di Camilla Curcio
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Bonus vista, via alle domande. A partire dalle 12 di oggi, venerdì 5 maggio, sarà possibile inviare la richiesta d’accesso al contributo da 50 euro per l’acquisto o il rimborso di occhiali da vista e lenti a contatto correttive. L’iter da seguire è molto semplice: basterà collegarsi al sito www.bonusvista.it e, esclusivamente in via telematica, compilare il modulo tramite Spid di livello 2 o superiore, Carta d’identità elettronica 3.0 (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns). Non solo: occorrerà allegare la dichiarazione sostituiva unica (Dsu) e, in caso di rimborso, gli estremi della documentazione commerciale.
La piattaforma online predisposta dal ministero della Salute resterà in funzione fino al 31 dicembre 2023 e l’erogazione procederà fino a esaurimento dei finanziamenti messi a disposizione dal Governo. E in base all’ordine cronologico di ricezione delle domande.
Introdotto con la legge di Bilancio 2021 e applicabile alle spese sostenute dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2023, il bonus occhiali è riservato alle famiglie con un reddito Isee non superiore ai 10 mila euro. L’incentivo potrà essere chiesto una sola volta per ciascun membro del nucleo familiare interessato. Che, in base alle sue necessità, avrà la possibilità di ottenerlo attraverso una delle due formule disponibili: un voucher da spendere entro 30 giorni dalla data di emissione in uno dei negozi accreditati sul sito o un rimborso utile a coprire le spese sostenute per acquisti di occhiali o lenti effettuati dal 1° gennaio 2021 fino al 4 maggio 2023.
Mentre il buono sarà emesso contestualmente alla domanda (disponibile in formato digitale nell’apposita area riservata e con un Qr code creato ad hoc) e potrà essere speso immediatamente (senza possibilità di ottenere resto se l’importo è inferiore al tetto), il rimborso sarà attivabile solo se è stato richiesto nei termini prescritti, cioè entro il 3 luglio 2023, e finirà sul conto corrente dell’utente.
Nel percorso di autenticazione, l’utente dovrà inserire nel sistema un pacchetto di informazioni essenziali: dati anagrafici (propri o del membro familiare per cui si fa domanda), codice fiscale, numero di telefono e indirizzo mail e la dichiarazione Isee. Per il rimborso, invece, sono richiesti gli estremi del documento di acquisto, una copia digitalizzata della fattura con data e importo della spesa e partita Iva del rivenditore e, infine, il codice Iban del richiedente o del potenziale beneficiario.
Per gli esercenti che vogliono aderire all'iniziativa, basta iscriversi alla piattaforma (www.bonusvista.it), per loro attiva già dal 20 aprile, registrando il proprio punto vendita in base a una procedura smart e veloce (sempre attraverso Cie, Spid o Cns). Nel modulo da riempire, dovranno inserire partita Iva, codice Ateco, denominazione e luoghi dove svolgono l’attività, tipologia di beni e servizi offerti ed erogati e una dichiarazione che li vincola ad accettare i voucher solo ed esclusivamente per i prodotti previsti dalla norma. Attenzione: non tutti i commercianti accettano il bonus occhiali. Pertanto, è consigliabile consultare la lista dei negozi accreditati, attraverso la mappa geografica disponibile sul sito.
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