Instagram e TikTok, nuova strategia social di Macron sui vaccini
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Facebook ha rimosso centinaia di account legati a due campagne no vax, una coordinata dalla Russia e una in Myanmar, che hanno cercato anche di reclutare diversi influencer per diffondere false informazioni sui vaccini contro il Covid 19. Lo riporta la compagnia, secondo cui solo nel mese di luglio sono stati rimossi 144 account Facebook e 262 Instagram.
Per quanto riguarda la rete individuata in Russia, si legge nel report, sono stati rimossi 65 profili Facebook e 243 su Instagram, tutti legati alla compagnia Fazze, una controllata russa di un'azienda di marketing con sede in Gran Bretagna, ora bannata. “Questa piattaforma - spiegano da Facebook - aveva come obiettivo principalmente utenti in India, America Latina e, con un'estensione minore, Usa. L'abbiamo trovata dopo aver revisionato le segnalazioni su una parte della sua attività”. Il network diffondeva informazioni per screditare l’efficacia dei vaccini Pfizer e Astrazeneca.
La rete smantellata in Myanmar invece, riporta sempre Facebook, aveva un'attività prevalentemente domestica, con protagonisti legati al regime militare: “Siamo arrivati a questa attività dopo aver analizzato le informazioni condivise da un membro della società civile nel paese. Le nostre indagini hanno rivelato alcuni link tra questa operazione e l'attività che avevamo già rimosso nel 2018”.
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