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New York tra fumo e cenere, il governatore: «L’emergenza potrebbe durare giorni»

New York, cielo oscurato dagli incendi in Canada

Gli incendi in Canada immergono la Grande Mela in una coltre di polveri sottili. L’invito alle persone più fragili è quello di «stare a casa»

7 giugno 2023
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2' di lettura

Il peggioramento della qualità dell’aria a New York è una crisi, «un’emergenza che potrebbe durare alcune giorni. Bisogna prepararsi per il lungo termine». Lo afferma il governatore di New York, Kathy Hochul, in merito all’elevato livello di inquinamento a causa del fumo e della cenere degli incendi in Canada. «New York e Syracuse erano fra i posti peggiori al mondo» mercoledì 7 giugno. «Se potete stare al chiuso, state al chiuso», aggiunge. Il fenomeno è noto: il Canada brucia e il fumo rende la qualità dell’aria in larga parte degli Stati americani affacciati sull’Atlantico fra le peggiori al mondo.

L’indice Aqi sulla qualità dell’aria ha raggiunto quota 342 a New York, livello ritenuto “pericoloso” per tutti i residenti, a causa del fumo e della cenere degli incendi in Canada.

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La bassa visibilità dovuta alla foschia da cenere sta creando disagi negli aeroporti, dove si registrano ritardi di oltre un’ora. New York è fra le città con l’aria più inquinata al mondo insieme a Dhaka, Jakarta e Nuova Delhi.

Sono 110 milioni gli americani nella morsa del fumo e della cenere degli incendi in Canada e alle prese con allerta di vario tipo sulla qualità dell’aria, peggiorata molto nelle ultime ore. Gli stati interessati sono quelli del nord est degli Stati Uniti.

Ma questi incendi hanno coinvolto tutto il Nordest degli Stati Uniti da New York e il New England al South Carolina (l’enorme nube di fumo sta interessando 13 stati della costa orientale) oltre, in Canada, il Quebec e l’Ontario, incluse dunque le città di Montreal, Toronto e Ottawa.

Scuole senza attività all’aperto

Le scuole di New York hanno cancellato le attività all’aperto a causa della cattiva qualità dell’aria dovuta al fumo e alle ceneri degli incendi che stanno avvolgendo la città. Il sindaco della Grande Mela, Eric Adams, invita i residenti a limitare il tempo trascorso all’aperto per evitare il fumo nocivo. Si consiglia anche l’uso della mascherina. In queste ore il sole appare come un disco arancione e l’aria odora di legno bruciato.

A New York dove in un giorno limpido i grattacieli si vedono a miglia di distanza sono ora invisibili.

Secondo le previsioni del National Weather Service, il problema non si risolverà presto: il Nordest è in una posizione dove il fumo continuerà a fluire e rifluire con lo stesso spessore e l’intensità.

Nebbia gialla su New York: è il fumo degli incendi in Canada

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Il traghetto per Staten Island passa davanti alla Statua della Libertà in una mattinata nebbiosa a causa degli incendi. Il Canada si appresta a vivere la sua peggiore stagione, visto che si prevede che le fiamme continueranno fino ad agosto. Attualmente ci sono 413 incendi attivi in quasi tutte le province e i territori canadesi e circa 26.000 persone hanno ricevuto ordini di evacuazione. La scorsa settimana i funzionari federali hanno dichiarato che gli incendi hanno bruciato più di 6,7 milioni di acri. (Reuters/Amr Alfiky)
Non solo New York. Milioni di persone nel Midwest stanno sperimentando condizioni di qualità dell’aria pericolose, con avvisi di qualità dell’aria in vigore nel Minnesota sudorientale, in parti della Penisola Superiore del Michigan e in aree del Wisconsin. Allerte per la qualità dell’aria sono state emesse anche in gran parte del New England (Reuters/Amr Alfiky)
Manhasset Bay in Port Washington, New York. Gli incendi selvaggi rilasciano una quantità significativa di inquinanti nell’atmosfera. Il fumo generato dagli incendi contiene particolato fine, chiamato PM2,5, che penetra nei polmoni e causa problemi di salute come asma e bronchite (Reuters/Shannon Stapleton)
Una veduta di New York. Il cambiamento climatico sta aumentando la frequenza e l’intensità degli incendi selvaggi e sta provocando un allungamento delle stagioni in Canada. L’aumento delle temperature e i prolungati periodi di siccità hanno reso la regione più vulnerabile agli incendi (Epa/Justin Lane)
New York dall’alto di uno dei suoi grattacieli. L’inquinamento atmosferico provocato dal fumo degli incendi sta peggiorando anche negli Stati Uniti. L’anno scorso, i ricercatori di Stanford hanno scoperto che milioni di americani sono abitualmente esposti all’inquinamento provocato dal fumo degli incendi a livelli raramente visti solo un decennio fa (Spencer Platt/Getty Images/Afp)
New York. Le città degli Stati Uniti occidentali, dove i cambiamenti climatici hanno determinato un peggioramento delle ondate di calore, della siccità e degli incendi, sono tra le aree più inquinate per quanto riguarda l’inquinamento da PM2,5, secondo un rapporto pubblicato dall’American Lung Association all’inizio di quest’anno (Spencer Platt/Getty Images/Afp)
New York. Spencer Platt/Getty Images/AFP
New York. Spencer Platt/Getty Images/AFP
Toronto,Canada. Reuters/Carlos Osorio
Toronto,Canada. Reuters/Carlos Osorio
Toronto,Canada. Reuters/Carlos Osorio
Toronto,Canada. Reuters/Carlos Osorio
Toronto,Canada. Reuters/Carlos Osorio
Toronto,Canada. Reuters/Carlos Osorio
Reuters/Carlos Osorio
Reuters/Carlos Osorio
Photo by Ed Jones/Afp
Boston, Massachusetts.Photo by Lauren Owens Lambert/Afp
Boston, Massachusetts.Photo by Lauren Owens Lambert/Afp

In Quebec il cuore degli incendi

Gran parte del fumo proviene dal Quebec, dove sono in atto 160 incendi. I funzionari canadesi affermano che il paese sta per affrontare la peggiore stagione di incendi mai registrata. Gli esperti hanno attribuito a una primavera più calda e secca del normale la causa degli incendi. Queste condizioni climatiche dovrebbero continuare per tutta l’estate.

il 6 giugno l’Environment Canada ha emesso un allarme di massimo grado per la qualità dell’aria ad Ottawa, con un “rischio molto elevato” per la salute delle persone. A Toronto e nelle aree circostanti, la qualità dell’aria è stata invece classificata come “ad alto rischio”.

I meteorologi sottolineano che gli incendi non sono inusuali ma piuttosto sono tipici nel nordovest del Canada non invece nel Nordest.

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