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Coronavirus oggi, in Italia altro record di casi (126.888) e 156 vittime. Tasso di positività all’11%

Coronavirus: bollettino del 30 dicembre 2021

I dati del ministero della Sanità

30 dicembre 2021
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5' di lettura

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Oggi, 30 dicembre, sono stati rilevati 126.888 nuovi contagi (un altro record, ieri erano 98.020) da coronavirus , rilevati attraverso 1.150.352 tamponi (ieri 1.029.429). Il tasso di positività è del l'11% (ieri era 9,52%). Le vittime oggi sono state 156 (ieri erano 148). Nei grafici sotto, e nella pagina di Lab24 , tutti i dati aggiornati.

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Le vittime

Il report quotidiano diffuso dal ministero della Salute e della Protezione civile alle 18.12 di oggi, giovedì 30 dicembre, conta dunque 156 vittime, 8 in più rispetto alle 148 registrate ieri.

Terapia intensive e altri dati

Per quanto riguarda invece il quadro relativo ai soggetti presi in carico dal sistema sanitario abbiamo:
- totale dei ricoverati per Covid nei reparti di terapia intensiva pari a 1.226 unità (+41 rispetto a ieri, quando erano in totale 1.185 unità);
- soggetti ricoverati con sintomi del Coronavirus nei reparti ordinari sono 10.866 (+288, erano 10.578 nella precedente rilevazione);
- persone in isolamento domiciliare sono 767.371 (+104.269, erano 663.102 ieri);
- persone attualmente positive sono 779.463 unità (+104.598, ieri 674.865);
- totale dei soggetti dimessi/guariti da febbraio 2020 a oggi è pari a 5.064.718 (ieri 5.042.472);
- casi totali di contagio rilevati dall'inizio della pandemia sono a 5.981.428 (ieri 5.854.428).

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In Toscana 9 decessi, oltre 100mila persone in isolamento

Sono nove, sei uomini e tre donne con un’età media di 79 anni, le persone decedute per Covid nelle ultime 24 ore in Toscana, con il totale dei decessi in regione che sale a 7.549.
I casi complessivi di positività sono 364.713. L’età media dei 15.830 nuovi positivi odierni è di 38 anni circa (19% ha meno di 20 anni, 34% tra 20 e 39 anni, 33% tra 40 e 59 anni, 12% tra 60 e 79 anni, 2% ha 80 anni o più).
La Regione Toscana spiega che l’aumento odierno del numero di casi positivi è anche da collegarsi alle recenti disposizioni dell’ordinanza 66 del 28 dicembre 2021 del presidente della Regione che ha previsto di considerare, dal giorno 29.12.2021, il test antigenico rapido positivo sufficiente a definire il caso confermato Covid. Gli attualmente positivi sono oggi 58.039, +36,1% rispetto a ieri. I ricoverati sono 676 (49 in più rispetto a ieri), di cui 76 in terapia intensiva (2 in meno).
Complessivamente, 57.363 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (15.354 in più rispetto a ieri, più 36,5%). Sono 52.272 (639 in più rispetto a ieri, più 1,2%) le persone, anch’esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate.
7’’.

Veneto, più di 10mila contagiati in 1 giorno

I contagi segnano un altro record in Veneto, 10.376 in sole 24 ore. Lo riporta in bollettino della Regione. Il totale dei contagiati da inizio pandemia si attesta a 636.695. Si contano anche 7 decessi, che portano il dato complessivo delle vittime a 12.365. Meno preoccupanti i dati sul fronte ospedaliero: sono 1.266 i ricoverati in area medica (-24), e 193 quelli in terapia intensiva (+3).

In Basilicata 530 nuovi casi e nessun decesso

Sono 530 i nuovi casi di contagio registrati in Basilicata nelle ultime 24 ore, a fronte di 2.704 tamponi molecolari processati. Lo rende noto la task force della Regione Basilicata. Nella stessa giornata si sono registrate 50 guarigioni. In totale sono 62 le persone ricoverate: 28 presso l’Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza e 34 presso l’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, di cui 2 in terapia intensiva.

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In Sicilia picco contagi: +47% e ospedalizzazioni +26%

Picco dei contagi in Sicilia con altri 13.655 nuovi casi registrati nella settimana appena trascorsa (20-26 dicembre) e un incremento del contagio di oltre il 47% rispetto alla settimana precedente. L'incidenza cumulativa settimanale è aumentata al valore di 282 nuovi casi ogni 100.000 abitanti. E’ quanto emerge dal bollettino settimanale diffuso dal Dipartimento per le Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico della Regione Siciliana.
Il rischio più elevato rispetto alla media regionale, in termini di nuovi casi su popolazione residente, si è registrato nelle province di Messina (353,7/100mila abitanti), Catania (334,7) Enna (329,4), Caltanissetta (318,4) e Trapani (317,7). Le fasce d'età che hanno continuato a sostenere la curva epidemica risultano ancora quelle giovanili e in particolare tra i 19-24 anni (467,9), tra i 6/10 anni (457,7) e 14/18 anni (435,9), seguite da quella tra i 3 ed i 5 anni (247).
L’andamento dei contagi si è accompagnato anche un incremento del 26% di nuove ospedalizzazioni settimanali: 444 nella settimana appena trascorsa con ricadute sull'occupazione dei posti letto in area medica, in crescita rispetto alla settimana precedente. Meno di uno su cinque ricoverati ha un'età inferiore ai 50 anni. “L'attuale scenario - sottolineano dal Dasoe - è condizionato dalla percentuale di quanti non hanno aderito alla campagna vaccinale o hanno un calo di protezione dal contagio dopo circa sei mesi dalla seconda dose, nonché dalla diffusione delle varianti a maggiore trasmissibilità. Alla luce della risalita del trend epidemico, con riflessi sulle nuove ospedalizzazioni e sulla prevalenza di casi ospedalizzati in area medica, le Asp sono chiamate a intensificare la campagna vaccinale allo scopo di estendere la copertura nelle fasce di età infantili, recuperare quanti ancora non si sono vaccinati ed infine somministrare le dosi booster nella popolazione che ha superato i 150 giorni dal completamento del primo ciclo”.

In Friuli Venezia-Giulia 2.110 positivi e 6 decessi

Oggi in Friuli Venezia Giulia su 9.756 tamponi molecolari sono stati rilevati 1.705 nuovi contagi, con una percentuale di positività del 17,48 per cento. Sono inoltre 16.322 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 405 casi (2,48%). Lo ha comunicato il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute, Riccardo Riccardi.
Nella giornata odierna si registrano i decessi di sei persone: una donna di 88 anni di Cormons (deceduta in una Rsa), un uomo di 83 anni di Trieste (deceduto in ospedale), una donna di 81 anni di Grado (deceduta in una Rsa), una donna di 79 anni di Udine (deceduta in ospedale), un uomo di 68 anni di Romans d’Isonzo (deceduto in ospedale) e infine un uomo di 66 anni di Gorizia (deceduto nel proprio domicilio). Le persone ricoverate in terapia intensiva scendono a 26 e i pazienti ospedalizzati in altri reparti sono 282.

Umbria: 3.328 nuovi positivi e 8 ricoveri in più

Nuovo aumento dei contagi e crescita costante, ma ancora contenuta, dei ricoveri non gravi, con le terapie intensive stabili. Questo l’andamento della pandemia in Umbria in base ai dati giornalieri resi noti dalla regione. Nelle ultime 24 ore sono stati rilevati 3.328 nuovi positivi, un numero similare a quello registrato il giorno precedente (3171).
I test analizzati, tra rapidi e molecolari, sono stati quasi 24 mila, con un tasso di positività che sfiora il 14%, in leggero rialzo rispetto a quello di ieri. A fronte di 287 guariti, il numero degli attualmente positivi sale di 3.041 unità, raggiungendo quota 17.052.
Sul fronte ospedalizzazioni, negli ospedali umbri si trovano ricoverate nei reparti covid 130 persone, otto in più rispetto a ieri. Di queste, otto si trovano in terapia intensiva, dato invariato.

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