di Marzio Bartoloni e Andrea Gagliardi
Bianchi: mascherine alla Maturità? Prudenza e rispetto per altri
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L’estate per italiani e turisti che decideranno di trascorrere le vacanze nel nostro Paese si alleggerisce delle ultime restrizioni contro il Covid. Il ministro della Salute Roberto Speranza non prorogherà di nuovo l’ordinanza che prevede l’obbligo di esibire il green pass base (vaccino o tampone) per chi entra in Italia, valida attualmente fino al 31 maggio. Dal 1 giugno dunque addio al certificato verde per chi viaggia in Italia. Si avvicina intanto il 15 giugno quando dovrebbe cadere l’obbligo di indossare la mascherina anche in cinema, teatri e spettacoli al chiuso. Ma l’obbligo potrebbe restare ancora per i trasporti , almeno quelli a lunga percorrenza
La prima semplificazione per i turisti e tutti gli arrivi nel nostro Paese era già scattata a fine aprile quando il ministro Speranza aveva cancellato l’obbligo di compilare il «Passenger Locator Form» (Plf), il documento introdotto nell'estate del 2021 per regolare le partenze. Il Plf doveva contenere tutte le informazioni necessarie per localizzare il viaggiatore in caso di eventuale contagio da Covid durante lo spostamento. Allora però il ministro Speranza aveva prorogato comunque fino al 31 maggio l’obbligo di possedere il green pass base che si ottiene con la vaccinazione ma anche con un tampone negativo. Ora l’idea è di abolire dal 1° giugno anche questo ultimo adempimento, rinunciando a una nuova proroga, per favorire la ripresa del turismo che sta entrando in queste settimane nella piena stagione non solo con le città d’arte piene, ma anche con le prime località di villeggiatura che saranno presto prese d’assalto .
Il certificato Covid digitale è ancora obbligatorio per entrare in Germania, Francia, Spagna, Portogallo. Ma la maggioranza dei Paesi Ue ha ormai eliminato le restrizioni anti-Covid. Per entrare in Danimarca, Norvegia, Svezia, Irlanda, Croazia, Slovenia, Austria, Grecia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Slovacchia, Romania, Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania, Islanda, Svizzera, Lussemburgo i viaggiatori non sono tenuti a fornire più prova della vaccinazione, della guarigione dal Covid o un test negativo.
Inoltre il 15 giugno, come detto, quando dovrebbe cadere l’obbligo di indossare la mascherina anche nella maggior parte dei luoghi dove esiste ancora l’obbligo: cinema, teatri e spettacoli al chiuso. L’obbligo potrebbe restare ancora per i trasporti, almeno quelli a lunga percorrenza come treni ad Alta Velocità e aerei. Così come dovrebbe restare in ospedali e Rsa.
Se dal 1 maggio le mascherine non sono più obbligatorie in bar, ristoranti e stadi, lo saranno ancora, in classe, fino alla fine dell’anno scolastico e dunque anche per gli esami di maturità e di terza media. L’auspicio del ministero è di iniziare il prossimo anno scolastico, a settembre, senza mascherine.
Più incerta la situazione nei luoghi di lavoro privati dove è stato prorogato fino al 30 giugno il protocollo di sicurezza anti-Covid che prevede l’obbligo di mascherina negli ambienti condivisi. Il protocollo andrà aggiornato a fine mese. Spetterà alle parti sociali, d’intesa con il governo, stabilire se prorogare l’obbligo o adeguarsi ad esempio alle regole in vigore negli uffici pubblici dove l’uso delle mascherine FFP2 è solo raccomandato
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Marzio Bartoloni
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