di Marianna Peluso
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Verona festeggia i 75 anni del Festival Shakespeariano, unico in Italia e secondo in Europa dopo quello di Stratford-upon-Avon. E lo fa con un calendario poderoso sul palcoscenico del Teatro Romano, ma anche coinvolgendo altri luoghi suggestivi della città scaligera. Apre metaforicamente il sipario, giovedì 6 luglio alle ore 20, la Banda dell’Esercito Italiano con 55 orchestrali in uniforme storica che sfileranno da piazza Bra fino all’anfiteatro a cielo aperto, per lasciare la scena alla prima nazionale “Letti d’amore” di Fausto Costantini e Raffaello Fusaro con la regia dello stesso Fusaro. A dar vita a un medley dei versi di Shakespeare saranno Giuliana De Sio e Laura Morante, che vestiranno i panni di Ofelia, Giulietta, Lady Macbeth, Desdemona e Rosalinda, mentre Francesco Montanari e Filippo Dini interpreteranno Romeo, Otello, Antonio e Macbeth. Prodotto dal Centro Teatrale Meridionale, vedrà anche la presenza del narratore Andrea Bellacicco e dei danzatori di ResExtensa Dance Company - Porta D'Oriente (replica il 7 luglio).
Da segnare in agenda anche il 13 e 14 luglio, quando Eva Robin's sarà Miss Quickly per la commedia “Le allegre Comari di Windsor” diretta da Andrea Chiodi e prodotta dal Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale. Il 21 e 22 luglio Alessandro Preziosi tornerà in scena nel doppio ruolo di regista e attore insieme a Nando Paone, Roberto Manzi, Federica Fresco e Valerio Ameli in “Aspettando Re Lear”, un adattamento della celebre tragedia che analizza il tema del confronto generazionale, affrontato anche l’1 e 2 settembre da “Romeo e Giulietta #generazionesacrificio” prodotto dal Teatro Stabile di Verona per i ragazzi di Spazio Teatro Giovani, affiancati da Giuseppe Sartori, con la regia di Silvia Masotti e Camilla Zorzi. Andrea Pennacchi in “Shakespeare and Me”, tratto dall'omonimo libro autobiografico (edito da People), dimostrerà come il poeta inglese gli abbia cambiato la vita e come possa farlo, oggi, nella vita di tutti noi. Le proposte coreutiche spaziano da “Preluedes for Juliet”, il 25 e 26 luglio con Anbeta Toromani, Alessandro Macario e Amilcar Moret Gonzalez, a “Giulietta e Romeo” del Balletto di Roma l’8 e 9 agosto, passando per coreografie contemporanee e sperimentali nella cornice del Museo degli Affreschi Cavalcaselle e nel cortile del Museo Lapidario Maffeiano. Matrioska d’arte, il 75esimo Festival Shakespeariano rientra nella ben più ampia programmazione dell’Estate Teatrale Veronese diretta da Carlo Mangolini per il Comune di Verona, e svela al suo interno altre iniziative che ne impreziosiscono la prospettiva.
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