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La scala ellittica in marmo bianco che stregò Hitchcock al Bristol Palace

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22 ottobre 2022
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1' di lettura

Bisogna assolutamente salirlo tutto a piedi lo scalone ellittico del Bristol Palace Hotel, senza arrancare mai sul tappeto rosso che avvolge il marmo bianco per tutti i sei piani, magari tenendosi stretti al corrimano in legno, per guardare giù soltanto una volta arrivati in cima: la spirale formata da questa rampa ascensionale risalente, come questa palazzina liberty, all'inizio del ‘900, infatti, stregò Alfred Hitchcock già la prima volta che soggiornò qui durante le riprese del suo primo film intitolato The Pelature Garden, che fu candidato l'Oscar per la fotografia. Ebbene, quello scalone scenografico che sarebbe stato calpestato anche dai poeti Eugenio Montale, Giuseppe Ungaretti, nonché da Gabriele D'Annunzio, gli rimase così impresso da esserne ispirato per Vertigo, la sua pellicola più conosciuta al mondo insieme a Psycho, e Gli uccelli. Nel 1955 il maestro del brivido sarebbe tornato a Genova per le riprese di Caccia al ladro e ovviamente scelse il Bristol Palace, dove chiese la stessa stanza di allora, memore delle vecchie stampe di velieri, delle tende coi broccati e dei divani damascati.

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