di reindustrializzazione e riorganizzazione delle imprese con un organico superiore a 50 unità lavorative (limite ridotto da mille a 50 unità per gli anni 2022, 2023, 2024 e 2025). Si interviene poi per consentire alle imprese interessate da contratti di espansione di gruppo di completare i piani di turn over previsti, permettendo loro, mediante accordi sindacali, di pianificare le uscite dei lavoratori più anziani in un arco temporale più ampio.
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