di N.Co.
A Rimini il Fellini Museum, spazio di creatività e visionarietà
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L’amicizia tra Federico Fellini e Georges Simenon raccontata in un film, attraverso le parole del loro lungo rapporto epistolare durato trent'anni. Dentro ci sono i sogni, il circo, l'inconscio, l'arte e il lavoro. Lo racconta il documentario “Fellini e Simenon, con profonda simpatia e sincera gratitudine”, proiettato alla 16ª edizione della Festa del Cinema di Roma. Poi andrà in onda su Rai Movie (canale 24 del digitale terrestre) domenica 24 ottobre alle 13.05. Una pellicola, che dura 63 minuti prodotta da Rai Movie, che mette a fuoco temi e idee che il regista di Rimini e lo scrittore belga - noto al grande pubblico soprattutto per avere inventato il personaggio del commissario Maigret - si scambiarono in un lungo carteggio, pubblicato in Italia da Adelphi con “Carissimo Simenon, Mon cher Fellini”.
L’inizio della lunga amicizia è datato 1960. Federico Fellini porta al Festival Internazionale del cinema di Cannes “La Dolce vita” e vince la Palma d'Oro con la benedizione e l’appoggio incondizionato del presidente di giuria, Georges Simenon. Parte da quella data la duratura amicizia tra il regista e lo scrittore, sull'onda di una reciproca ammirazione testimoniata dal carteggio che racconta l'affinità umana e creativa tra i due artisti.
Il documentario ripercorre l’amicizia tra l’uomo con la pipa e quello col megafono attraverso le lettere, raccolte da Adelphi e interpretate dalla voce di Francesco Pannofino, avvalendosi anche del supporto delle interviste conservate dalle Teche Rai. Il documentario è stato scritto da Giovanna Ventura con la collaborazione di Katia Nobbio e Gianluca Russo. Produttore esecutivo Gianluca Russo.
Nicoletta Cottone
Caporedattore
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