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Cybersecurity, la super-rete SD-WAN di Sparkle ancora più sicura

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Con il lavoro diffuso e con l'internazionalizzazione delle imprese, le esigenze di flessibilità e sicurezza delle reti aziendali sono sempre più irrinunciabili: per questo motivo molti grandi gruppi hanno già adottato le soluzioni SD-WAN e SASE di Sparkle.

28 novembre 2022
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3' di lettura

Già in crescita prima della pandemia, nel periodo più difficile del Covid lo smart working è diventato una modalità di lavoro diffusa. E una volta terminata l'emergenza è rimasto irrinunciabile: declinato in diverse modalità e sotto diversi nomi e definizioni (agile, diffuso, smart, ibrido), ha ormai cambiato le abitudini dei lavoratori e delle aziende. Ma accanto agli innegabili vantaggi, questa nuova modalità di lavoro ha portato con sé anche una serie di nuove esigenze in termini di dispositivi e, soprattutto, di infrastrutture. Perché per riuscire a rendere disponibili ai dipendenti i dati e i servizi aziendali, che siano ospitati in cloud oppure in sistemi “on premise”, per le aziende sono diventati imprescindibili servizi di connettività evoluti che siano al tempo stesso flessibili, ad alte prestazioni e soprattutto sicuri e integrati con i servizi cloud pubblici e privati.

In quest'ottica le tradizionali reti WAN (Wide Area Network) non sono più sufficienti, e per questo si è evoluta ed è sempre più utilizzata la soluzione SD-WAN che, applicando l'approccio SD (Software Defined) alle reti WAN, ne semplifica l'implementazione e la gestione attraverso regole e profili di traffico disegnati in base alle applicazioni utilizzate dall'azienda e ottimizzati grazie a funzionalità di instradamento intelligente. E mentre molti system integrator e fornitori di tecnologia vendono soluzioni SD-WAN proprietarie e non interoperabili, Sparkle, operatore globale del gruppo TIM (primo fornitore di servizi internazionali in Italia e fra i primi dieci nel mondo, presente direttamente in 32 Paesi e proprietario di una rete in fibra che si estende per oltre 600mila chilometri tra Europa, Africa, America e Asia) si è distinto per il suo approccio multi-vendor.

L'offerta SD-WAN di Sparkle, basata sulle migliori tecnologie disponibili sul mercato, supporta infatti l'evoluzione delle classiche reti aziendali verso i nuovi modelli di connettività Software Defined offrendo ai clienti la miglior soluzione SD-WAN– personalizzata sulle loro specifiche esigenze anche grazie alle competenze e all'esperienza maturata nella fornitura di servizi professionali di progettazione, implementazione e gestione– insieme ad un accesso diretto e sicuro ai principali fornitori di servizi cloud. E l'estesissima presenza internazionale consente di garantire connessioni ibride, sicure e a bassa latenza a livello globale, superando così il limite dei normali fornitori di tecnologia o di servizi di integrazione che spesso sono focalizzati solo su alcune aree geografiche o su specifiche tecnologie.

E oltre ad accompagnare le imprese (e in particolare le multinazionali e quelle aziende che vedono l'internazionalizzazione come un'opportunità di crescita) verso soluzioni end-to-end in grado di sostenere anche sistemi di rete complessi, con grandi volumi di traffico, da postazioni remote e distribuite geograficamente, verso dati e applicativi su siti aziendali o provider cloud esterni, le reti Software Defined di Sparkle costituiscono anche un baluardo per la sicurezza informatica aziendale.

La proposta SD-WAN di Sparkle, già certificata da MEF (ex Metro Ethernet Forum) sta infatti evolvendo verso una logica SASE (Secure Access Service Edge) capace di offrire livelli di sicurezza ancora più elevati. Ciò in quanto, parallelamente alla migrazione verso il cloud di dati, informazioni e applicativi aziendali, anche la logica della cybersecurity, nata per proteggere le infrastrutture “on premise” delle aziende, deve evolvere in questo senso.

Secondo le stime di Gartner, entro il 2024 il 40% delle aziende considererà l'adozione di servizi SASE per migliorare la sicurezza delle reti WAN e dei dispositivi a essi collegati. E per farlo sarà fondamentale tenere in considerazione i costi che questo processo comporta: in questo senso la proposta Sparkle, che integra una soluzione SASE multi-vendor combinando l'infrastruttura cloud con la capillarità della propria rete, permette di sfruttare i vantaggi delle reti SD-WAN di ultima generazione riducendo la complessità e ottimizzando tempi e costi di approvvigionamento.

Non a caso, già diverse aziende multinazionali hanno adottato le soluzioni SD-WAN di Sparkle: è il caso della greca Plastika Kritis (uno dei maggiori produttori europei di film plastici per l'agricoltura e di additivi per materie plastiche, i cui stabilimenti riforniscono oltre 90 Paesi del mondo) ma soprattutto del gruppo Benetton. Il gruppo tessile trevigiano ha infatti firmato con Sparkle un accordo per fornire connessioni sicure e a bassa latenza in oltre 300 uffici, negozi e siti produttivi di tutto il mondo, in modo da accelerare il processo di digitalizzazione del brand, semplificando la propria architettura di rete privata per ottenere un controllo più efficiente e in tempo reale delle applicazioni. Per farlo, TIM e Sparkle hanno fornito al gruppo Benetton un'innovativa infrastruttura di rete internazionale in Europa, Africa e Asia facilmente gestibile e scalabile con la soluzione SD-WAN per collegare nuove sedi che vengano aperte nel mondo in base all'evoluzione delle esigenze. E grazie alla nuova piattaforma, dipendenti e addetti ai punti vendita possono accedere in totale sicurezza al sistema informativo aziendale anche in mobilità.

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